lunedì 31 dicembre 2007

Conspiracy of Science - Earth is in fact growing

Cari ragazzi di 1° e 2°, questo  video che ho trovato su YouTube è un'animazione del celebre fumettista Neal Adams sulla sua teoria che la Terra si sta espandendo, in contrasto con la teoria della Pangea. Cliccate su Pangea. Troverete delle informazioni interessanti, un'animazione sulla separazione della Pangea e una mappa ad essa relativa.

Il titolo del post è quello del video; tradotto recità suppergiù così: "Cospirazione della Scienza - La Terra si sta di fatto espandendo".

Tratteremo l'argomento in terza, ma ho reputato opportuno farvi vedere questo filmato perché sono certa che desterà il vostro interesse. Guardatelo con attenzione, rimarrete stupefatti!  

venerdì 28 dicembre 2007

Esplorare le reazioni chimiche

Vi propongo un Learning Object sulle reazioni chimiche.

Gli argomenti trattati al suo interno sono i seguenti:

alla scoperta delle reazioni chimiche. Alcune reazioni... spettacolari.I risultati dei saggi alla fiamma. Mescoliamo alcune sostanze. Analizziamo le nuove sostanze ottenute. Le trasformazioni chimiche. Gli elementi chimici.I saggi alla fiamma. Abbina i termini giusti. Le reazioni chimiche.

Questa è la homepage del LO.

reazioni_chimiche

Come gli altri LO già pubblicati anche questo è stato realizzato per Garamond nell'ambito del progetto ministeriale "Apprendere Digitale".


Cliccare su questo link per il download del LO. 

Ricordate di scompattare il file zip in una cartella, dopo averlo scaricato sul PC, e di lanciare il file html "start" per lanciarlo.


Vuoi giocare ai Simpson? Trasformati con la macchina simpsonizzatrice!

Tempo di vacanze, tempo di relax e gioco!  Cari ragazzi ho trovato in rete per voi un gioco online molto divertente per chi ama i Simpson. Possono giocare anche i grandi, se ne hanno voglia;).


Vediamo in cosa consiste. Collegandovi al sito http://www.simpsonizeme.com/ , si aprirà una pagina con l'immagine che vedete di seguito:


simpsonizzati


Che cos'è mai?  Vi chiederete! Semplice è la macchina simpsonizzatrice, che vi permetterà di trasformarvi in un personaggio in stile Simpson, semplicemente caricando una vostra foto.


Premete il bottone verde "SIMPSONIZZATI" e vi saranno fornite le istruzioni per giocare alla trasformazione in un personaggio dal colore giallo;). Fate attenzione a rispettare le dimensioni richieste per la foto,  640x480 pixel, altrimenti la trasformazione non riuscirà!


Tra le lingue disponibili, c'è anche l'italiano, quindi tranquilli!


Per completare la descrizione,  sopra la macchina simpsonizzatrice trovate tre cartelli: cliccando sul primo viene mostrata la pubblicità della Burgher King, il secondo vi permette di fare una nuova trasformazione della vostra foto e il terzo riguarda tutte le informazioni del nuovo film dei Simpson.


Allora non vi resta che simpsonizzarvi!

mercoledì 26 dicembre 2007

Il colore verde [Unità di apprendimento-Scuola dell'Infanzia]

Pubblico, come seguito del post sul Colore giallo, questa unità di apprendimento relativa al colore verde, destinatari i piccoli della Scuola dell'Infanzia.


In seguito, pubblicherò altre UA sui rimanenti colori, in modo da disporre di una progettazione completa circa le attività sui colori da svolgere a Scuola con i bambini.


Cliccare qui per scaricare l'unità di apprendimento "Il colore verde".

Progetto Natale [Unità di apprendimento-Scuola dell'Infanzia]

Continuo con la pubblicazione di Unità di apprendimento relative alla Scuola dell'Infanzia, destinatari i piccoli di tre anni.


L'unità in oggetto "Progetto Natale" prevede dei empi di svolgimento indicativi dal 12 Dicembre al 12 Gennaio. Anche se la pubblicazione è un po' tardiva, l' UA offre, comunque, in prospettiva degli spunti per una progettazione autonoma da parte dei docenti interessati.

Cliccare qui per scaricare Progetto Natale.

martedì 25 dicembre 2007

Indiana Jones per giocare online

Cari ragazzi, ecco un altro gioco per trascorrere i momenti di relax diurante queste festività .


Come "Mario " della Nintendo, " Indiana Jones" non è difficile da utilizzare e si gioca qui sul blog.


Divertitevi allora, ma senza esagerare, ok?


Anche questo gioco non è più disponibile.

Giochi di Natale

Cari ragazzi, lo so che in questo periodo alcuni di voi sono andati via a trascorrere le vacanze di Natale e quelli che resteranno a casa avranno altro da fare, però ho promesso a qualcuno che avrei cercato qualche giochino divertente.


E così ho fatto. Ho trovato in rete il classico gioco della Nintendo "Mario", in una nuova versione compatta e lo metto a vostra disposizione. Il gioco è semplice e potete ovviamente giocare direttamente sul blog.


Colgo l'occasione per rinnovarvi gli auguri di Buon Natale.




Il gioco non è più raggiungibile. Lo sostituirò prima di Natale con un altro.


giovedì 20 dicembre 2007

Alla scoperta del DNA, all'interno della cellula[1° ciclo di istruzione]

A completamento del percorso di apprendimento sulla cellula, sarebbe interessante effettuare una visita guidata preso un Centro di Microscopia elettronica, presente sul Territorio o addirittura avere come meta, all'interno di una gita scolastica mirata, la Citta della Scienza di Napoli, che mette a disposizione, nel Portale della Scuola di Città della Scienza, dei percorsi laboratoriali molto interessanti.


Ne consiglio due, adatti al 1° ciclo di istruzione:


dnaAlla scoperta del DNA
Un percorso finalizzato a comprendere come è fatta la molecola di DNA.
L'attività fa parte del programma di laboratori "Life Learning Center" e viene svolta nell'aula LLC di Città della Scienza.


Con questo esperimento, riproducibile in un qualsiasi laboratorio, (anche nella cucina di casa nostra!) si vuole dimostrare come sia semplice estrarre DNA da materiali vegetali.


Continua a leggere>>



cellulaEntriamo in una cellula!
Nel corso dell’attività sarà possibile scoprire i segreti delle cellule e del nostro genoma.

L'attività fa parte del programma di laboratori "Life Learning Center" e viene svolta nell'aula LLC di Città della Scienza.


Continua a leggere>>


Attenzione: purtroppo i link indicati non sono più attivi.

martedì 18 dicembre 2007

La mitosi ovvero le cellule eucariote si riproducono

Dopo avere svolto diverse attività riguardo alle cellule, noi tre alunni di 1° A, Alessandro C., Luca C., Marco G., , abbiamo preparato questo articolo, in cui descriviamo le fasi della riproduzione cellulare.


Abbiamo appreso che le cellule procariote e quelle eucariote si riproducono in maniera diversa. Qui descriveremo la mitosi ovvero la riproduzione delle cellule eucariote.


LE FASI DELLA MITOSI


Prima fase: profase


All’inizio della profase, il DNA è già raddoppiato e i cromosomi sono congiunti da una specie di “pallina” chiamata centromero. La membrana nucleare si dissolve e comincia a formarsi una struttura, costituita da un gruppo di fibre chiamato fuso. Questo guiderà i cromosomi durante la mitosi.


Seconda fase: metafase


I cromosomi duplicati si muovono finché non si allineano sul piano mediano, al centro della cellula.


Terza fase: anafase


Le fibre del fuso “tirano” i cromosomi ai poli della cellula. In questa fase, sono visibili due gruppi di cromosomi identici, ciascuno dei quali si trova alle estremità opposte della cellula.


Quarta fase: telofase


Il fuso scompare e si riforma la membrana nucleare attorno a ognuno dei due gruppi di cromosomi. Successivamente, al centro della cellula, si forma una strozzatura che aumenta fino a quando la cellula originaria si divide in due cellule identiche, ma più piccole (1).


La mitosi è terminata.


Per ciascuna delle due cellule figlie inizia l’interfase, durante la quale cresce soltanto la loro dimensione e raddoppia il DNA. Questa è la fase preparatoria ad una nuova mitosi.


Riportiamo di seguito delle immagini che rappresentano le fasi della mitosi. Le immagini sono state prese da qui.


mitosisintrofigure1


Un'animazione della mitosi presa da qui.


mitosis


(1) Verso la fine della mitosi incomincia la citodieresi, che determina la suddivisione del materiale citoplasmatico tra le due cellule figlie; essa è diversa negli animali e nei vegetali.
Nella cellula animale al centro appare un solco, che la divide in due parti.
Nelle cellule vegetali si crea una piastra cellulare


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Mi inserisco io suggerendovi alcuni link interessanti.


1) Cliccando qui, troverete un'animazione flash della mitosi


2) Cliccando qui, troverete un Quick Time Movie della mitosi


3) Cliccando qui, troverete una bellissima animazione interattiva della mitosi di una cellula animale. Dalla pagina potete accedere ad altre sezioni del sito, in lingua inglese,  che consente, in particolare, di visualizzare i modelli tridimensionali di cellule animali e vegetali, ottenendone immagini ingrandite. Il sito offre anche filmati dei movimenti cellulari e della crescita di batteri, oltre a una serie interessante di fotografie di cellule.




lunedì 17 dicembre 2007

Autunno [Unità di apprendimento, Scuola Infanzia]

Anche questa unità di apprendimento sull'autunno è stata elaborata, come le altre già pubblicate, nell'ambito dello stesso corso di formazione, da me tenuto per docenti di Scuola dell'Infanzia.


Con le prossime che pubblicherò man mano, si potrà realizzare una pianificazione annuale completa. Ovviamente le U.A. proposte sono soltanto degli spunti operativi che i docenti interessati adatteranno debitamente al proprio contesto.


L'unità di apprendimento non è al momento disponibile.


Il bisogno di accoglienza [Unità di apprendimento, Scuola Infanzia]

Pubblico una unità di apprendimento dal titolo "Il bisogno di accoglienza", progettata nell'ambito di un corso di formazione rivolto alle docenti della Scuola dell'Infanzia e avente per destinatari i piccoli di tre anni.


Ho ritenuto opportuno pubblicare l'UA sul mio blog di Scienze poiché la tematica è di interesse trasversale ai diversi campi di esperienza.


L'unità di apprendimento non è al momento disponibile.


sabato 15 dicembre 2007

Il moto dei corpi: un Learning Object

Pubblico un Learning Object sul moto dei corpi, da me redatto per Garamond nell'ambito del Progetto ministeriale Apprendere Digitale. Per saperne di più sull'esperienza, andate a leggere le notizie introduttive che troverete in questo post.


Il Learning Object può essere scaricato sul pc, cliccando sull'icona in fondo al post, o fruito online. Una volta scaricato non occorre installare nulla. Basta cliccare sul file html "start", leggere le istruzioni di navigazione nelle "info" prima di avviarlo e accendere le casse acustiche.


Segue una schermata contenente l'indice degli argomenti trattati.


indice2


L'alunno può fruirlo da solo al PC sia come supporto a quanto svolto in aula che come proposta modulare autonoma, poichè l'obiettivo didattico è mirato e circoscritto.


Questa la home del Learning Object.


moto_corpi


Cliccare sull'icona per il download. Alla prossima! 

Il moto dei corpi - Twango

giovedì 13 dicembre 2007

L'incredibile viaggio del genere umano

Presento in questo post uno straordinario sito , segnalatomi dalla cara maestra Renata in un suo commento al precedente post "L'evoluzione dell'uomo".


Questa la Homepage del sito "JOURNEY OF MANKIND", raggiungibile mediante il link indicato sopra.

ilviaggiodelgenereumano

Cliccando sul bottone "play" potrete seguire il percorso ideato da Stephen Oppenheimer, un viaggio virtuale globale dell'uomo moderno, iniziato circa 160000 anni fa.


La geolocalizzazione, attraverso la mappatura delle tappe migratorie, è supportata egregiamente da schermate di pagine web esplicative, le quali "raccontano" le nostre origini da un piccolo gruppo di africani tropicali.


La ricerca di Oppenheimer si basa sulle evidenze derivate dallo studio combinato dei fossili, la climatologia, l'archeologia, il DNA e il cromosoma Y.


Di seguito, una schermata dal sito "JOURNEY OF MANKIND".


Non perdetevelo!

genereumano

mercoledì 12 dicembre 2007

L'evoluzione dell'uomo

Pubblico in questo post un percorso di apprendimento sull'evoluzione dell'uomo, svolto l'anno scorso con la mia classe terza.


Il percorso, realizzato con le mappe di Google, offre il vantaggio di supportare le conoscenze teoriche con un tracciato geografico dinamico, che ne amplifica  la valenza didattica e apprenditiva. Grazie alla geolocalizzazione il percorso  non è più relegato alle pagine statiche e lineari di un manuale scolastico, ma diviene  animato acquisendo una maggiore significatività.


Segue la schermata della mappa di Google, che troverete seguendo il link indicato sopra.


ominazione


A sinistra della mappa troverete i link che portano alle sezioni sviluppate, contrassegnati da segnaposti che ritrovate sulla mappa stessa. Cliccando sui segnaposti si aprono dei balloon, che illustrano un aspetto o una tappa del processo evolutivo dell'uomo.


Alla prossima!

domenica 9 dicembre 2007

Il colore giallo (U.A. Scuola Infanzia)

Pubblico con questo post  una unità di apprendimento sul colore giallo, avente come destinatari i piccoli della Scuola dell'Infanzia (anni 3, per quanti non lo sapessero) .


L'U.A. in oggetto è stata progettata, nella sua fase pre-attiva, durante un corso di aggiornamento da me tenuto per docenti di Scuola dell'Infanzia, nel 2005/06. Poichè, nonostante stiamo attraversando la fase sperimentale relativa alla messa a punto dei curricoli disciplinari, in ottemperanza alle nuove Indicazioni Nazionali della riforma Fioroni, ho avuto una gran richiesta da parte di colleghi dei diversi ordini scolastici riguardo alle unità di apprendimento, ho pensato di condividere qualche UA in rete.


Nel post successivo, pubblicherò una unità di apprendimento interdisciplinare.


Cliccare qui per scaricare l'unità di apprendimento "Il colore giallo".

HYPERBRAIN: un ottimo ipertesto sul cervello

HYperBrain è un ottimo esempio di ipertesto sul cervello, realizzato da Dean Sorenson, Suzanne S. Stensaas alla University of Utah School of Medicine.


Ecco come si presenta la home.


hyperbrain L'ipertesto è suddiviso in 6 sezioni (cliccare sui titoli di seguito):




Il Syllabus è composto da una prefazione e 14 capitoli in cui è descritta dettagliatamente la neuroanatomia del cervello. La seconda sezione è dedicata a 14 quiz interattivi, corripondenti a ciascuno dei 14 capitoli del Syllabus, e a 2 esami pratici, eseguibili online interattivamente, per saggiare le conoscenze acquisite.


Il Brain Atlas è un atlante contenente una quantità spropositata di immagini, descritte nei dettagli. Un utile glossario dei termini è collegato alle immagini ove è visibile la struttura corrispondente. L'indice delle figure è collegato ai 14 capitoli del Syllabus in modo che da questo si raggiungono le corrispondenti figure dell'Index of Figures.


L'ultima sezione, il Pathway Quiz, contiene 18 test interattivi, in ciascun dei quali vengono ripercorsi i tratti e le vie nervose principali; ogni risposta esatta fa vedere, su una figura schematica di sfondo, il segmento in questione, fino alla sua composizione per intero.


Un ipertesto davvero completo, che può essere utile principalmente ai docenti per approfondire le conoscenze e agli studenti, dalle scuole superiori in su.

La cellula: struttura e funzioni

Salve! Siamo Alessandro C. e Luca C., due alunni di 1° A. In questo post vi parliamo delle cellule, della loro struttura e delle loro funzioni. Il disegno delle cellule è stato eseguito dal nostro compagno Francesco B.


Dopo aver svolto varie attività e discussioni, siamo arrivati alla conclusione che tutti gli organismi sono composti da “unità fondamentali”  chiamate cellule, talmente piccole che, per poterle osservare, si usa uno strumento chiamato microscopio.


Le cellule animali e quelle vegetali sono molto differenti tra loro per forma, dimensione, struttura e funzione, ma in tutte si possono distinguere tre parti fondamentali:


- la membrana cellulare
- il citoplasma
- il nucleo.


La maggior parte delle cellule ha una dimensione compresa tra i 10 e 50 micrométri e solo i batteri hanno una lunghezza inferiore ai 10 micrométri.



LA MEMBRANA CELLULARE


La membrana cellulare è l’involucro che racchiude la cellula e controlla il movimento delle sostanze in entrata e in uscita tramite una sostanza chiamata RNA. Paragonando la cellula ad una fabbrica, la membrana cellulare ha la funzione di cancello che fa entrare le persone conosciute e lascia fuori gli intrusi.


Le cellule vegetali hanno in più la parete cellulare che dà loro forma e rigidità. E’ costituita per lo più di cellulosa (uno zucchero complesso) e il suo spessore è sottile nelle cellule giovani, spesso e robusto nelle cellule adulte.



IL CITOPLASMA


Il citoplasma costituisce la massa della cellula ed è formato da una sostanza gelatinosa come l’albume di un uovo, nel quale sono disciolti sali minerali, zuccheri, proteine  e sostanze organiche.
Se paragoniamo la cellula ad una fabbrica, il citoplasma rappresenta l’edificio nel quale si svolgono varie operazioni.
Nel citoplasma si trova la maggior parte degli elementi che formano la cellula.



IL RETICOLO ENDOPLASMATICO


Il reticolo endoplasmatico è costituito da una rete di canali che corre attraverso tutto il citoplasma, trasportando sostanze e collegando i vari organuli. Sempre nella metafora della fabbrica, è come un sistema di condutture che porta l’acqua e la luce ad essa.


Esistono due tipi di reticolo: rugoso, così detto per il gran numero di ribosomi che vi sono attaccati; liscio che non presenta ribosomi.



I RIBOSOMI


I ribosomi sono corpuscoli che si trovano liberi nel citoplasma oppure appoggiati alle membrane del reticolo endoplasmatico. Nella metafora della fabbrica, essi hanno la funzione delle macchine della catena di montaggio che producono sostanze complesse unendo i singoli pezzi. Hanno il compito importantissimo di costruire pezzo per pezzo le proteine, cioè le sostanze fondamentali che costituiscono la materia vivente, a partire dalle sostanze nutritive che penetrano nelle cellule.


L’ APPARATO DI GOLGI


L’apparato di Golgi è formato da un insieme di vescicolette e membrane appiattite a fisarmonica, chiamate cisterne di Golgi. Esso rappresenta il reparto di imballaggio della nostra fabbrica. All'interno delle vescicolette, sono accumulati ed elaborati dei prodotti in attesa di essere inviati da qualche parte dentro la cellula o all’esterno.


I MITOCONDRI


I mitocondri sono le centrali energetiche cellulari e hanno l’aspetto di fagioli circondati da un doppio velo: il velo esterno è liscio mentre quello interno è ripiegato per formare le creste mitocondriali, nelle quali viene prodotta l’energia mediante il processo della respirazione cellulare, durante la quale lo zucchero glucosio viene “bruciato” per produrre appunto una grande quantità di energia.



I VACUOLI E I CLOROPLASTI  DELLA CELLULA VEGETALE


I vacuoli sono sacchetti di vario tipo pieni di soluzioni acquose che si trovano solo nelle cellule vegetali e sono paragonabili ai depositi della fabbrica. Essi servono a sostenere le cellule vegetali. Le cellule vegetali delle foglie contengono, inoltre, speciali minuscoli organuli chiamati cloroplasti contenenti la clorofilla, grazie alla quale le piante svolgono il delicato e complesso processo della fotosintesi clorofilliana. Dalla clorofilla deriva il colore verde delle foglie.


IL NUCLEO


Il nucleo è una struttura tondeggiante provvista di membrana situata di solito al centro della cellula. Il nucleo è paragonabile alla direzione della fabbrica, nel quale il direttore tiene un archivio delle cose fatte e da fare. Nel nucleo, le informazioni sono contenute in piccoli bastoncini chiamati cromosomi. I cromosomi sono formati dalla molecola del DNA.


Le cellule possono essere eucariote, che hanno il nucleo riconoscibile, oppure procariote e cioè prive di nucleo differenziato.


cellula

venerdì 7 dicembre 2007

BLOGROLL

Troverete il mio blogroll nella navbar del blog, alla sezione "LINK"

martedì 4 dicembre 2007

Rubriche di valutazione (2° media)

Nel documento allegato, è contenuto lo sviluppo di alcune rubriche di valutazione relative ad una relazione scientifica di laboratorio.


Lo sviluppo è laborioso, ma è stato documentato per illustrare il passaggio progressivo da una rubrica analitica generica ad una rubrica olistica generica di valutazione.


A conclusione del lavoro svolto, mi sembra di poter affermare che il momento più impegnativo nella realizzazione di una rubrica è quello relativo alla scelta e alla declinazione di dimensioni, criteri, descrittori, indicatori, ancore, idonei a valutare la prestazione considerata.


Le rubriche analitiche, in base al loro grado di analiticità, risultano di laboriosa realizzazione ma sono importanti per poter realizzare le altre tipologie di rubriche perché richiedono molta precisione e approfondimento circa gli elementi valutativi implicati.


Non è facile trovare in rete una documentazione certosina come quella che ho realizzato, per cui essa costituisce un esempio completo al quale riferirsi per poter iniziare ad esercitarsi nella realizzazione delle rubriche di valutazione, che poi sono strumenti della cosiddetta corrente della valutazione autentica.


Cliccare sull'icona per il download!




rubriche_di_valutazione - Twango

lunedì 3 dicembre 2007

La fontana di re Fahd: uno studio

Ricordate il post sulla fontana più alta del mondo? Ebbene, l'amico Gaetano Barbella ha svolto al riguardo  uno studio interessante che ho il piacere di condividere con voi lettori e visitatori del blog.


Riporto l'introduzione del documento allegato al post, che potete scaricare per leggerlo comodamente off line.


Cliccate sull'icona a fine post, per il download!


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La fontana di re Fahd


Bozza verifica dati:


La fontana è formata da tre getti d'acqua, ognuno dei quali funziona in base ai seguenti dati:


1. Portata = 625 litri/secondo;
2. diametro ugello = 126 mm;
3. velocità getto d'acqua = 375 Km/ora;
4. altezza del getto = 1023 piedi anglosassoni equivalenti a 323,35 metri.



Trascuriamo per ora il quarto punto.
Gli altri 3 riguardano una semplice relazione idraulica che è questa:...(continua a leggere scaricando il file)

sabato 1 dicembre 2007

Il corpo umano in un eccezionale modello virtuale 3D

Da AB Techno Blog, viene la segnalazione di un'applicazione web formidabile, che riveste una utilità indiscutibile ai fini didattici. Da insegnante di Scienze, non potevo ignorare una tale notizia, di cui ringrazio sentitamente Alex Bertolini.


E adesso guardiamo un po' più da vicino questo straordinario modello virtuale 3D del corpo umano.


Così si presenta la home del nuovissimo sito web di Visible Body.


corpoumano


Cliccando sul bottone "Play Demo", si può accedere ad una risorsa video dimostrativa delle ricche funzionalità.


Molteplici sono le attività che si possono svolgere con l'eccezionale modello virtuale 3D:


  • andare alla scoperta di sistemi e apparati, osservabili singolarmente nei dettagli;
  • identificare organi e strutture anatomiche secondo il loro nome di riconoscimento;
  • mettere in movimento, in uno spazio virtuale, organi specifici per osservarne la struttura anatomica in diverse posizioni;
  • effettuare esplorazioni virtuali riguardo all'anatomia e alla fisiologia dei diversi organi e strutture del corpo umano.
E non è tutto: altre ne potrete scoprire personalmente.


E' ovvio che un'esplorazione virtuale non sarà mai riconducibile alla ricchezza della sperimentazione attuabile in un laboratorio reale, ma d'altra parte sappiamo che in nessuna scuola possono essere approntate tali attività concretamente, essendo soltanto plastici, video e filmati le risorse consultabili qualora presenti.


Il modello virtuale  3D di Visible Body consente un'esplorazione virtuale convincente sotto il profilo educativo e didattico per cui è sicuramente da non perdere!


Non appena sarà effettuato il lancio ufficiale dell'attuale versione Beta, ci si potrà registrare online e usufruire completamente delle funzionalità offerte dal servizio, scaricando in automatico gli eventuali plug in necessari senza necessità di installare alcunché.

Formazione di miscele e tecniche di separazione



Fonte immagine

Metto a disposizione dei colleghi interessati una unità di lavoro sulla formazione di miscele e relative tecniche di separazione, svolta con una mia classe terza.


Riporto gli obiettivi, i contenuti e uno stralcio dei metodi e delle attività approntate:


Obiettivi


Conoscenze: formazione di  miscele eterogenee ed omogenee; separazione dei relativi componenti. Caratterizzazione di miscele omogenee ed eterogenee. Abilità: utilizzare semplici tecniche di separazione di miscele omogenee ed eterogenee. Preparare miscele omogenee ed eterogenee e individuarne gli elementi caratterizzanti.


Contenuti. Miscele eterogenee e alcune tecniche di separazione dei componenti: filtrazione, evaporazione,  decantazione. Miscele omogenee e alcune tecniche di separazione: passaggi di stato, cromatografia su carta. Caratterizzazione di una miscela omogenea  e di una miscela eterogenea.


Metodi e attività. I segmenti disciplinari individuati possono essere trattati come naturale prosecuzione dell’argomento riguardante le trasformazioni della materia (già pubblicate) oppure in modo indipendente da queste ma inseriti sapientemente nella cornice culturale e pedagogica specifica della realtà-classe in cui si opera.
Possibile itinerario: l’attività didattica potrà essere organizzata, a titolo esemplificativo, in tre snodi o fasi fondamentali, come indicato di seguito. In ogni caso, non sarà proposta una sterile sequenza di tecniche libresche ma si stimolerà nei modi opportuni la creatività degli allievi rendendoli parte attiva e consapevole nella costruzione del  proprio apprendimento.



Continuate a leggere, dopo aver effettuato il download del file pdf!>> cliccate qui

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Consultate il tag "chimica", su questo blog, per trovare post correlati.


giovedì 29 novembre 2007

Le trasformazioni della materia

L'unità di lavoro "Le trasformazioni della materia"  è stata svolta con una mia classe terza.


Nel documento allegato al post, si possono reperire i contenuti trattati, che sono:


Le trasformazioni della materia. Il concetto di trasformazione. Differenza fra le trasformazioni fisiche e le trasformazioni chimiche. Esempi di trasformazioni di tipo fisico. Esempi di trasformazioni di tipo chimico.


Ne riporto un estratto:


" I segmenti disciplinari individuati si configurano, all'interno dei comportamenti della materia e dei materiali, come concetti cardine che si intendono far acquisire ai ragazzi operativamente, partendo dal noto e dal frequentato per giungere alla loro comprensione e alla successiva concettualizzazione, attraverso verifiche sperimentali, modelli, classificazioni, problematizzazione delle situazioni, attività di progettazione, ragionamenti -tipo, discussioni in gruppo ristretto e allargato.
I contenuti, in esame, si ritengono particolarmente significativi  in quanto conducono gli alunni a comprendere i confini tra l'area dei fenomeni fisici e quella dei fenomeni chimici e per tale ragione si è convinti che siano irrinunciabili nel loro bagaglio formativo, in uscita dalla scuola media.


Continuare a leggere dopo aver effettuato il download del documento!

Trasformazioni_della_materia - Twango

martedì 27 novembre 2007

Trasformazioni energetiche nel ciclo idrologico

Pubblico in questo post uno schema grafico, relativo alle trasformazioni energetiche implicate nel ciclo idrologico.


Lo schema è stato elaborato dalla mia classe 3° B di due anni fa. La classe, all'epoca, svolse un percorso di studio sull'acqua, approfondendo gli scambi energetici implicati nel ciclo idrologico, dopo aver affrontato la tematica dell'energia ogniqualvolta che se ne era presentata l'occasione, a proposito di problemi sia desunti dal programma di studi sia relativi alla quotidianità.


Tale tematica, infatti, non é esclusivo patrimonio della fisica e deve essere sempre presente nello studio delle scienze sperimentali per l'importanza e gli aspetti trasversali che riveste.


Nel documento allegato è riportato lo schema riassuntivo dell'indagine svolta dai ragazzi circa le trasformazioni energetiche di cui si è detto prima.


Cliccare sull'icona per il download!
schema_trasformazioni_energet_ - Twango

lunedì 26 novembre 2007

Verifica sui tessuti animali e vegetali

Dopo le due verifiche sulle cellule, ecco una seconda verifica sui tessuti animali e vegetali contenente quesiti di diversa tipologia. Anche qui troverete i criteri di valutazione della verifica.


I colleghi interessati possono utilizzare il materiale fornito, adattandolo flessibilmente ai propri contesti di riferimento.


Cliccare sull'icona per il download.

verifica_tessuti_anim_veg - Twango

Verifiche sulle cellule con criteri di valutazione

Gentili colleghi, si forniscono due prove per la verifica in itinere degli apprendimenti riguardo alle cellule.


Più precisamente, la prima è costituita da un set di quesiti semi/oggettivi (vero/falso, completamento, scelta multipla, a risposta aperta, di osservazione) accompagnati dai criteri per la valutazione della verifica. La seconda prova consta di un questionario di dodici domande da somministrare agli alunni ai fini di una discussione orale collettiva.


Alla fine del documento si trova una nota didattica contenente riflessioni e suggerimenti concreti di tipo metodologico.


Cliccare sull'icona per il download.

verifica_cellule - Twango

sabato 24 novembre 2007

[Curiosità] La fontana più alta del mondo

In giro per la rete, ho trovato questa singolare curiosità, che riporto  per condividerla con voi lettori e perchè so che i miei alunni sono interessati alle "cose" curiose.


In Jeddah, Arabia Sudita, c'è la fontana di re Fahd, le cui pompe possiedono una tale potenza che i getti d'acqua prodotti sono più alti della Torre Eiffel, non tenendo conto dell'antenna.


Ecco l'incredibile foto:


 fontana_citta


L'altezza massima raggiunta dal getto d'acqua è di 1023 piedi (unità di misura anglosassone di lunghezza) e ognuna delle tre grandi pompe rilascia 625 litri di acqua al secondo! L'acqua esce dagli "ugelli" di 126 mm alla pazzesca velocità di di 375 chilometri orari. Incredibile, ma vero!


Ecco un video dove potete vedere la gigantesca fontana in azione!


  



Grandi e piccini, quali sono le vostre impressioni?.....Io non voglio esprimermi al riguardo.

venerdì 23 novembre 2007

Cellule, tessuti, organi e sistemi

Metto a disposizione dei colleghi di Scienze una unità di lavoro svolta in una classe terza, completa di obiettivi, contenuti, indicazioni metodologiche, verifiche e proposte operative concrete.


Riporto di seguito uno stralcio dell'introduzione, che troverete nel documento allegato al post:


"I contenuti proposti devono far parte del bagaglio formativo in uscita dalla scuola media perché avviano gli alunni ad un’osservazione più attenta della natura, avendo come punto di riferimento l'uomo e quindi se stessi. Si approfondiranno, pertanto, le strutture cellulari, si osserveranno tessuti animali e vegetali in modo che gli allievi acquisiscano conoscenze organiche indispensabili per poter affrontare, in seguito, argomenti complessi come l'evoluzione delle specie e la storia della vita sulla Terra.
Nella trattazione sono state utilizzate, in modo particolare,  le mappe concettuali, utilizzandole sia come strumento di sintesi/ripasso di contenuti già svolti, sia per introdurre argomenti nuovi, sia come strumento di verifica e di valutazione dell'apprendimento. Un'altra metodologia privilegiata sarà la ricerca guidata su varie fonti: cartacee e digitali."



Continuate a leggere dopo aver effettuato il download della risorsa, cliccando su questo link>>

https://docs.google.com/file/d/0B8BTUqjqVdQONWp1Zy1hRW94dk0/edit


mercoledì 21 novembre 2007

Una mappa concettuale-cloze sull'acqua (Per la scuola primaria)

Metto a disposizione dei colleghi della scuola primaria (ma anche della secondaria) due file. Il primo è relativo ad un cloze sull'acqua mentre il secondo è la traduzione del cloze sotto forma di mappa concettuale.


I due documenti sono stati elaborati da me insieme ad una maestra, nell'ambito di un percorso formativo sull'impiego delle mappe concettuali nella didattica e nell'apprendimento degli allievi.


L'esempio è interessante perchè evidenzia ancora una volta l'enorme flessibilità d'impiego delle mappe concettuali in vari ambiti e contesti didattici.


Cliccare sull'icona per il download!


cloze_mappa_primaria - Twango

lunedì 19 novembre 2007

Il corpo umano mediante un simulatore 3D interattivo

Cari colleghi e appassionati, setacciando la rete mi sono imbattuta in un simulatore interattivo e tridimensionale del corpo umano: eMedTool


simulatore 3D


Grazie a eMedTool, si possono visualizzare o ruotare o ancora sezionare ben 24 modelli di regioni o sistemi del corpo umano.


Interessante e utile il fatto che si possano anche  ricavare immagini ad alta risoluzione da salvare sul proprio pc ed eventualmente utilizzare in altre applicazioni.


Dopo aver aperto eMedTool, selezionare nella barra a sinistra (vedere immagine della home, sopra) "Regional Models" o "Systemic Models", quindi fare "double click" su un modello a scelta.


Dopo avere caricato in pochi secondi l'animazione Flash, posizionare il cursore sopra l'immagine. A questo punto,  tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse e muovendosi in direzione "alto/basso", si seziona, mentre muovendosi in direzione " destra/sinistra", si ruota.


Cliccando al di sotto dell'immagine "Enlarge this window", si ricava un'immagine ad alta risoluzione, in un'altra finestra.


Non vi resta che andare a verificare di persona!

domenica 18 novembre 2007

Leve e piano inclinato in un puzzle 2D

Cari ragazzi, colleghi e visitatori, vi presento un interessante gioco Crayon Physics, già segnalato Maestro Alberto.


Crayon Physics, al momento poco più di un prototipo, è un gioco molto originale, nel quale si devono disegnare con il mouse gli oggetti da usare per risolvere puzzle in 2D, nei quali regnano le leggi della Fisica.


Il gioco oltre che divertente è anche educativo perchè permette di iniziare a muoversi nel mondo della fisica (leve e piano inclinato) con approccio ludico.


Il mouse diventa una specie di matita magica che disegna, su un foglio accartocciato, oggetti che sono utilizzati per spostare una pallina fino a catturare una stella in una specie di puzzle a due dimensioni.

crayon_small_01


Il gioco è stato ideato per bambini della scuola dell'infanzia, ma in realtà risulta coinvolgente per alunni più grandi e anche per un pubblico adulto.


Funziona senza che sia necessario installarlo. Basta scompattare l’archivio zip  e lanciare il file crayon.exe all’interno della cartella . Per caricare i livelli aggiuntivi occorre lanciare il file levelpack01.bat).


Potete scaricarlo cliccando qui.


Potete farvene un'idea guardando il video.


sabato 17 novembre 2007

Progetto "Acqua": un approccio curricolare trasversale

Metto a disposizione dei colleghi interessati una presentazione in power point, relativa ad un progetto sperimentale sull'acqua, già attuato con esito positivo rispetto alle aspettative e agli obiettivi fissati.


L'approccio alla vasta tematica è trasversale a diverse discipline e si articola sul percorso triennale della scuola secondaria di 1° grado. Offre, pertanto, spunti per una progettazione tarata al proprio ambito e contesto di riferimento.


Cliccare sull'icona per il download del file ppt.


acqua_un percorso_triennale - Twango

Le proprietà chimico-fisiche dell'acqua: tre esperimenti sullacomprimibilità (scuola primaria/secondaria 1° gr.)

Pubblico, con questo post, un documento che sintetizza i risultati di un'indagine sperimentale, condotta con una classe 1°,  sulle proprietà chimico-fisiche dell'acqua.


In particolare sono documentati tre esperimenti sulla comprimibilità, che per la loro semplicità di esecuzione sono proponibili alle classi del triennio finale della scuola primaria.


Cliccare sull'icona per il download!


Alla prossima!

Aggiornamento: purtroppo la piattaforma che ospitava la risorsa ha chiuso, e i materiali non sono più disponibili.

giovedì 15 novembre 2007

Mappe concettuali sui passaggi di stato dell'acqua

Salve! Si mettono a disposizione due mappe concettuali riguardanti, una l'acqua e l'altra i suoi passaggi di stato.


Le mappe sono state elaborate dai ragazzi di una mia classe terza nell'ambito di un lavoro sperimentale riguardante appunto l'acqua e le sue proprietà, come ripasso di quanto svolto l'anno precedente sull'argomento.


Possono perciò risultare utili come spunto di lavoro o per un confronto con quanto si produce nel proprio percorso di studio.


Cliccare sull'icona per il download!


 Alla prossima!


passaggi_di_stato - Twango

martedì 13 novembre 2007

Il microscopio ottico

Cari ragazzi di 1° A, poichè da poco abbiamo iniziato il nostro percorso sulle cellule, e stiamo per intraprendere le osservazioni dei preparati cellulari al microscopio ottico, lascio qui una utile presentazione (reperita in rete e da me arricchita con diversi link) di questo strumento che a breve diventerà familiare.


Buona lettura!


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IL MICROSCOPIO OTTICO


Il microscopio è uno strumento costituito da sistemi di lenti che consentono di ingrandire oggetti molto piccoli, ma anche di rendere più acuta la visione, consentendo di osservare un maggior numero di particolari. L’immagine osservata al microscopio è capovolta ed ingrandita rispetto all’originale. Se si utilizza una lente, l’ingrandimento è dato dal seguente rapporto:


ingrandimento
della lente



=



250 mm (distanza di
visione normale)



:



f (distanza focale
della lente)





ingrandimento


G rappresenta l’oggetto; la lente d’ingrandimento avvicina l’oggetto nella posizione G1 che formerà sulla retina dell’occhio una immagine capovolta e ingrandita rispetto alla visione senza lente; 250 mm è la distanza di visione normale di lettura ed è una distanza fissa di riferimento; f rappresenta la distanza focale, cioè la distanza tra il centro della lente e G1. Per avere un ingrandimento maggiore deve aumentare la curvatura della lente e l’oggetto dovrà essere osservato ad una distanza minore. Per questo, con il microscopio ad alti ingrandimenti, l’obiettivo va quasi a sfiorare il vetrino con il preparato da osservare.


I difetti delle lenti si chiamano aberrazioni e ne esistono due tipi principali: l’aberrazione cromatica, che provoca una sfocatura dei colori e dipende dalla natura della luce, e l’aberrazione sferica dovuta alla curvatura della lente. Entrambe vanno corrette aggiungendo altre lenti per compensare i difetti. Per questi motivi gli oculari ed in particolare gli obiettivi dei microscopi sono costosi ed il costo aumenta con la correzione delle aberrazioni.


I microscopi sono ottici o elettronici. I microscopi ottici utilizzano come fonte luminosa una lampada e lenti per ingrandire fino ad un massimo di 1200 ingrandimenti. I microscopi elettronici usano un fascio di elettroni ed apparati elettronici per ingrandire fino ad oltre 500.000 ingrandimenti, giungendo ad osservare le grosse macromolecole.

microscopio


Se volete saperne di più continuate a leggere qui >>
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