venerdì 30 ottobre 2009

Natura Dello Spazio Tempo, Tra Meccanica Quantistica E Relatività

Cari lettori, segnalo dal blog ANTARES un interessante articolo (pubblicato il 29/10/2009) di Luigi Foschini, fisico ricercatore presso l'Osservatorio Astronomico di Brera, sulla natura dello spaziotempo.

La ricerca attuale è concentrata sulla natura dello spaziotempo alla scala di Planck. La teoria della gravitazione quantistica a loop, la teoria delle stringhe e la termodinamica dei buchi neri predicono tutte uno spaziotempo quantizzato, con accordo sull'ordine di magnitudine. La teoria della gravità a loop fa addirittura delle predizioni precise sulla geometria dello spaziotempo alla scala di Planck.

Luigi Foschini tratta, nell'articolo, l'interessante quanto complessa questione, alla luce di una recente osservazione, i cui risultati sono stati pubblicati ieri, 29 ottobre, sulla prestigiosa rivista Nature.



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spazio-tempoIllustrazione del possibile effetto sui fotoni della struttura granulare dello spaziotempo.
Credits: NASA/Sonoma State University/Aurore Simonnet
(cliccare sull'immagine)


La meccanica quantistica e la teoria della relatività sono i pilastri della fisica moderna. La prima tratta delle questioni su scale piccolissime, mentre la seconda studia che succede a velocità prossime a quelle della luce. Il problema è che però non si riescono a fondere in un'unica teoria. I tentativi fatti sino a oggi sono sempre falliti. Si pensa che quando si arriva alle cosiddette dimensioni di Planck, cioè lunghezze inferiori a 1.6 x 10^-35 m, tempi inferiori a 5.4 x 10^-44 s, e energie superiori a 1.2 x 10^19 GeV, queste due teorie debbano fondersi in un'unica teoria. Varie soluzioni sono state proposte, che si condensano intorno a 2 gruppi, che pure hanno diverse formulazioni: stringhe e quantum gravity. Nella prima si assume che le unità elementari dell'Universo siano delle stringhe, per mezzo delle quali è possibile descrivere qualunque cosa. A seconda di come vibrano, si hanno particelle elementari differenti, come le corde di un violino o di una chitarra possono dare differenti note. Nella seconda, come dice il nome stesso, si cerca di quantizzare la gravità, come si è fatto nel passato per le altre interazioni (elettromagnetica, nucleare forte e debole). Chi ha ragione?

In questi casi, la scienza ricorre alle osservazioni e agli esperimenti, ma il problema è che non si può costruire un laboratorio sulla terra capace di arrivare alle energie di Planck (e non ci riesce neanche il moderno LHC). Ci si è quindi buttati sulle osservazioni astronomiche. Infatti, si pensa che i fotoni di alta energia (raggi gamma) provenienti da sorgenti cosmiche come i blazars e i Gamma-Ray Bursts (GRB), avendo una lunghezza d'onda molto piccola o un'energia molto grande, possano in qualche modo risentire di una eventuale struttura granulare (quantizzata) dello spaziotempo. Anche se l'effetto singolo è minuscolo, se sommato con tutti gli effetti che si possono ottenere durante un tragitto di miliardi di anni luce, potrebbe risultare in una quantità misurabile. Alcune teorie suggeriscono un ritardo, altre un anticipo sui tempi previsti dai meccanismi di emissione per queste sorgenti. In altre parole, la granularità dello spaziotempo comporterebbe una violazione della costanza della velocità della luce, conosciuta in termini tecnici come dispersione della velocità dei fotoni, una violazione dell'invarianza di Lorentz (Lorentz Invariance Violation). In particolare, le eccezionali prestazioni del satellite Fermi, possono essere all'altezza desiderata (il Large Area Telescope LAT opera nella banda di energia 0.1-300 GeV).

Così infatti è stato: lo scorso 10 maggio è scoppiato un GRB (indicato con 090510, redshift 0.903), che è stato osservato con Fermi. In particolare, la cosa che ha colpito subito è che c'era un fotone di alta energia, 31 GeV, emesso quasi 1 secondo dopo (0.829 s) lo scoppio del GRB. In ritardo, ma non sufficiente secondo le teorie attuali che predicono questa violazione della Lorentz Invariance. In altre parole, se volessimo attribuire questo ritardo a tutti i costi alla granulazione dello spaziotempo, occorrerebbe una energia di Planck maggiore di quella prevista. Quindi, qualcosa non torna nelle teorie precedenti e questa è la prima misura di questo genere che consente di porre un serio dubbio su certe teorie. Dico su certe, perché in altre varianti della gravità quantistica (per esempio la loop quantum gravity) questo effetto di dispersione della velocità dei fotoni non è previsto. Ma intanto possiamo cominciare a buttare nel cestino un po' di carta... I risultati di questa osservazione sono stati pubblicati oggi sulla prestigiosa rivista Nature, nella sezione Advanced Online Publication (si veda anche la press release di Nature e della NASA).

C'è anche da dire che parte di questi 0.829 s di ritardo potrebbe essere dovuto al fatto che la componente di alta energia si genera dopo lo scoppio del GRB, per l'interazione della componente principale (prompt) con l'ambiente circostante (tesi proposta dai colleghi e amici Ghirlanda, Ghisellini e Nava). Rimane tuttavia un ritardo rispetto ai modelli astrofisici, ma ancora non sufficiente se dovuto a una dispersione di velocità dei fotoni. Anzi, la discrepanza è anche maggiore rispetto al caso precedente.

Quindi, comunque la si metta, sta di fatto, che lo spaziotempo resta ancora un continuum e la velocità della luce nel vuoto una costante. La relatività è salva, ma continua a sbattere contro la meccanica quantistica. Chi riuscirà a trovare la soluzione a questo enigma? Quando sapremo cosa sono veramente lo spazio e il tempo?


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Interessante, anche se datato al 2004, l'articolo di Carlo Rovelli.

Animazione 3D Di Un Impulso Neurale

Cari ragazzi, vi propongo un video in cui ammirare  l'animazione 3D di un impulso neurale. Vi farete un'idea  più precisa di come avvenga la sua trasmissione.

Continuate a studiare il contenuto della presentazione in Power Point: "Il sistema nervoso umano". Se incontrete delle difficoltà ne discuteremo a scuola.

Per i colleghi, l'unità di apprendimento: "Trasmettere informazioni nervose
, che può suggerire qualche input per affronttare la trattazione del complesso argomento.

Link a risorse:

Impulsi cerebrali: risoluzione temporale e comportamento

Approfondite le vostre cooscenze.

E adesso il video.




martedì 27 ottobre 2009

Archeologia Viva TV: Una Web Tv Sull'Archeologia

logo_archeologia_viva_tvCari ragazzi e cari lettori, segnalo dal blog del mio carissimo amico, il mitico maestro Renato Murelli, una notizia molto interessante riguardante una nuova web tv, interamente dedicata all'Archeologia.

Su Sophia.it, si legge:

Ha inaugurato le trasmissioni, il 20 ottobre, il primo canale televisivo via web dedicato interamente all'archeologia: cliccando su ARCHEOLOGIAVIVA.TV è ora possibile seguire gratuitamente in rete i migliori documentari sui grandi temi della storia dell'umanità e le notizie sulle ultime scoperte, selezionate dalla redazione dell'omonima rivista dell'editore Giunti, "Archeologia Viva", il cui direttore Piero Pruneti dirige anche l'emittente tv.

L'iniziativa nasce con la collaborazione del Museo Civico di Rovereto, che fornisce i documentari da vent'anni proiettati alla sua Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico. I primi film messi in rete sono stati i documentari di Folco Quilici "Un'isola nel tempo", di Alfredo e Angelo Castiglioni "L'armata scomparsa di Cambise", e di Giovanna Bongiorno "Megara Hyblaea".

Nello spazio riservato alle notizie sugli scavi in corso, fa spicco la scoperta compiuta a Jiroft, nell'Iran sud-orientale, dove la missione archeologica dell'Universita' di Roma "La Sapienza", direttta da Massimo Vidale, ha riportato alla luce un'intera città sepolta nel deserto, con migliaia di tombe, da taluni identificata con la favolosa Aratta di cui narrano i testi sumeri.

Fra i film di imminente programmazione è stato annunciato il nuovo documentario dei fratelli Castiglioni "L'oro di re Salomone", su una scoperta clamorosa dei due ricercatori lombardi: sulle montagne dell'Etiopia, mercanti vissuti quasi mille anni prima di Cristo raccolsero, da una moltitudine di minatori, l'oro destinato ad arricchire il tesoro di re Salomone e della regina di Saba.
"

E' facile intuire il possibile impiego didattico di questo utile servizio online completamete gratuito.

Andate ad Archeologia Viva TV ed esplorate i bellissimi documentari che mette a disposizione degli utenti della Rete.

domenica 25 ottobre 2009

La Luce: Laboratorio Scientifico E Creatività

zainettoCari ragazzi e cari lettori, vi segnalo alcuni post che illustrano un'attività di laboratorio scientifico e un'attività creativa sulla luce, svolte dalla nostra amica, Maestra Elisa, con i suoi piccoli alunni di 5°A della Scuola Primaria "G. Dessì" di Villacidro. Le produzioni sono davvero interessanti.

Ciascuna delle immagini che seguono appartengono ad un post specifico. Cliccare per leggere l'articolo.

Bravi bambini e Maestra!


OSSERVIAMO LA LUCE

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SCOPRIAMO PERCHE' VEDIAMO LA LUCE DI COLORE BIANCO

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PICCOLI CREATIVI: "CREIAMO LA LUCE"

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PICCOLI CREATIVI: "POETIAMO CON LE PAROLE LUMINOSE"

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venerdì 23 ottobre 2009

CAGLIARI FESTIVALSCIENZA 2009

Cari ragazzi e cari lettori, vi segnalo la rassegna Cagliari FestivalScienza, giunta quest’anno alla sua seconda edizione.

L’evento si terrà dal 5 al 12 novembre 2009 presso  il Centro Culturale ExMà, in via San Lucifero a Cagliari, e si articolerà in letture e animazioni, mostre e laboratori, dibattiti, spettacoli e conferenze. L’evento, promosso da SCIENZAsocietàSCIENZA ,  avrà per  tema La scienza: occhiali per vedere il mondo.

E’ una significativa occasione per raccontare la scienza in modo semplice e accattivante: otto giorni di appuntamenti con la fisica, la chimica, le scienze naturali, la matematica, con una ricca varietà di linguaggi e attività per coinvolgere grandi e piccini, ricercatori e semplici appassionati, scuole e famiglie.

La seconda edizione del Cagliari FestivalScienza presenta numerose e interessantissime sezioni, di cui due sono veramente speciali:

- L'Universo di Galileo Galilei, dedicata alla celebrazione dell'Anno Internazionale dell'Astronomia, indetto per ricordare le prime osservazioni del cielo con il cannocchiale fatte da Galileo Galilei nel 1609.

- 2009 Anno Darwiniano, per celebrare i 200 anni della nascita di Charles Darwin e i 150 dalla pubblicazione del suo libro L'origine delle specie , in cui espone la celeberrima teoria dell'evoluzione.

Il calendario del  FestivalScienza è consultabile a questo link.
 
Le scuole potranno prenotare la visita alle mostre e ai laboratori a partire dal 1 ottobre 2009, telefonando al numero 3493384471 (ore 9-19).

Link Utili:
- Home Page del sito della manifestazione, cliccare QUI
- componenti del comitato organizzatore, cliccare  QUI
- Programma dettagliato del Festival, cliccare  QUI

Il nostro amico, il giornalista Pierluigi Zanata, parteciperà alla Tavola Rotonda Scienza, Società e Alimentazione, in programma mercoledì 11 novembre, alle ore 17.30.



cagliarifestivalscienza

Anthropos. Alle Origini Dell'uomo

primateCari ragazzi e cari colleghi, al Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara, dal 17 ottobre al 31 gennaio 2010, sarà possibile visitare la mostra "ANTHROPOS. Alle origini dell'uomo".

La mostra, organizzata in collaborazione con il Dipartimento di Biologia ed Evoluzione dell'Università di Ferrara  nell'ambito delle celebrazioni del Darwin Year, è incentrata sull'evoluzione dell'uomo dagli Australopiteci all'Homo sapiens del Neolitico.

La mostra, fortemente interattiva e coinvolgente, è organizzata in un percorso attraverso diverse postazioni hands-on, cioè in cui il visitatore può "mettere le mani", concretamente.

L’esperienza del percorso tattile sarà supportata da operatori didattici specializzati dell’Associazione Didò, e sarà fruibile anche dagli ipovedenti e dai non vedenti.

Info
Organizzazione: Museo Civico di Storia Naturale
Indirizzo: via de Pisis, 24
Città: Ferrara
Provincia: FE
Regione: Emilia Romagna
Telefono: 0532203381
Url: www.comune.fe.it/storianaturale
Email: dido.storianaturale@comune.fe.it

Note
Per la visita al percorso della Mostra non è richiesto biglietto d’ingresso, ma è necessario prenotare il servizio di guida.

Consultare il seguente documento per acquisire informazioni dettagliate.

mercoledì 21 ottobre 2009

Da STELLA Workshop

copertina_e-book_stellaCari ragazzi e cari lettori, vi lascio delle brevi note su questa giornata trascorsa a Bologna nella sala convegni del CNR, dove ho seguito con interesse le varie fasi dei lavori in programma per il Convegno "Il Linguaggio della Ricerca".

La sala era gremitissima di giovani alunni, convenuti, insieme ai loro insegnanti, per ricevere l'annuale premio per i lavori scientifici realizzati a scuola. Diverse le categorie premiate: dai cartelloni, ai fumetti, alle presentazioni in power point, ai filmati, agli articoli di divulgazione scientifica.

L'atmosfera era bella, piena di energia e di entusiasmo! E' stato confortante constatare quanto i giovani possano essere creativi e concretamente fattivi. E la Scienza, la buona Scienza, è stata la protagonista assoluta dello spettacolo.

A pomeriggio, si è svolto il Workshop Nazionale STELLA, con la presentazione del'ebook STELLA e delle quattro buone pratiche scientifiche, tra cui Scientificando, selezionate per rappresentare l'Italia in ambito europeo.

I progetti dei miei colleghi sono di alta qualità. Vi lascio i link ai loro lavori:

- la Fisica del Karate, un originalissimo progetto
del Liceo Scientifico Fermi di Ragusa, in cui si analizza la fisica sottesa all'arte marziale del karate, curato dal collega C. Gianino.

- Storymat, livello scolastico scuola primaria, curato da S. Locatello (IC Goldoni, Martellago, VE), G. Meloni, F. Torcellan (ANSAS Nucleo Territoriale Veneto).

- Il Linguaggio della Ricerca,  CNR Bologna, presentato da M. d'Angeloantonio.

E' stata una esperienza positiva, grazie alla quale ho potuto confrontarmi con colleghi motivati, che svolgono con passione il mestiere di insegnanti, investendo le loro competenze professionali e umane perché credono nei giovani e nel valore dell'Educazione Scientifica ai fini della loro formazione.

Seguendo il link, potete vedere alcune foto che mi sono state scattate mentre presentavo la mia relazione.

Cliccando sulla penultima
iconcina dello slideshow, in basso a destra, si attiverà la modalità "schermo intero". Le foto non sono molto nitide...capita!

lunedì 19 ottobre 2009

Strumenti Del Web 2.0 A Scuola

Cari colleghi e cari lettori, vi segnalo un articolo pubblicato sul n.9, 15 Gennaio 2008, della rivista Scuola e Didattica, e da me redatto in qualità di collaboratrice della suddetta rivista.

L'articolo affronta la delicata relazione tra il Web 2.0 e la scuola e ne delinea i possibili scenari ai fini di un contributo significativo del primo a favore della seconda, al di là di effimere mode del momento.

Per quanto mi riguarda, sono arrivata al blogging soltanto a fine maggio 2007, periodo di nascita dei miei due blog didattici, Scientificando e MatematicaMente, per l'esigenza di sperimentare un ambiente di apprendimento alternativo alla tradizionale didattica, basato sull'interazione, che possiede, per gli alunni, come punto di forza il potere gratificante legato alla pubblicazione di articoli personali o realizzati in gruppo. I miei alunni, infatti, partecipano attivamente alla vita dei due blog con i loro contributi.

Vi lascio alla lettura del documento, restando in attesa dei vostri commenti per un confronto costruttivo.

Scaricare il documento, cliccando su questo link.


domenica 18 ottobre 2009

Trasmettere Informazioni... Nervose! [Unità Di Apprendimento]

Cari colleghi, in questo periodo sto trattando con la mia classe 3°B il sistema nervoso umano. Un argomento sicuramente non di facile approccio. Ho pensato così di rendere disponibile una mia unità di apprendimento, pubblicata nel 2006 dalla rivista Scuola e Didattica.

(Qui trovate i numeri dell'annata in corso. E' appena uscito il n.5 dove è presente la mia seconda unità di apprendimento di quest'anno).
Chiusa la parentesi!

L'unità di apprendimento ipotizzata per una classe terza, può essere adattata opportunamente anche per la seconda.

Scaricare il file:

"Trasmettere...informazioni nervose"!

Al suo interno troverete un percorso sperimentale completo, in cui sono illustrate le attività laboratoriali in tutte le loro fasi. Sono, inoltre, fornite risorse in rete per gli approfondimenti, un esempio di verifiche, suggerimenti per la valutazione e il monitoraggio dell'apprendimento.

Insomma, scaricate l'UA e fatemi sapere se vi ha fornito degli input costruttivi!



neurone

Post correlati:

Il sistema nervoso umano [presentazione in power point]


Il corpo umano in un eccezionale modello virtuale 3D

Il corpo umano mediante un simulatore 3D interattivo


I Sistemi Del Corpo Umano [Video]

giovedì 15 ottobre 2009

Blog Action Day 2009 - Climate Change

blogactionday2009Cari ragazzi e cari lettori, oggi 15 ottobre ricorre il Blog Action Day 2009, un evento fondato da Collis & Cyan Ta'eed nell'estate del 2007.

Con il sostegno della propria squadra a Envato in Australia, e di numerosi volontari, i due reclutavano oltre 20.000  blogger per scrivere in merito alla questione dell’"Ambiente", il 15 ottobre 2007, inaugurando  il primo Blog Action Day: un successo immediato e per certi versi abbastanza inaspettato.


Nel 2008, il tema è stato la povertà, su cui i blogger erano chiamati a condividere opinioni personali e proporre soluzioni.

Quest'anno il tema è il cambiamento climatico, occasione importante per prendere spunto dai vari dibattiti e campagne online, organizzati in previsione dell' incontro COP15 delle Nazioni Unite, che si terrà in Danimarca il prossimo dicembre.


Per l'evento del 2009, Collis & Cyan hanno chiesto al team di Change.org, leader mondiale nell’ambito del networking dei blog per le questioni sociali, di assumere la responsabilità del Blog Action Day e sostenerne la diffusione.

Blogger di tutto il mondo unitevi e trattate il tema dei cambiamenti climatici nei vostri post del 15 ottobre 2009!
Questo l'invito degli organizzatori del Blog Action Day 2009.

Aderisco volentieri a questa nobile iniziativa perché il problema del cambiamento climatico e del suo impatto sul territorio, sugli ecosistemi e sull'uomo, è così importante che occorre parlarne diffusamente e in modo scientificamente corretto. Il web offre oggi la possibilità di andare alle fonti dell’informazione, se si sa cercare...e appare, inoltre, lo spazio più adatto per favorire e sviluppare un coinvolgimento globale su temi fondamentali per la salute del pianeta.

Tra i sostenitori del Blog Action Day, troviamo ONG come Oxfam, Avaaz, TckTckTck, Greenpeace  e Amnesty International.

Leggete i post dedicati all'ambiente su GlobalVoices.


Andate al sito ufficiale del Blog Action Day 2009.

La pagina dedicata all'evento su Twitter.

Leggete:

il post del Blog Action Day 2007, su questo blog.

 A green tour of the Google campus


 Il post del primo Ministro UK  Gordon Brown

L'articolo del CNN


Gadling

Grist



mercoledì 14 ottobre 2009

Science Centre Immaginario Scientifico

immaginarioCari ragazzi e cari lettori, ho il piacere di segnalarvi lo straordinario Science Centre Immaginario Scientifico di Grignano (Trieste) e la rete dei musei IS del Friuli Venezia Giulia.

Il Science Centre Immaginario Scientifico (IS) di Trieste è un museo della scienza interattivo e multimediale. Dopo la Città della Scienza di Napoli è il secondo science centre in Italia, ed è integrato nel Sistema Trieste.

Vi lascio le informazioni relative alla rete dei musei IS:
Immaginario Scientifico di Trieste, Museo della Centrale e Immaginario Scientifico, Immaginario Geografico di Malnisio.


SCIENCE CENTRE IMMAGINARIO SCIENTIFICO Grignano - Trieste

Toccare, osservare, riprodurre fenomeni naturali... ritrovare l'incanto davanti alla misteriosa bellezza della natura, sperimentare divertendosi per vivere il piacere della ricerca, gustare il sapore della scoperta e ripercorrere l'avventura della scienza: questi gli intenti del Science Centre Immaginario Scientifico, il museo della scienza interattivo e multimediale del Friuli Venezia Giulia.

Nella sede di Grignano, l'Immaginario Scientifico propone percorsi museali tra gli exhibit interattivi della sezione Fenomena – dal vortice d'acqua al tornado di vapore, dal deserto in scatola ai giochi e gli esperimenti con bolle di sapone, luci, ombre e colori – le mostre temporanee multimediali di Kaleido – spettacolari immagini su temi di scienza e attualità proiettate su maxischermi e accompagnate da musiche originali – il planetario Cosmo e il ricco menù di attività di didattica informale e di ludo-didattica per gruppi e singoli di ogni età.

Orari di apertura: Da ottobre a maggio: domenica dalle ore 10.00 alle 20.00; da giugno a settembre: sabato e domenica dalle 15.00 alle 20.00. Negli altri giorni su prenotazione per gruppi e scuole.

 Per informazioni:  Science Centre Immaginario Scientifico Riva Massimiliano e Carlotta, 15 34151 Grignano – Trieste tel: 040 224424 fax: 040 224439  HYPERLINK "mailto:info@immaginarioscientifico.it"info@immaginarioscientifico.it  HYPERLINK " HYPERLINK "http://www.immaginarioscientifico.it/"http://www.immaginarioscientifico.it/"www.immaginarioscientifico.it
 
MUSEO DELLA CENTRALE & SCIENCE CENTRE IMMAGINARIO SCIENTIFICO Malnisio di Montereale Valcellina (PN)
 
Immersa nel rigoglioso paesaggio naturale pedemontano, l'ex Centrale idroelettrica "Antonio Pitter" è uno splendido esempio di architettura industriale di primi del Novecento ed è oggi un museo dove è possibile vedere i macchinari originali perfettamente conservati e la sala comandi. Rappresenta inoltre un'occasione unica per conoscere la storia dell'avventura tecnologica che ha trasformato il torrente Cellina in fonte energetica e ha portato ad illuminare per la prima volta Piazza San Marco a Venezia.

L'ex Centrale costituisce anche un prestigioso teatro per i divertenti percorsi interattivi dell'Immaginario Scientifico. È qui infatti presente un Science Centre con exhibit hands-on, ovvero postazioni interattive da toccare e manipolare, per entrare in contatto con la scienza e la tecnologia in modo creativo e dinamico, partecipando in prima persona a ciò che accade quotidianamente attorno a noi. Sono inoltre disponibili attività di didattica informale dedicate a bambini e studenti di ogni ordine e grado.
 
Orari di apertura Tutte le domeniche dalle 10.00 alle 18.00
Negli altri giorni aperto su prenotazione per gruppi e scuole.

Informazioni
Museo della Centrale & Science Centre Immaginario Scientifico  Via Volta, 27 33086 Malnisio di Montereale Valcellina (PN) tel: 0427 798722 / 040 224424 fax: 040 224439
 HYPERLINK "http://www.centralemalnisio.it/"info@centralemalnisio.it  HYPERLINK "http://www.centralemalnisio.it/"www.centralemalnisio.it

 
Geo Centre Immaginario Geografico & Centro di documentazione ex Latteria Malnisio di Montereale Valcellina (PN)

Il Geo Centre Immaginario Geografico & Centro di documentazione ex latteria di Malnisio (Montereale Valcellina, in provincia di Pordenone) è un centro visite, unico in Italia per genere e impostazione, dedicato a temi geografici, paesaggistici e ambientali. Con le sue grandi ortofoto a pavimento della zona di Malnisio, della Val Cellina e del Friuli Venezia Giulia, il Geo Centre, situato all’interno dell’ex Latteria, invita a gurardare il territorio dall'alto, esplorare paesaggi sconosciuti e riscoprire i luoghi della propria quotidianità o della propria memoria.

Le grandi lenti che permettono di vedere ogni dettaglio, gli apparati didascalici, i giochi, i quiz e le lavagne interattive arricchiscono il sorprendente e originale percorso di visita.  Fra le mappe e i percorsi del Geo Centre trovano spazio anche i reperti dell’ex latteria: dalle caldaie originali alle vasche per la salatura e i pressoi, dalle zangole alle dalmine, dai mestoli ai torchi, piccoli e grandi oggetti raccontano la straordinaria avventura della latteria sociale e delle persone che vi hanno lavorato.

Orario di apertura Ogni domenica dalle 10.00 alle 18.00. Negli altri giorni è aperto su prenotazione per gruppi e scuole.

Informazioni Geo Centre Immaginario Geografico & Centro di documentazione ex Latteria di Malnisio Via Manzoni, 15 33086 Malnisio di Montereale Valcellina (PN) Tel:  0427 815169 / 040 224424 Fax: 040 224439  HYPERLINK "mailto:info@immaginariogeografico.it"info@immaginariogeografico.it  HYPERLINK "http://www.immaginariogeografico.it/"www.immaginariogeografico.it

Visitando il sito, troverete informazioni dettagliate su: attività didattiche; ultime notizie; museo.

Leggete la pagina dedicata su Wikipedia.

martedì 13 ottobre 2009

XIII Edizione del Festival Scienzartambiente


sabatoscienza_immagineCari ragazzi e cari lettori, ho il piacere di presentarvi la XIII Edizione del Festival Scienzartambiente, un evento molto interessante da non perdere.


XIII “SCIENZARTAMBIENTE – PER UN MONDO DI PACE”
STORIE DI FUTURO
16 ottobre –02 Novembre 2009


 
Il festival Scienzartambiente-per un mondo di pace, giunto alla XIII edizione, è promosso dal Comune di Pordenone, Assessorato alla Cultura e, da quest’anno, in partnership con Immaginario Scientifico - Science Centre. Oltre alle ormai consolidate colaborazioni con IRSE FVG, ARPA FVG - Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale, Cinemazero, Mediateca Pordenone, pnbox.tv;  moltissime le nuove collaborazioni con Telethon, il gruppo Centostazioni delle Ferrovie dello stato, e con realtà produttive, Istituti Scolastici e Associazioni del territorio regionale. Da quest'anno il festival diventerà 2.O con grazie ai  media-partners (Gravità Zero,The Daily Bit, pnbox.tv) e l'utilizzo di social network quali Facebook e Ning.

Forti dei 15.000 visitatori dell’edizione 2008, come di consueto si offriranno ad un pubblico sempre più affezionato ed esigente: mostre, incontri di lettura e di musica, Sabatoscienza, laboratori per le scuole e per le famiglie, seminari di approfondimento sia in italiano che in lingua inglese, che si svolgeranno dal 16 ottobre 2009 al 2 novembre 2009 in Pordenone presso il complesso dell’Ex-Convento di San Francesco e l’Auditorium Casa dello Studente “A. Zanussi”.

L’edizione di quest’anno racconterà STORIE DI FUTURO: storie di scienza e di tecnologia, storie di vita di scienziati sia del passato che del presente. L’occasione è offerta dalle mostre tra cui la mostra fotografica “20 italiani che cambiano l’Italia” di Gianni Giansanti (fotografo recentemente scomparso). A Scienzartambiente saranno presenti 3 di questi italiani: Fiorenzo Galli, direttore generale del Museo Nazionale della Scienza e della tecnica di Milano, Paola Nasta ricercatrice biomedica nel campo delle cure innovative contro il contagio da AIDS, e Roberto Siagri, friulano, responsabile di Eurotech.

Storie di Futuro guarderà anche verso il cielo, con la multivisione "sotto lo stesso cielo" prodotta da IS e allestita nella prestigiosa Chiesa di San Francesco.
Da vicino: dialoghi sulla scienza e sulla tecnica, metterà in contatto ricercatori e pubblico sui temi dell’impresa culturale scientifica, sulle frontiere della ricerca antivirale e sull’evoluzione microtech.

Discussing Science, in partnership con IRSE Istituto Regionale di Studi Europei, offrirà agli studenti e ai cittadini 3 occasioni in lingua inglese per discutere, conoscere, approfondire modelli matematici di previsione, scoprire la natura dello spazio tempo e essere informati sulle ultime frontiere dell’energia a emissione negativa di Carbonio.
I Sabato Scienza offriranno storie su Emma Darwin, moglie e confidente del più famoso Charles; storie di modelli di pandemie e contagi sociali e informatici; riflessioni e discussioni sui diritti nella rete: open-source e copyright.

Da domenica 18 ottobre al 01 novembre Incontri per tutti i palati con il Circo della Scienza, condotti dai ricercatori/giocolieri di Psiquadro in collaborazione con ASCOM; laboratorio di scrittura con la Scienza a fianco; seminari sul paesaggio friulano che cambia dopo la perdita dell’interesse militare; percorsi itineranti di lettura nella Città e ispirati alle visioni di Italo Calvino; un’innovativa esperienza di divulgazione scientifica in discoteca, con una giovane ricercatrice di Telethon in collaborazione con il Deposito Giordani.

Inoltre saranno proposti: workshop di musica concreta; gare trivenete di matematica in contemporanea con la città di Udine; e una favolosa festa finale, denominata Performing Future, con l’impiego di tecnologie multimediali.

Laboratori infrasettimanali dedicati alle scuole e Laboratori Week-end aperti a tutti: cittadini e famiglie curiose, offriranno l’occasione di “celebrare” i numerosissimi anniversari del 2009: workshops dedicati al futurismo, all’evoluzione, alla tecnologia e all’armonia matematica delle parole attraverso la forma dell’ Haiku e di altri ritmi matematici.

Anteprima Venerdì 16 ottobre 2009 ore 18.00 con il primo appuntamento della sezione Dialoghi: “Inattese attese connessioni”.
L’inaugurazione ufficiale, con la consueta performance musicale, si terrà sabato 17 ottobre ore 18.00 presso la chiesa di San Francesco.

Leggete l'articolo "Sabato Scienza per parlare di virus e contagi con Vittoria Colizza".

Consultate e scaricate, se vi interessano, i seguenti documenti pdf.:

dialoghi1

Libricino per Internet

sabatoscienza_emmadarwin

sabatoscienza_numbers

sabatoscienza_pirati

domenica 11 ottobre 2009

Aspettando La Nascita Dei Pulcini...

Cari ragazzi e cari lettori, pubblico un'attività svolta dal nostro Vincenzo di 2° B, l'anno scorso quando era in prima. L'attività riguarda la nascita di un certo numero di pulcini, dalla cova in incubatrice alla schiusa delle uova.


L'incubatrice, posta nel laboratorio di Scienze, è stata controllata giornalmente da Vincenzo e dalle insegnanti di sostegno...sino alla nascita dei pulcini. Che belli, quando sono nati!

venerdì 9 ottobre 2009

Agapornis

Cari ragazzi e cari lettori, pubblico una presentazione in power point sugli Agapornis (Inseparabili), svolta come ricerca estiva da Mattia della classe 3° B. Questi simpatici pappagallini piacciono molto a Mattia, ma anche a molti altri!

Guardatela come slideshow nel widget seguente. Potete attivare la versione full screen, dall'apposito bottone.

giovedì 8 ottobre 2009

L'Ebook Stella Oggi In Uscita


Carissimi
, appena tre giorni fa pubblicavo su Scientificando
l'articolo relativo al Workshop nazionale del Progetto Stella,  che avrà luogo il 20 ottobre prossimo, dalle 14 alle 16, nell'ambito del Convegno annuale  "Il Linguaggio della Ricerca".

Nell'articolo facevo riferimento all'ebook Stella, che raccoglie le buone pratiche europee nell'ambito dell'innovazione scientifica e tecnologica, tra cui il blog Scientificando, selezionato per l'Italia insieme ad altri tre progetti.

L'importante testata online
THE DAILY BIT, rivolta alle nuove tecnologie, ha dedicato un articolo all'ebook Stella, oggi in uscita,
come annunciato sul portale multilingue Stella.

Leggete l'articolo di The Daily Bit 
dedicato all'ebook Stella.

Sul portale ScuolaER 
è consultabile un articolo di ieri, dedicato al workshop nazionale Stella del 20 ottobre 2009.

Potete consultare anche qui l'ebook Stella, cliccando sul bottone "View in full screen", che compare se sfiorate con il puntatore del mouse l'immagine seguente.









mercoledì 7 ottobre 2009

Nuovo Studio Mette In Dubbio L'Esistenza Della Materia Oscura

Carissimi, pubblico un interessante articolo di Rosa Maria Mistretta sulla materia oscura fredda. Abbiamo già trattato diffusamente l'argomento della materia oscura su Scientificando, e questo articolo si collega direttamente ai nostri lavori.

Leggete i post correlati con l'argomento, che trovate alla fine del post. Visitate anche il tag "
Astronomia", sempre su questo blog. Ci sono ben 68 articoli da esplorare.

E adesso l'articolo.

L'aggiunta tra parentesi* del numero di Nature dov'è pubblicato lo studio cui fa riferimento Rosa Maria Mistretta, è mia.




***** 




Una scoperta anche italiana, pubblicata su Nature [Nature 461, 627-628 (1 October 2009) | doi:10.1038/nature08437]*, mette in discussione l'esistenza della materia oscura, che costituirebbe il 90% dell'Universo.


 


Secondo i ricercatori "la materia oscura e quella ordinaria sono distribuite nelle galassie in modo molto più complesso di quanto supposto e sono intimamente collegate. Ciò conduce a due ipotesi: o la materia oscura non esiste o è veramente formata da una nuova particella elementare, ma c'è un processo fisico nella formazione delle galassie che ci sfugge".

(Il seguente contenuto racchiuso tra le parentesi quadre è una mia aggiunta all'articolo di R. M. Mistretta)

[Dalla nostra ricerca è emerso che le due componenti dell’Universo non solo si conoscono, ma sono addirittura molto intime” commenta Salucci (fisico della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. In uno studio pubblicato sulla rivista Nature Salucci e colleghi mettono in dubbio le conoscenze fondamentali su quella parte di materia che da circa trent’anni rivoluzionato la nostra concezione dell’Universo).

In particolare abbiamo riscontrato un’interazione complessa, difficilmente spiegabile dalle leggi della fisica fondamentale: la densità superficiale della materia luminosa all’interno di una zona caratteristica della materia oscura è la stessa in tutte le galassie indipendentemente dalla loro grandezza e morfologia. Questo ci conduce a due ipotesi conclusive: o quello che noi identifichiamo per materia oscura non esiste, ed è semplicemente l’effetto di una nuova legge di gravità che agisce sulla materia ordinaria, oppure la materia oscura è veramente formata da una nuova particella elementare, ma c’è un processo fisico nella formazione delle galassie che ci sfugge”.

A queste conclusioni Salucci e colleghi sono giunti attraverso l’osservazione astronomica di diversi tipi di galassie, con telescopi (in Usa e Cile) e radiotelescopi (in Olanda e Australia)].
(Tratto da "
Che fine ha fatto la materia oscura?")



bigbangnasa

La Materia Oscura Fredda (nota come CDM – Cold Dark Matter) deriva dalla teoria del big bang che prevede che la maggior parte della materia nell'Universo non è rilevabile tramite  


radiazione elettromagnetica ed è quindi "oscura" e le particelle che compongono questa materia siano lente e quindi "fredde".


Secondo la teoria della CDM la materia oscura gioca un ruolo determinante nella formazione delle galassie e descrive come l'Universo sia passato da un’omogeneità dello stadio iniziale all'attuale distribuzione con ammassi e superammassi di galassie come descritto dalla Struttura a grande scala dell'Universo.

 
Nella CDM la struttura cresce gerarchicamente con piccoli oggetti che collassano per primi accumulandosi progressivamente per comporre via via oggetti sempre più massicci.




Nel paradigma della materia oscura calda, molto sostenuta nei primi anni Ottanta, la struttura non si formava gerarchicamente, ma piuttosto dalla frammentazione di superammassi, formatisi per primi, e successivamente spezzati in strutture più piccole come la nostra galassia, la Via Lattea.

 

Le osservazioni astronomiche su larga scala non concordarono poi con le previsioni della teoria, mentre le previsioni della CDM sono generalmente aderenti alle osservazioni fatte.


Ci sono però due importanti discrepanze che potrebbero far cadere la validità del paradigma della CDM:

- il
problema della cuspide degli aloni galattici è che le previsioni della CDM porterebbero a una curva di rotazione degli aloni galattici molto più "a picco" rispetto a quella osservata;

- il
problema delle galassie nane mancanti deriva dal fatto che la CDM prevede la formazione di molte galassie nane della dimensione di un millesimo della Via Lattea. Queste galassie non sono state ancora osservate.

 

Entrambi questi problemi presentano diverse soluzioni proposte, alcune più promettenti di altre. Rimane incerto il fatto che questi problemi siano o meno risolvibili; il fatto che potrebbero, quindi, rappresentare una crisi della teoria o semplicemente un ostacolo sorpassabile è argomento di discussione nella comunità scientifica.


La CDM non prevede esattamente quali siano le particelle che formano la materia oscura fredda, e una grande debolezza della teoria sta nel fatto che non descrive affatto quale sia la materia oscura.


Le candidate sono due tipologie di particelle chiamate umoristicamente:

 

WIMPs – o Weak Interactive Massive Particles (particelle massicce a debole interazione) che sono particelle che non interagiscono con la materia circostante ma che hanno una massa considerevole. Attualmente non si conoscono particelle che rispondono ai requisiti e lo studio delle WIMPs richiede l’uso degli acceleratori particellari.



MACHOs – o Massive Compact Halo Objects (oggetti massicci e compatti dell’alone galattico) che sono oggetti condensati come i buchi neri, stelle di neutroni, nane bianche, oppure stelle molto deboli o oggetti non luminosi come pianeti. La ricerca di questi consiste nel valutare l’effetto di lente gravitazionale


che questi oggetti producono sulle galassie di sfondo.


 

Approfondimenti:





Estratto da
wikipedia

Segnalo, infine, una bella tesina sulla ricerca della materia oscura
, trovata in rete.



*****



 

lunedì 5 ottobre 2009

Workshop Nazionale Stella Al Convegno "Il Linguaggio della Ricerca 2009"


Cari ragazzi e cari lettori, coloro che seguono questo blog sono a conoscenza del fatto che Scientificando è stato selezionato nell'ambito del Progetto Europeo "Stella" come esempio di buone pratiche scientifiche insieme a tre altri progetti. Leggete i post seguenti, per rinfrescare la memoria:

Scientificando Su STELLA

PROGETTO STELLA: Scientificando Nella Selezione Per L'Italia

Progetto STELLA: La Mia Intervista Alla Coordinatrice Su Scuola E Didattica

Il 20 ottobre prossimo si terrà a Bologna il Convegno annuale 2009 "
Il linguaggio della ricerca". Leggete le informazioni al link segnalato.

Il
Progetto Stella sarà presente al convegno con il  suo workshop nazionale italiano, dalle 14.00 alle 16.00, presso l'Area della Ricerca del CNR di Bologna, in Via Gobetti 101.
I workshop nazionali STELLA si svolgono, infatti,  in Bulgaria, Germania, Italia e Portogallo in Autunno 2009.

La conferenza finale STELLA si terrà a Nancy, Francia, il 18 Novembre 2009 e sarà trasmessa via Internet in inglese e francese.

Nell'ambito del workshop del 20 ottobre, sarà presentato l'ebook Stella : Buone pratiche italiane a confronto:

- La Fisica del Karate - C. Gianino, Liceo Scientifico Fermi, Ragusa

- Scientificando - A. Ruberto, SMS Ungaretti, Solarolo (RA)

- Storymat - S. Locatello, IC Goldoni, Martellago (VE), G. Meloni, F. Torcellan, ANSAS Nucleo Territoriale Veneto

- Il Linguaggio della Ricerca - M. d’Angelantonio, CNR Bologna


Io sarò presente per presentare Scientificando. Coloro che vogliono partecipare saranno i benvenuti!

Per informazioni e pre-iscrizioni: Francesca Magrefi, fmagrefi[at]amitie.it,
051 273.173

Seguono il programma del workshop Stella



Stella Workshop It













e il  programma del convegno "Il linguaggio della Ricerca".


Linguaggio_Ricerca_2009











sabato 3 ottobre 2009

Orientascienze Per I Docenti


Cari colleghi interessati, il 9 ottobre prossimo scade il termine per la presentazione dei progetti didattici per potere concorrere al premio nazionale "Didattica della scienza", indetto a favore dei docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Il premio nazionale è alla sua terza edizione. Quest'anno il promotore locale è la Confindustra Veneto, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – la Commissione Sviluppo Cultura Scientifica e Tecnologica – la Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Scienze – l'Associazione Italiana Editori e l'Associazione Nazionale Presidi.

venerdì 2 ottobre 2009

I Giovani E Le Scienze 2010

giovaniscienzeCari ragazzi e cari lettori, vi segnalo "I giovani e le Scienze 2010", una bella iniziativa promossa dalla Commissione Europea -Direzione Generale Ricerca, e riservata agli studenti italiani, singoli o in gruppi di non più di tre, con più di 14 anni il 1° settembre e meno di 21 anni il 30 settembre 2010, che frequentano le scuole superiori o il primo anno di università.

Leggete gli obiettivi dell'iniziativa.

È necessaria la conoscenza dell’inglese. I vincitori delle precedenti edizioni non possono partecipare. I candidati devono presentare studi o progetti originali e innovativi in qualsiasi campo scientifico. A titolo di esempio: acqua, scienze della terra, chimica, fisica, matematica, medicina, salute, scienze biologiche, scienze ambientali, energia (con particolare riferimento alle fonti rinnovabili e alle tecnologie dell’idrogeno), tecnologie dell’informazione. Il testo scritto non deve superare le 10 pagine, con al massimo ulteriori 10 pagine di eventuali grafici, foto, illustrazioni. È necessaria la sintesi in inglese di una pagina. Nella fase di ammissione la giuria esamina solo il documento cartaceo.

Tra i progetti pervenuti, la giuria, a suo insindacabile giudizio, decide i seguenti riconoscimenti:

A - I giovani e le scienze 2010-

• 20 progetti invitati alla 22a edizione de I giovani e le scienze,Milano, 18-20 aprile 2010; tra questi

finalisti vengono scelti i destinatari degli altri premi.

B - Partecipazione ad eventi internazionali -

• 22° EUCYS concorso dell’Unione europea dei giovani scienziati con premi fino a € 7.000 e soggiorni studio, Porto (Portogallo), settembre 2010;

• 8a ESE esposizione scientifica europea (www.milset.org), Mosca, 4-10 luglio 2010;

• 21a settimana internazionale Scienza natura (www.sjf.ch), Zurigo e Alpi svizzere, luglio 2010;

• 52° LIYSF forum internazionale giovanile della scienza (www.liysf.org.uk), Londra (Gran Bretagna), 21 luglio - 4 agosto 2010;

• 14° SIWI premio internazionale dell’acqua per i giovani, con riconoscimenti di $ 5.000

(www.siwi.org), Stoccolma (Svezia), 4-11 settembre 2010;

• 62a ISEF fiera internazionale della scienza e dell’ingegneria (www.societyforscience.org),

Stati Uniti, maggio 2011;

• Partecipazione a Expo Science esteri;

• ISSC Campo Scientifico Internazionale, Lituania, 1-7 agosto 2010.

C - Altri riconoscimenti-

• una settimana da ricercatore per l’autore del progetto con il miglior utilizzo di tecniche e metodiche di laboratorio; premio offerto da CusMiBio (www.cusmibio.unimi.it);

• attestati di merito di prestigiose associazioni internazionali e nazionali.

D - Riconoscimento agli insegnanti-

• viaggio-studio a ESE 2010, Mosca, per 2 professori sorteggiati tra quelli segnalati dai finalisti per il supporto ricevuto per realizzare il loro lavoro e tra i docenti registrati e presenti alla cerimonia di premiazione di martedì 20 aprile 2010.

I costi dei viaggi e dei soggiorni a Milano e per partecipare agli eventi internazionali sono a carico della Fast.

I progetti in triplice copia e la sintesi in inglese, unitamente a:

modulo di partecipazione [scaricabile dal sito (www.fast.mi.it)];
- certificato di iscrizione rilasciato dalla scuola;
- due foto-tessera, copia della carta d’identità

devono pervenire via posta o consegnati a mano alla segreteria Fast entro venerdì 26 febbraio 2010 ore 17.00.

È richiesto anche il contestuale invio del lavoro scritto via e-mail a: fast@fast.mi.it.

giovedì 1 ottobre 2009

Ottobre Scienza 2009, A Torino

ottobre-scienzaCari lettori, vi segnalo un evento scientifico molto interessante. Si tratta di "Ottobre Scienza 2009".


Fisica, Geometria, ma anche Astronomia, Sport e Arte: dal 3 al 18 ottobre Torino apre le porte alla seconda edizione di «Ottobre Scienza», il grande evento che unisce esperti dell’ambito e appassionati, invitandoli ad intraprendere un affascinante viaggio alla scoperta delle discipline scientifiche. Decine di esperimenti dal vivo, mostre interattive, conferenze e laboratori animeranno le sale del Museo di Scienze Naturali e del Ce.Se.Di  (Centro Servizi Didattici della Provincia), nonché del L.S. Copernico di Torino e dell’I.I.S Maxwell di Nichelino, mentre al Collegio San Giuseppe sarà in scena lo spettacolo teatrale Fermi tutti.


Nata nel 2007 grazie al lavoro congiunto di studenti e professori provenienti da trenta scuole della provincia del capoluogo piemontese, la manifestazione è il momento conclusivo dell’attività di raccolta e rielaborazione del ricco patrimonio di idee presente negli istituti. E proprio al loro interno, durante tutto l’anno scolastico, vengono concepite e realizzate mostre e laboratori che gli studenti stessi presentano al grande pubblico, insieme ad animatori specializzati.


Il progetto di coinvolgere insegnanti e giovani delle scuole superiori nel lavoro creativo di ideazione delle esibizioni nasce dalla convinzione che possano diventare protagonisti nel panorama della divulgazione scientifica. L’offerta di una formazione di alto livello è anche un’occasione per stimolare nei ragazzi un’ulteriore motivazione ad intraprendere studi in tale ambito e, più in generale, un interesse da parte di tutti coloro che sono incuriositi dal mondo delle scienze.


L’accesso a tutte le attività è gratuito e garantito previa prenotazione sul sito www.ottobrescienza.it, ad eccezione delle mostre e dei laboratori, per i quali occorre sostenere esclusivamente il costo della guida (3-5 € per i singoli; a partire da 30€  per i gruppi organizzati).


La precedente edizione di «Ottobre Scienza» ha visto la partecipazione di oltre 5000 studenti e il grande entusiasmo suscitato tra i visitatori ha fatto aumentare notevolmente le richieste di altri insegnanti ed istituti di partecipare in modo più attivo alla realizzazione di questi eventi.


All’inaugurazione dell’evento, che si terrà al Museo Regionale di Scienze Naturali il 2 ottobre 2009 alle ore 16, Interverranno il Dott. Ermanno  De Biaggi  (direttore del Museo), Tania e Giorgio Cagnotto (campioni di tuffo), la Dott.ssa Giovanna Pentenero (assessore regionale all'Istruzione e Formazione), il Dott. Giovanni Oliva (assessore regionale alla Cultura) e il prof. Stefano Grosso (dirigente scolastico del L.S. N. Copernico), promotore dell’iniziativa.


Per informazioni inviare una mail all'indirizzo info@ottobrescienza.it oppure contattare il numero +39 333 92 22 834. 
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