sabato 14 maggio 2011

Sitting Is Killing You | Infographic Su Sedentarieta' E Salute

SITTING IS KILLING YOU è una inquietante infographic sui rischi per la salute correlati alla sedentarietà.

Realizzata dal medicalbillingandcoding.org con numerose referenze autorevoli, è stata pubblicata viralmente sul web.

Ne sono venuta a conoscenza da BoingBoing. Tramite Paolo Pascucci, apprendo che il Corriere ne ha curato una comoda traduzione in lingua italiana.


Leggetela con attenzione sia grandi che piccini. Che la sedentarietà non giovasse alla salute era cosa risaputa da tempo, ma documentarsi in maniera rapida e visivamente incisiva potrebbe essere più efficace del leggere un documento di ricerca.

Fare informazione in proposito sin dall'età pedriatica è molto importante e si dovrebbe collaborare sinergicamente sia a scuola che in famiglia, oltre a ricorrere ai consigli medici.

Segnalo di seguito i Manuali per la corretta alimentazione elaborati dagli esperti di Educazione Nutrizionale Grana Padano in cui la sana alimentazione è coniugata in modo equilibrato con il moto fisico.


I manuali, in numero di quattro e concepiti per le diverse eà, possono essere scaricati gratuitamente:

Manuale Bambini - Crescere bene dallo svezzamento all’adolescenza


Manuale Donne - Guadagnare salute, essere attive e in linea


Manuale Uomini - Guadagnare salute per essere più in forma


Manuale Over 65 - Tutti i giorni possiamo “mangiare “ un po’ di salute



E adesso l'infographic "SITTING IS KILLING YOU"



sitting is killing you

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Consultare anche il tag "salute", su Scientificando, e il tag "Alimentazione".




4 commenti:

  1. Trovo disgustosa tutte queste campagne massive per la sopravvivenza. E' offensivo per coloro che non vogliono cercare di durare più a lungo, quanto campare nel modo migliore che credono.
    Che rottura di scatole questa serie di preti mascherati, che sono sempre lì a farti sentire peccaminoso per questo o quest'altro. Penso che sia moralisticamente nocivo fare queste iniziative (non mi riferisco a te, ma alla campagna di sensibilizzazione), ma soprattutto - vedi spot contro la droga - siano controproducenti.

    Saluti.

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  2. @Tristam_Shandy: ognuno ha il diritto di esprimere il suo pensiero sulle cose del mondo, ed io ho rispetto della libertà di espressione, ma non sono d'accordo con te!

    Disgustoso è ben altro, la guerra ad esempio o la pedofilia e altro ancora, non certo la corretta informazione che non ha nulla di offensivo verso chicchessia.
    Coloro che "non vogliono cercare di durare più a lungo", per usare la tua espressione, non saranno certamente frenati da una campagna publicitaria in favore della vita.

    saluti.

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  3. Fermo restando che ognuno è libero di esprimersi, io direi che proprio in virtù di questa libertà, è altrettanto fondamentale che l'informazione ci sia, poi chi ne vuole far uso è libero di farlo e chi no, altrettanto.
    Questa ricerca spasmodica di libertà da qualsiasi forma di condizionamento da "insegnanti, preti, medici e scienziati", non sempre è augurabile quando si parla di educazione-insegnamento, soprattutto quando si ha a che fare con i ragazzi. Non è l'informazione che limita la libertà, bensì il contrario. E' proprio la mancanza di informazione l'elemento che maggiormente vincola e limita la libertà individuale; apprendo, conosco, approfondisco e poi, solo poi, scelgo. Se quell'informazione non ce l'ho, probabilmente qualcun altro sceglierà al mio posto.
    E così, giusto per chiudere, io sono sempre favorevole al telecomando...
    magari, io, seguo il consiglio, e lo uso stando in piedi, magari anche saltellando.
    Io ho scelto liberamente che l'informazione mi interessa e magari ho altrettanto liberamente scelto di saltellare con la speranza di durare un po' di più.
    Grazie per l'informazione
    Marco


     

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  4. Grazie per la segnalazione Anna.
    In effetti, l'infografica crea un po' di disagio, colpevolizzando leggermente. occorre fare un po' di chiarezza. E' vero che non siamo nati (filogeneticamente) per essere sedentari, ma è comunque da questa sedentarietà che è nata la cultura umana.
    secondo: esistono tecniche per ovviare agli inconvenienti di molte ore passate a sedere. Usiamole.
    Terzo: mi piace la scienza ma non prendo per oro colato tutto quello che dice. perchè, direte voi, dato che sembri così fanatico?
    perchè ancora alcune cose non sono ben comprese e molti fattori possono confondere i risultati.
    per esempio, sulla dieta, ancora non si sa esattamente se una dieta sia in assoluto migliore di un'altra. esistono studi epidemiologici che valutano la bontà della dieta sulla base della longevità. Ma i singoli componenti di quella dieta, tipo acidi grassi omega tre, vitamina E, vitamina C,  non è sempre chiaro se siano utili a prevenire patologie cardiovascolari (alcune delle più studiate dal punto di vista epidemiologico)
    Dunque?
    Dunque così: è meglio muoversi che star sempre seduti, ma senza colpevolizzare chi sta seduto o terrorizzarlo; è meglio una dieta mediterranea con molto pesce, ma l'effetto non è sovrapponibile all'integrazione; è meglio una dieta con abbondanza di vegetali, ma le proteine animali sono molto importanti.
    Ricordo un consiglio (anche se non ricordo di chi fosse): variare la dieta è la miglior prevenzione. Pensi si adatti anche all'attitudine alla sedentarietà o al movimento.
    Paopasc

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