tag:blogger.com,1999:blog-4512492422937240515.post1006408276607595902..comments2024-03-12T20:02:21.496+01:00Comments on Scientificando: [Contributi] Il ponte di ArchimedeAnnaritahttp://www.blogger.com/profile/06203145621123078773noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-4512492422937240515.post-4220409342576333432007-11-09T19:47:00.000+01:002007-11-09T19:47:00.000+01:00Ciao, Gaetano! Un altro contributo veramente inter...Ciao, Gaetano! Un altro contributo veramente interessante e originale.<br><br><br>L'ho letto con piacere e adesso torno a rileggerlo con più calma.ruben80http://www.splinder.com/profile/ruben80/contactnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4512492422937240515.post-79753018123275494942007-11-09T21:08:00.000+01:002007-11-09T21:08:00.000+01:00Davvero interessante!Davvero interessante!FedericoBohttp://motobrowniano.wordpress.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4512492422937240515.post-45478909578922772602007-11-10T08:44:00.000+01:002007-11-10T08:44:00.000+01:00Ciao Ruben, è superfluo stare continuamente a dire...Ciao Ruben, è superfluo stare continuamente a dire grazie fra amici ormai collaudati e, Annarita permettendo, ci saranno altre mie “novità” da poter leggere. Ma senti anche tu quel che ora dirò a Federico sul “Ponte di Archimede”, credo che ti sarà gradito leggermi.<br><br>Gaetanoutente anonimohttp://www.webalice.it/gbarbellanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4512492422937240515.post-56521443713738094892007-11-10T08:46:00.000+01:002007-11-10T08:46:00.000+01:00Caro Federico, il “Ponte di Archimede”, chissà si ...Caro Federico, <br><br>il “Ponte di Archimede”, chissà si presta come un insolita metafora per rispondere al tuo ultimo post che ho letto ieri con interesse. Quello sulla memoria perduta che agogneresti ritrovare. Mi piace paragonare questo “ponte” alle dantesche “vie” “Naiade, / che solveranno questo enigma forte / sanza danno di pecore e biade. Di qui un altro passo per ritrovarsi ad un'altra “via” sommersa, quella siracusana, facente capo alla omonima fonte cantata da molti poeti. Come tu sai di Aretusa si invaghì Alfeo, tentando di sedurla contro la sua volontà. Sorsero ostacoli, infine Alfeo tramutato in un fiume della Grecia poté raggiungere Aretusa scorrendo sottoterra. Ecco un mitico e leggendario altro “ponte”, di certo caro ad Archimede, greco siracusano, ma di terra italica nel contempo, per farne tre: di qui il quarto dei nostri tempi, oggetto del progettato ponte sullo Stretto di Messina che non sembra realizzarsi in modo “aereo”. Come voler significare che le cose dell'aria le porta via il vento, mentre quelle dell'acqua non tanto. Che strani intrecci fabbricati dalla fantasia, vero? Io credo che la memoria delle cose non si perde se questa vi si lega con vero amore. Al momento giusto essa emerge trionfante come un Apollo col frutto del fatto antico che si è magari ritenuto andato in frantumi. È un sole di una radiosa alba da far dimenticare i mali del passato.<br><br>Ciao, Gaetano<br><br>utente anonimohttp://www.webalice.it/gbarbellanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4512492422937240515.post-33373863020476652352007-11-10T10:51:00.000+01:002007-11-10T10:51:00.000+01:00Caro Gaetano, anche se non sto intervenendo molto ...Caro Gaetano, anche se non sto intervenendo molto nei commenti ( tu sai quanti impegni mi piovono addosso!), li leggo tutti con molto interesse.<br><br><br>Non sto a ricordare quanto apprezzi il contenuto del "Ponte di Archimede" ( non lo avrei pubblicato altrimenti)....aggiungo che condivido la tua analisi sul tema della "memoria perduta".nereide1http://scientificando.splinder.comnoreply@blogger.com