martedì 24 luglio 2012

Addio A Sally Ride: Prima Astronauta Americana E Donna Straordinaria

Ritratto ufficiale dell'astronauta Sally Ride,
 entrata nel corpo degli astronauti nel 1978.  Credit NASA

E' di queste ore la notizia della scomparsa di Sally Ride. Sally è stata la prima astronauta americana e una donna straordinaria.


Si è spenta serenamente il 23 luglio 2012, a 61 anni, dopo una coraggiosa battaglia di 17 mesi contro un cancro al pancreas. Sally ha vissuto al massimo, con infinita energia, curiosità, intelligenza, passione, gioia e amore. La sua integrità era assoluta, il suo spirito era incommensurabile, il suo approccio alla vita è stato privo di paura.


Sally è stata un fisico, la prima donna americana a volare nello spazio, una scrittrice scientifica, presidente e CEO del Sally Ride Science. Aveva la rara capacità di comprendere l'essenza delle cose e di incoraggiare le persone, con cui entrava in contatto, a seguire i suoi stessi obiettivi.


Lo storico volo di Sally nello spazio catturò l'immaginario della nazione americana (e non solo) e fece di lei un nome familiare. Divenne il simbolo della capacità delle donne di rompere le barriere e una eroina per generazioni di giovani ragazze avventurose. Dopo il ritiro dalla NASA, Sally usò il suo alto profilo per sostenere la causa in cui credeva appassionatamente: suscitare nei giovani, e soprattutto nelle ragazze, l'interesse per la scienza, con il fine di diventare scientificamente preparate, e di intraprendere una carriera negli ambiti scientifico ed ingegneristico. [Fonte: Sally Ride's Biography]


Sally Ride a bordo dello Shuttle Challenger,
 durante il suo storico volo STS-7, nel 1983.
 Credit: NASA
Riporto, di seguito, il ricordo di Steve Hawley, ex astronauta della NASA e suo marito per 5 anni [Fonte: Former NASA Astronaut Steve Hawley Remembers Sally Ride's Dedication to Students].

WASHINGTON - Quella che segue è una dichiarazione dell'ex astronauta della NASA Steve Hawley nei riguardi della scomparsa della collega astronauta Sally Ride. Hawley, selezionato per il corpo degli astronauti nel 1978, è stato marito della Ride, dal 1982 fino al 1987: un veterano dei voli spaziali (ben cinque) con lo shuttle; ha lasciato l'agenzia nel 2008 ed ora è professore di Fisica e Astronomia presso l'Università del Kansas, Lawrence.
"Sally era una persona molto riservata che si è ritrovata a diventare un personaggio pubblico. Un ruolo in cui non si trovava completamente a suo agio. Ho avuto il privilegio di essere una parte della sua vita e, quindi, in grado di sostenerla nel diventare la prima donna americana a volare nello spazio.
Anche se non ha mai gioito di essere una celebrità, ha però riconosciuto che tale condizione le ha fornito l'opportunità di incoraggiare i bambini, e in particolare le giovani ragazze, a raggiungere il loro pieno potenziale.
Sally Ride, l'astronauta e la persona, ha permesso a molti giovani di tutto il mondo di credere nell'opportunità di poter ottenere qualcosa, studiando e lavorando sodo. Credo che lei sarebbe contenta di questa eredità."
Per approfondire i risvolti della carriera di Sally Ride alla NASA, consultare questo articolo.


Segue il filmato della missione STS-7, in cui volò per la prima volta, nel 1983, anche Sally Ride. Potete guardarne le varie fasi.





L'immagine seguente ritrae Sally K. Ride a bordo dello Shuttle Challenger, nel posto dello skipper.


Credit NASA

4 commenti:

  1. Proprio in questi giorni stavo leggendo "Che ti importa di cosa dice la gente" in cui -tra l'altro-Feynman racconta la sua partecipazione all'inchiesta sul disastro del Challenger. "Dick" cita diverse volte Sally Ride -che a sua volta faceva parte della commissione- nella duplice veste di astronauta e di laureata in fisica, dimostrando la sua stima per lei. In una lettera inviata alla moglie si stupisce e si rimprovera di non aver riconosciuto l'astronauta alla prima riunione.
    Avere la stima e la considerazione di un "tipetto" come Feynman non è cosa dappoco.
    La terra ti sia lieve Sally, che hai volato nello spazio.

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  2. Ciao, Gigi. Grazie per la tua bella testimonianza.
    Sally Ride è stata una gran donna.

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  3. Cara prof sono dispiaciutissimo della morte di SALLY è stata una grossa perdita per la scientifica, spero caldamente che la medicina proceda rapidamente in maniera definitiva sul cancro a mio avviso sarebbe meraviglioso scoprire un vaccino che renda tutti noi immuni da questa malattia terribile. Le mando UN GRANDE ABBRACCIO E LE AUGURO BUONE VACANZE!!! Sa io domani parto per il mare per una settimana. A PRESTO!

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  4. Caro Jacopo, ben trovato! Concordo con le tue riflessioni. Auguriamoci che la ricerca medica possa trovare, nel tempo, un rimedio risolutivo per determinate e gravissime patologie.

    Buon mare e serene vacanze anche a te. Io sono al mare dagli inizi di luglio e ritornerò a casa per i primi di settembre.

    Un abbraccio grande dalla tua prof:)

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