giovedì 30 giugno 2011

Tempo Di Carnevale Della Fisica #20 Su Storie Di Scienza

logo del carnevale delal fisica30 giugno, tempo di Carnevale...della Fisica #20, ospitato dal blog  Storie di Scienza di Giovanni Boaga, che ha saputo allestire una kermesse veramente bella.

Il tema di questa edizione è il tempo, declinato oltre che in Fisica anche in altri  svariati ambiti. Il tempo! Un elemento con cui l'uomo si è sempre confrontato, sognando di governarlo. Illusione!

Riporto l'introduzione del padrone di casa:

QUASAR: Scoperto Il Piu' Lontano

il quasar piu lontano
Proprio così! E' stato scoperto il quasar più lontano da un gruppo di astronomi europei, grazie alle osservazioni del VLT (Very Large Telescope) dell’ESO (European Southern Observatory) e di numerosi altri telescopi. (Cliccare per ingrandire l'immagine).

martedì 28 giugno 2011

All'Orale Porto Il Mio Film: Una Nuova Esperienza Didattica

film all'orale della maturita 2011"All'orale porto il mio film": una nuova esperienza didattica "inventata" da Alberto Pian!

Se ne parla oggi su La Stampa.it.

Mi ha avvisata lo stesso Alberto, un paio d'ore fa.

Alberto Pian è un  personaggio assolutamente unico!

Sua l'idea del mitico Radio Tony!



Ho conosciuto virtualmente Alberto nel 2006/07, frequentando il "Master per specialisti in E-learning" dell'Università della Tuscia. Era il mio insegnante nel seminario di podcasting e si distingueva da tutti gli altri validi docenti per il suo approccio originale e per l'interazione "senza frontiere" che riesce ad instaurare nel rapporto insegnamento-apprendimento. Ricordo di non essermi mai divertita tanto, né prima e né dopo, apprendendo qualcosa.


Nel Marzo scorso avevo segnalato su Scientificando  l'ebook di Alberto "iPad At Work | Per chi cerca, elabora e divulga contenuti".

Adesso andate a leggere l'articolo odierno perché ne vale la pena!

Ad averne di Alberto Pian nella scuola italiana!

lunedì 27 giugno 2011

Maturita' 2011: Il Compito di Matematica Era Così Difficile?

incubo della matematicaIl Compito di Matematica della Maturità 2011 era così difficile? Ce lo chiarisce Roberto Natalini in una intervista rilasciata a Daily Wired, il 23 giugno scorso.

Ho ottenuto da Roberto il permesso di ripubblicare l'intervista su Scientificando. Leggete con attenzione, please.

domenica 26 giugno 2011

L'Universo In Una Ciambella | La Scienza Dei Simpson

la scienza dei simpsonL'Universo In Una Ciambella | La Scienza Dei Simpson è la tesi di dottorato del giornalista scientifico Marco Malaspina, autore di La scienza dei Simpson | Guida non autorizzata all’Universo in una ciambella, Sironi Editore.

La prima risorsa è scaricabile gratuitamente, mentre la seconda è acquistabile al link indicato.


Adesso vi spiego come sono arrivata alla tesi di dottorato di Mala, come viene chiamato l'autore.

Che io sia impallinata per  I Simpson, non è un mistero! Un paio di anni fa, dedicai un post su Matem@ticaMente alla celebre famiglia giallo colorata. Post che ha partecipato al recente 38esimo Carnevale della Matematica, ospitato dai Maddmaths!


E non è finita! L'ammirazione per la gialla famiglia mi ha portata a pubblicare poche ore fa, questa volta su Scientificando, Science on the Simpsons, delle divertenti video clip da impiegare nell'insegnamento delle scienze.--br--

Appena pubblicato il post su I Simpson, mi arrivano in contemporanea, la prima di Marco per email e la seconda di Jolek su Twitter, due segnalazioni per il libro edito da Sironi!

Un momento, ragazzi! Conosco il libro di Malaspina,...ma è a pagamento mentre Science on the Simpsons offre delle risorse gratuite! Il libro, però, merita di essere acquistato, sia chiaro, eh!


A questa mia considerazione, Jolek, che ringrazio, mi propone gentilmente, sempre via Twitter, il link alla tesi di dottorato succitata.

Ora, una domanda anzi due penso vi sorgano spontanee: "Perché una tesi sulla scienza nei Simpson? E com’è fatta?"

Ve lo spiega lo stesso autore attraverso il seguente contenuto che ho estratto dalla sua tesi:

"Quando si intraprende un’attività di ricerca che prevede un’operazione tematica
su un corpus (cose tipo «l’epilessia in Dostoevskij», «la chimica organica a Lascia
o raddoppia
», e così via), buona parte del lavoro consiste nel giustificare la
propria scelta: perché mettere in relazione quel tema con quel gruppo di opere?

La risposta ideale, la più convincente, sarebbe qualcosa come «perché non potrebbero esistere l’uno senza l’altra», ma sarebbe anche la spia di un accostamento probabilmente poco originale, come potrebbero esserlo studi su «la religiosità nelle Sacre scritture», magari, o «la scienza in Galileo». Più comunemente, si tende a dare una risposta qualitativa («Dostoevskij rappresenta l’epilessia con una tale empatia da ridefinirne per sempre il significato sociale») o quantitativa («nelle 191 puntate di Lascia o raddoppia sono state poste 13 domande di chimica organica»).

È quel che farò anch’io: un breve resoconto quantitativo nel secondo capitolo (quanta scienza c’è nei Simpson), seguito da letture e analisi qualitative nei capitoli successivi. In particolare, essendo questa una tesi orientata allo studio della comunicazione della scienza, analizzerò le modalità e i luoghi in cui scienza e pubblico si incontrano: attraverso i media (terzo capitolo), a scuola e nei documentari (quarto capitolo), nel
faccia a faccia fra scienziati e cittadini (quinto capitolo), e infine in modo diretto, non mediato, ovvero la scienza e la medicina vissute sulla propria pelle (sesto capitolo).

Al tempo stesso, però, sono convinto che i Simpson presentino un’unicità, rispetto agli altri corpus, che rendono la prospettiva ora illustrata quantomeno riduttiva, se non proprio fuorviante. Qual è questa singolarità de I Simpson? Semplicemente, che
questo show è l’icona nostra epoca.

Qualche dato: il Guinness dei Primati lo indica come la serie televisiva animata più longeva di tutti i tempi (nel settembre del 2005, negli Usa, è iniziata la diciassettesima stagione); ha in media 60 milioni di spettatori a settimana, sparsi in oltre 70 paesi (ne esiste ora anche una versione in arabo, «Al Shamshoon», opportunamente censurata, dove Homer si chiama “Omar”; mentre è bandito, per ragioni politiche, in Costarica e nella Repubblica Dominicana); i sondaggi Nielsen lo piazzano regolarmente ai primi
posti, per share, nella fascia di pubblico tra i 18 e i 49 anni; Time lo ha definito il
miglior show televisivo degli anni ‘90; e i premi che ha vinto non si contano, fra i
quali persino—mi piace ricordarlo qui—un Peabody Award (nel 1997), il prestigioso riconoscimento assegnato di solito al giornalismo d’inchiesta.

Nel 2003, la Bbc propose un sondaggio on-line per decidere chi fosse «il più grande americano di tutti i tempi». Hanno riposto oltre 37.000 persone. Il risultato, stupefacente se si pensa al profilo medio degli utenti della Bbc, è riportato nella pagina precedente. Ma ancor più delle nude cifre, è la varietà del pubblico affezionato allo show che colpisce.
Un breve, arbitrario, parzialissimo elenco di singoli individui, più o meno noti, che so per certo essere spettatori fedeli dei Simpson comprende, oltre naturalmente a me stesso: Massimo D’Alema (e consorte: lo hanno dichiarato al Venerdì di Repubblica), Stephen Hawking (lo vedremo nel quinto capitolo), mio figlio Francesco e parecchi suoi compagni di liceo, l’ex-presidente Usa Bush Senior e la moglie Barbara (incorsi in una clamorosa gaffe proprio a causa del programma, nonché protagonisti di un episodio), il premier inglese Tony Blair, il marito di Mila (segretaria del Master in comunicazione della scienza della Sissa) e l’onorevole di An Ignazio La Russa (ha anche doppiato un personaggio nella versione italiana di un episodio).

D’altronde, se si varca la soglia di quel tempio della conoscenza che è la Sissa, o meglio il suo bar, non ci si imbatte nell’Ultima cena o nella tavola periodica: alla parete di fondo, è appesa la riproduzione del fotogramma di un episodio dei Simpson. E io tendo a diffidare delle coincidenze.
Detto altrimenti, e senza esagerare troppo: analizzare come è rappresentata la scienza nei Simpson significa analizzare com’è rappresentata la scienza tout court. Un’occasione unica per cercare di comprendere il ruolo occupato dalla scienza nell’immaginario globale in questo scorcio d’inizio millennio
".

La risposta è chiarissima. Se volete saperne, di più avete a disposizione il documento pdf da scaricare o il libro da comprare, se vi piace annusare e toccare la carta.





Science On The Simpsons: Divertenti Clip Per Le Scienze

tavola periodica dei simpsonScience on the Simpsons è un sito che rende disponibili delle divertenti clip utilizzabili nell'insegnamento delle Scienze e per un progetto didattico trasversale alle discipline, potendo essere un valido supporto all'apprendimento della lingua inglese.

Si consiglia di scaricare ed archiviare ogni clip che si desidera utilizzare. Le clip sono in formato MPEG (. M4v) fruibili con iTunes, Quicktime Player, e molti altri video player  free come  VLC. Esse costituiscono un ottimo modo per vivacizzare una presentazione di slide e potrebbero essere importate in PowerPoint e Keynote.

sabato 25 giugno 2011

Progetto Pro DSA

servizio marconi tsiIl Progetto Pro DSA è una lodevole iniziativa promossa, nell'ambito del Progetto Nazionale “Nuove tecnologie e disabilità, in tutte le province della regione Emilia-Romagna.

venerdì 24 giugno 2011

Terza Prova - Maturita' 2011: Esercitazioni Su Tutte Le Tipologie

terza prova maturita 2011Il 27 giugno ci sarà la terza prova della Maturità 2011. Vi propongo delle esercitazioni su tutte le tipologie in modo che possiate svolgere delle simulazioni per prepararvi serenamente a sostenere la prova.

Su questa pagina di Scientificando ne troverete una quantità industriale.

IL CRONOLOGICON Di Jean Pierre Petit

cronologiconIL CRONOLOGICON  è il quarto fumetto scientifico di Jean- Pierre Petit che pubblico dopo "Le Mille e una notte scientifiche", "Cosmic Story" e "IL GEOMETRICON".

Questa volta il nostro eroe Anselmo Lanturlu ci propone la sua ennesima avventura che riguarda il tempo.

79 pagine in cui Anselmo incontra diversi concetti e argomenti scientifici: Entropia, Morfogenesi, l'esperimento di Miller, Neghentropia, il Primo, il Secondo e il Terzo Paradosso Cosmologico, Diacrono e Retrocrono, Tempo e Meccanica Quantistica, l'Espansione cosmica, Il Modello di Gauge, Super- Relatività, e altro.

giovedì 23 giugno 2011

Soluzioni Della Prova Di Matematica 2011 - Liceo Scientifico

matepristemVi fornisco le soluzioni della prova di Matematica 2011  per il Liceo Scientifico Ordinamento e PNI. Le soluzioni provengono da fonte autorevole: MATEpristem dell'Università Bocconi.

Le soluzioni saranno aggiornate in itinere.

Ore 19.16: le soluzioni sono state pubblicate al completo!

LICEO SCIENTIFICO ORDINAMENTO

Seconda Prova Maturita' 2011 - Tutte Le Soluzioni In Diretta

Ecco tutte le soluzioni in diretta della seconda prova degli esami di Maturita' 2011, per quanti sono in attesa: genitori, fratelli, sorelle, fidanzati e semplici curiosi.

Trovate:

Oggi La Seconda Prova Degli Esami Di Maturita' 2011

seconda prova della maturita 2011Oggi sarà affrontata dai maturandi la seconda prova degli esami di Maturità 2011, ovvero la prova specifica per l’indirizzo di studio.

Il 27 seguirà l' appuntamento con il quizzone, l'incubo degli studenti! Ogni singola scuola potrà decidere la tipologia delle domande: risposta singola, multipla, trattazione sintetica, su 4 o 5 materie dell’ultimo anno.

mercoledì 22 giugno 2011

I Quadrati Magici Segnalati Da Scuola E Didattica

quadrati magiciEssì! I quadrati magici di Marco Cameriero sono stati segnalati dalla prestigiosa rivista Scuola e Didattica, ieri 20 giugno.

Le tartarughe sanno contare proprio bene! Occorre convenirne.

Potete leggere la segnalazione sul sito web della rivista.

Ne riporto l'incipit.




"Un quadrato magico è uno schieramento di numeri interi positivi distinti in una tabella quadrata tale che la somma dei numeri presenti in ogni riga, in ogni colonna e in entrambe le diagonali dia sempre lo stesso numero; tale intero è denominato la costante di magia o costante magica o somma magica del quadrato". Di questo si occupa l'originale lavoro del giovane Marco Cameriero, uno studente che frequenta la II Liceo Scientifico ad Ascoli Piceno, segnalato da Annarita Ruberto [scientificando]."

Molti farebbero carte false per vedere segnalato un proprio lavoro sul portale di Scuola e Didattica...e questo ragazzo giovanissimo ci è riuscito semplicemente in virtù della bontà di ciò che ha saputo realizzare con la propria intelligenza e creatività.

Congratulazioni vivissime, Marco!

Segue la straordinaria intervista che il nostro caro amico ha rilasciato a Scientificando.





1


DLo so che potrebbe sembrare una domanda banale, ma te la pongo ugualmente. Quali sensazioni ed emozioni prova un ragazzo di quindici anni a vedere segnalato un suo lavoro da una delle più prestigiose riviste didattico-educative italiane?
R:  Non è affatto banale. Non credo sia una cosa di tutti i giorni e quindi la mia prima sensazione è stata sicuramente di stupore misto ad una sorta di incredulità.
Ho chiuso la scheda del mio browser ed ho atteso qualche minuto. "Ho visto bene?", mi sono chiesto.
Sì, non mi ero sbagliato, né tanto meno avevo le traveggole. La felicità allora è esplosa quasi incontenibile.
Conosco la rivista soprattutto grazie alle segnalazioni che spesso fai sui tuoi blog e, da quello che so, il fulcro su cui ruotano le risorse presenti  è sicuramente la Didattica.
Che un mio lavoro, frutto solo di passione verso una materia affascinante come la Matematica, sia stato considerato didatticamente utile per qualcun altro, mi riempie di orgoglio.


2

D: Questo non è il tuo primo lodevole lavoro. Hai già scritto un bellissimo articolo su Ramanujan e partecipato a tre contest indetti da The Code Project, vincendoli. Sei quindi un ragazzo motivato a mettersi in gioco. Da che cosa proviene la tua motivazione?
R: Ti ringrazio per il lodevole. Sì, non mi dispiace mettermi in gioco, soprattutto mi piace misurarmi. Penso che provare a dare il massimo, in qualsiasi cosa si faccia, sia quasi un dovere, soprattutto verso se stessi.
Parte del merito di questa mia motivazione credo sia dovuta anche al rapporto che ho sempre avuto con i miei, soprattutto con mio padre con il quale tutto, o quasi, si trasforma in gioco e sfida.
C'è poi anche il voler dimostrare, a quelle persone che per me contano, che sì ce la sto mettendo tutta.
Qualcuno potrebbe pensare che ci sia anche una buona dose di "voglia di mostrarsi", e non sbaglia, sarei ipocrita a non ammetterlo: i complimenti fanno sempre piacere, ma non credo sia quella la reale molla (spero).


3

D: Pensi che la Rete possa fornire delle occasioni di crescita per i ragazzi? Vorresti provare a precisare la tua risposta sia in caso affermativo che negativo?
R:  La Rete è ormai parte integrante della vita dei ragazzi, con i suoi aspetti positivi ed anche, in qualche caso, negativi. Bisognerebbe smetterla di demonizzarla ed, invece, insegnare ai ragazzi a  usarla adeguatamente. E' un contenitore sconfinato di risorse validissime sia per la crescita personale che culturale dei ragazzi; occorrerebbe solo sistemare "la segnaletica" di questo groviglio e provare a condurre i ragazzi dove realmente possano apprendere.
Insegnare loro a guidare e non impedire loro di prendere la patente.


4

D: Tu gestisci un sito web da qualche anno. Hai quindi iniziato molto giovane a sperimentare le tecnologie. Perché? Non sottraggono tempo all'impegno scolastico?
R: Da buona insegnante, giustamente ti preoccupi del tempo che un ragazzo dedica allo studio, di quanto "certe distrazioni" potrebbero compromettere il profitto scolastico.
Ti posso assicurare che questo è stato forse l'ostacolo più grande che ho dovuto superare in famiglia: ho dovuto dimostrare, voti alla mano, che non è così. Importante è stabilire le priorità: la scuola prima di tutto e la propria formazione, poi ben venga qualsiasi passione purché  positiva.
Non credo che permettere ad un ragazzo di seguire le sue passioni sia in contrasto con gli impegni scolastici! Basta essere chiari, stabilire delle priorità e due o tre regolette (non di più), responsabilizzare, e poi, se davvero la passione c'è, beh  quella non la puoi frenare.
Riguardo alla tecnologia vorrei fare una precisazione: la tecnologia la si può utilizzare ed è sicuramente un'ottima cosa, ma la si può anche provare a comprendere, approfondire, studiare, forse anche "riprodurre"; da qui la mia passione per i linguaggi di programmazione, dove, ti assicuro, di Matematica e logica ce n'è.
Diciamo che quando programmo in qualche modo mi alleno anche per la scuola; che dici, me la passi?...


5

D: Che cosa pensi dell'impiego didattico di siti e blog? Qualche insegnante pensa che i colleghi che vi ricorrono lo facciano per acquisire autorevolezza agli occhi dei ragazzi. Sei d'accordo con questa tesi?
R: Anche qui tocchi un argomento su cui sarei in grado di stare ore. Assolutamente favorevole, anzi direi di più, credo quasi necessario.
Noi ragazzi viviamo sul Web ormai da tempo e purtroppo di questo alcuni adulti non se ne sono ancora resi conto o comunque lo sottovalutano; della Istituzione Scuola non ne parliamo neanche.
L'utilizzo di siti e blog didattici sono parte fondamentale di quella "segnaletica" da sistemare di cui parlavo prima. Il ragazzo sul web c'è, ci vive; se la scuola e le famiglie non trovano il modo di "intercettarlo" o addirittura neanche ci provano, il rischio è che lui si rivolga altrove...
Senza parlare poi di tutte le possibilità tecnologiche messe a disposizione da siti e blog che possono essere usate in modo educativo; parlo di immagini, video, risorse ipertestuali, interattività, ecc., tutte cose con cui noi andiamo a nozze e che un buon insegnate può utilizzare adeguatamente, costruendo percorsi e risorse didattiche "accattivanti" che invogliano maggiormente all'impegno ed in molti casi aiutano a comprendere meglio.
Riguardo a quegli insegnanti  "ciechi" e, lasciamelo dire, anche un po' gelosi, che pensano al blog come ad una sorta di "circonvenzione" dei ragazzi al solo scopo di acquisire autorevolezza, beh, quelli per me non hanno capito nulla né del mestiere che svolgono, né tantomeno dei ragazzi e della tecnologia che usano.
L'autorevolezza si conquista con il tempo, la capacità, la passione e la condivisione con i ragazzi, ma questa nasce prima di tutto tra i banchi di scuola.
Non siamo così scemi come qualcuno pensa; se un ragazzo segue il suo insegnante anche sul proprio blog, dopo averlo "sopportato" a scuola, un motivo ci sarà. Io credo che sappiamo bene che quel povero "fessacchiotto/a", che invece di godersi il tuo tempo libero, sta lì ad interagire con noi e a darci ulteriori informazioni e/o approfondimenti,  se lo fa, probabilmente è perché ci tiene alla nostra preparazione e cerca di sopperire alle lacune della scuola.


6

D: Non di rado le famiglie vedono i blog e i siti didattici come dei  "distrattori", non considerandoli strumenti che possono affiancare efficacemente la didattica. Che cosa diresti a tali genitori?
R: Qualcosa ho già accennato in proposito. Questi genitori dovrebbero provare a seguire il proprio figlio quando questi va sui blog didattici, non fosse altro che perché il figlio ne sente la necessità,  e  non impedirglielo.
Seguirlo le prime volte, vedere e leggere con i propri occhi, condividere con il figlio, farsi addirittura guidare ed insegnare dal proprio ragazzo. I timori di molti genitori nascono anche dalla scarsa conoscenza di certi strumenti.
Penso  che la collaborazione scuola-famiglia sia fondamentale e che questa possa e debba  proseguire anche sul  web. Mio padre, te ne ricorderai, una volta ti ha scritto: "Lascio mio figlio in buone mani ed in un posto sicuro". Lui si è informato, ha valutato ed ha capito che io potevo solo guadagnarci dal frequentare siti e blog didattici. Sono sicuro che molti genitori la pensano così; per gli altri..., bisogna avere un po' di pazienza:  capiranno anche loro.


7

D: Perché a tuo avviso si parla di matofobia? E' fondata la fobia nei confronti della Matematica, secondo te?
R: Dovendo rispondere,  direi di no, visto che  adoro la Matematica, ma so bene che la paura di questa materia è molto diffusa. I motivi possono essere molteplici, a cominciare dal modo in cui spesso la si insegna. E' una materia che capisco possa essere ostica, tutti quei numeri, quelle formule..., cosa vogliono dire? Noi ragazzi siamo abituati ad esprimerci con le parole, con i gesti, con le immagini, tutti mezzi di espressione che sin da piccoli abbiamo imparato ad usare, mentre con la Matematica le cose sono un po' diverse.
Arriviamo a concepire ed ad accettare la misurazione delle cose o il conteggio delle quantità perché fanno parte del quotidiano:  quanto è lungo il banco? Quanti alunni ci sono in classe? I banchi e gli alunni per noi sono reali e quindi ci sembra giusto misurarli o contarli. Il problema è che spesso a scuola si presenta la Matematica come mero calcolo o come l'insieme di formule o equazioni da risolvere; a che mi serve? Pensano i ragazzi.
Io credo sia importante cercare di far scoprire la Matematica che ci circonda tutti i giorni, far prima stupire e meravigliare (lo sapevi che senza la Matematica il tuo cellulare non potrebbe funzionare?), far incuriosire e spingere i ragazzi a porsi delle domande. Presentare una formula, accennando al nome del suo autore
e poi chiedere di usarla, così, in modo freddo, può essere controproducente e addirittura creare panico.
Se quelle benedette formule le mettessimo nel cassetto e le tirassimo fuori solo quando davvero
il ragazzo è pronto, quando lui stesso probabilmente chiede di farlo? So che non è semplice, ma qualche docente di buona volontà ci riesce.
Altra caratteristica della Matematica è che, in assoluto, è la materia che si presta maggiormente al gioco.
Un approccio ludico, soprattutto quando i ragazzi cominciano ad incontrare questa materia, potrebbe essere sicuramente un ottimo modo di presentare i diversi aspetti ed una sorta di "cura preventiva" contro la matofobia.


8

D: La Matematica è la tua passione. Chi, che cosa, quali circostanze hanno contribuito a farti appassionare a tale disciplina?
R: Penso che il merito maggiore vada a mio padre, anche lui appassionato, ed al mio prof di Matematica e Scienze delle scuole medie. Il mio "vecchio" ha avuto sicuramente il merito di "presentarmela" non come una materia da studiare, ma come un continuo gioco in cui bisognava provare a scoprire piccoli segreti. Ha alimentato la mia curiosità con continue domande o cercando sempre di soffermarsi su cose anche quotidiane in cui la Matematica ed i numeri potessero essere presenti. Ha cercato di stuzzicarmi (lo fa ancora oggi) con continue sfide in cui alla fine c'era un piccolo premio (il premio oggi non c'è più; peccato...).
Soprattutto ha spinto sul ragionamento, sul fatto di chiedersi sempre il perché delle cose e, guarda caso, molto spesso le risposte le forniva la Matematica. Lui diceva, più o meno:  "Se una cosa non la sai, qualcun altro potrebbe approfittare di questa tua  ignoranza. Solo il tuo cervello e la tua conoscenza possono aiutarti ad andare avanti in un mondo in cui tutti spingono o sgambettano". Di episodi specifici ti ho già parlato; resta il fatto che sono stato fortunato a trovarmi in un contesto famigliare sicuramente "stimolante". Per la scuola ed i docenti, un grossissimo ringraziamento va al mio prof delle medie che ha saputo trasformare il gioco in Matematica fatta di formule ed equazioni, senza mai rinunciare anche al divertimento ed al piacere delle piccole scoperte.
Superate le media il lavoro più grosso era stato fatto; ora tocca a me...



9

D: Illustra i pregi della Matematica...in definitiva la sua bellezza!
R: Che domanda!
Difficile provare a spiegare, anche perché penso che sia vasta al punto che ognuno può innamorarsi anche solo di una parte di essa.
Per me l'aspetto più fantastico è che non mente, nel senso che 2+2 fa 4, assolutamente sempre e comunque. Nessuno può piegarla al suo volere. Altra cosa è che alcune cose riesci a spiegarle solo con la Matematica, o meglio, la Matematica te le spiega, tu devi solo imparare ad ascoltarla e comprenderla.

La scoperta poi... immagino la sensazione che i Grandi abbiano provato quando si sono trovati di fronte alle risposte. Parlo di scoperta perché, secondo me, la Matematica non si inventa, al contrario è già lì, in tutte le cose che ci circondano, in tutte le domande che ci poniamo e risposte che troviamo.
Mi piace pensare che sia un po' come giocare alla caccia al tesoro; la ricerca e l'ebbrezza e la felicità di scoprirlo,  perché, comunque, era lì, già c'era.. E quando ti mette alla prova? Quando ti sfida può essere anche crudele, mandarti fuori di testa. Ma se hai la fortuna di avere il lampo insperato, le basi per comprendere ed hai dato tutto te stesso, la ricompensa può essere strepitosamente piacevole.
Non so dirti cosa mi piace di più della Matematica che ho imparato fino ad ora, vado un po' a periodi. Una cosa è sicura: ogni nuovo aspetto che apprendo è sempre il più bello (almeno fino a che non ne arriva un altro)


10


D: Se avessi la possibilità di parlare con la Redazione di Scuola e Didattica, che cosa diresti?
R: Intanto li ringrazierei per avermi dato la possibilità di essere indegnamente presente sulla loro prestigiosa rivista; poi mi congratulerei per la qualità della rivista e per gli ottimi contributi che propone.
Posso esprimere questo mio parere grazie alle segnalazioni che tu spesso fai sui tuoi blog. Chiederei  come mai hanno deciso di pubblicare il mio lavoro ed abbassare così la qualità della rivista.
Tornando seri. Mi farebbe davvero piacere poterli ringraziare perché mi hanno fatto provare una grande gioia, un po' meno per la "responsabilità" che in qualche modo mi sento addosso, vista l'importanza della rivista, soprattutto considerando che il lavoro va ultimato. Li ringrazierei perché questa segnalazione è sicuramente uno stimolo a continuare  con l’obiettivo  di dare sempre il massimo. 

Alla fine di tutte queste tue domande, ne faccio io una a me stesso:  “Ma tu davvero ti senti meritevole di tutte queste attenzioni?  Davvero credi di essere un ragazzo particolarmente dotato?
Rispondo a me stesso: “No. Penso di essere un ragazzo normalissimo che cerca di seguire le sue passioni per conoscere cose nuove. Come me ci  sono tantissimi ragazzi  che magari non hanno il desiderio di "esporsi" o la fortuna di trovare qualcuno che crede in loro e li sostiene.

Sono un ragazzo fortunato.

martedì 21 giugno 2011

Maturita' 2011 - Prova di Italiano: I Possibili Titoli

prova di italiano 2011Maturità 2011: domani la  prova di Italiano! I possibili titoli ipotizzati riguardano, catastrofi naturali, il Nucleare, la guerra in Libia, la tragedia di Fukushima, l'Unità di Italia!

Gli esami di Maturità 2011 inizieranno dunque domani  22 giugno con la prima prova di italiano, comune a tutti gli indirizzi scolastici. Come ogni anno c'è una grande attesa e relative ipotesi per le possibili tracce. Insomma un gran fermento per arrivare all'atteso (e temuto?) appuntamento.

Ritornando ai possibili argomenti, c'è chi ipotizza, per la prova di Italiano, quanto segue:

lunedì 20 giugno 2011

Prova Nazionale Invalsi 2011: Testi E Griglie Di Correzione


prova nazionale invalsi 2011Oggi è stata svolta la Prova Nazionale Invalsi 2011 dagli alunni che stanno sostenendo gli esami conclusivi del I Ciclo di Istruzione.

Si forniscono i testi di Matematica e di Italiano con le relative griglie di correzione, per quanti sono interessati.

SEASONS: MAGICHE STAGIONI

SEASONS: MAGICHE STAGIONI è il titolo appropriato per questo video di Erica Haowei Hu che ho appena scoperto su Vimeo.

Poco più di due minuti durante cui, in una atmosfera surreale, si dipana l'alternarsi delle stagioni nel loro incantevole mutare, enfatizzato da immagini e colori suggestivi.

domenica 19 giugno 2011

DSA: Pagina Informativa Del Miur

logo miurIl  MIUR ha reso disponibile sul suo spazio web una utile pagina informativa per i DSA.


Ecco come recita l'introduzione.

The Time Fountain: L'Illusione Di Manipolare Il Tempo

the time fountainThe time fountain, nota anche come the magic fountain, dà l'illusione di manipolare il tempo. Vediamo come e perché.

Ma prima di tutto che cos'è the time fountain? In breve è un marchingegno che fa funzionare una fontanella, tipo soprammobile, con un ricircolo d'acqua raccolta in un recipiente. Più precisamente, l'acqua viene pescata da un vaso/contenitore e convogliata verso l'alto tramite una sorta di piccola pompa ad immersione e di un tubicino, collegati tra loro, per poi ricadere ciclicamente a gocce all'interno del vaso.

sabato 18 giugno 2011

Il Problema Del Commesso Viaggiatore [Rassegna Matematica]

"Il problema del commesso viaggiatore" è un articolo che segnalo per il terzo appuntamento con la Rassegna Matematica di Scientificando.

L'autore è  Gianluigi Filippelli di Dropsea, blog che merita molto e che vi consiglio di visitare.

Ne riporto l'incipit, invitandovi a finire la lettura sul blog di Gianluigi.



"Narrano le cronache della Miskatonic University che il professor Jonathan Lake nel 1867 andò in esplorazione nel Paese delle Meraviglie, tornando con una valigia piena di oggetti raccolti dall'esotico paese e ottenendo anche una mappa della regione:


alice in wonderland

In effetti il kit, di cui ha anche riferito boing boing, è stato realizzato nel 2008 da absinthetic ispirandosi ai lavori di Alex CF(1) e come regalo per la sua fidanzata.
Una mappa del Paese delle Meraviglie, però, è un'ottimo modo per pensare alle peregrinazioni di Alice e ci si potrebbe chiedere se la nostra eroina ha realizzato il percorso più breve per andare da un posto all'altro del Paese. Un problema di questo genere è anche noto come il problema del commesso viaggiatore: l'eroe della nostra storia deve spostarsi in una serie di città collegate tra loro da una rete stradale. Quello che ci chiediamo è se esiste un percorso che minimizza lo spostamento e soprattutto quale è.
Basati su quesiti di questo genere sono, ad esempio, un paio di puzzle di Sam Loyd: I giochi del re del Siam".
[Continuate a leggere]

GOING NORTH

going northGOING NORTH è il trailer in versione italiana, che ha segnalato recentemente Editoriale Scienza tramite newsletter.

Ma di cosa tratta GOING NORTHE' un film sul global worming realizzato dal regista  Eugenio Manghi che "dal 1985 si dedica al giornalismo e alla fotografia di carattere naturalistico e antropologico, lavorando, oltre che con le più prestigiose testate del settore, anche con istituzioni quali il Fondo per l'Ambiente Italiano e il Ministero del Turismo Canadese.

giovedì 16 giugno 2011

FOTO E VIDEO DELLA LUNA ROSSA DEL 15 GIUGNO

Ecco a voi foto e video della luna rossa del 15 giugno, come promesso.

Comincio dagli scatti inviatimi da amici e conoscenti.

Foto di Gianluigi Filippelli, PhD in Fisica (blog personale Dropsea)

mercoledì 15 giugno 2011

La Luna Rossa In Diretta Streaming Su YouTube

eclisse su googleE' possibile osservare la Luna rossa in diretta streaming su YouTube  per quanti non riusciranno a vederla ad occhio nudo.

Ho appena dato un'occhiata dal terrazzo di casa mia, che sovrasta gli edifici circostanti, ed ho osservato l'inizio della totalità, alle ore 21.23 circa. C'è ancora però troppa luce diffusa ed il fenomeno non è ancora nitido.

MATURITA' 2011: RISORSE

maturita 2011La MATURITA' 2011 è alle porte. Vi segnalo le ottime RISORSE di Zio Lupo e i servizi offerti dal suo sito.

Nel precedente post  "ESAMI DI STATO 2011: Materiali, Informazioni, Normativa, Commissioni", che ho dedicato agli esami di Maturità 2011, mi ero dimenticata di inserire la segnalazione. Provvedo, quindi, a colmare la lacuna con il post odierno!

Foto Dell'Eclisse Di Luna Del 15 Giugno Su Scientificando

eclisse di luna del 15 giugno
Prendendo spunto da un commento, mi è venuta un'idea. Se siete bravi con la fotocamera e non avete un vostro spazio web su cui pubblicare le foto che intendete scattare domani, in occasione dell'eclisse di Luna, mi impegno a farlo io per voi su questo blog.

martedì 14 giugno 2011

NASA | Lunar Eclipse Essentials

lunar eclipse essentials
NASA | Lunar Eclipse Essentials è il video rilasciato dalla Nasa e caricato su YouTube da in data 08/06/2011. Lo avevo già adocchiato, ma ieri, complice la stanchezza di questi giorni, ho dimenticato di inserirlo nel post  Eclisse di Luna di Giugno | Sotto La Stessa Luna, in cui fornisco informazioni dettagliate circa il fenomeno che si manifesterà domani (e perfettamente visibile alle nostre latitudini, condizioni del cielo permettendo).

Pertanto, ho deciso di dedicare al video un post specifico perché lo merita tutto.

Occhio, quindi, e guardate con attenzione questa meravigliosa simulazione. Potete apprezzare anche una versione stereoscopica in 3D del video  NASA | Lunar Eclipse Essentials. 


Questo video è di pubblico dominio e può essere liberamentete scaricato dalla pagina web Goddard Multimedia del Goddard  Space Flight Center della NASA.






L'immagine seguente si riferisce ai tempi di osservabilità dell'eclisse del 15 giugno in UT (Tempo Universale).



DURATA DELL'ECLISSE

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[L'immagine, in apertura del post, mostra la luce diffusa dall'atmosfera della Terra: appena la luce attraversa l'atmosfera terrestre, le lunghezze d'onda corte, come il blu, vengono diffuse. Quando la luce termina il suo viaggio verso la luna, solo le lunghezze d'onda più lunghe, come il rosso, persistono. Ecco il motivo per cui la luna si colora di rosso durante l'eclisse! Il merito dell'illustrazione va a TheWusa da de.wikipedia.org]



Eclisse Di Luna Del 15 Giugno | Sotto La Stessa Luna

eclissi di luna del 15 giugnoIl 15 giugno ci sarà un'eclisse totale di Luna! Sotto la stessa Luna è una iniziativa promossa dall'INAF

"La notte del 15 giugno la Luna sparirà. Oscurata dal nostro pianeta. Il fenomeno avrà inizio poco prima delle otto di sera e durerà circa cinque ore. Una bella occasione per passare una serata a guardare il cielo. Una serata che l'INAF (l'Istituto Nazionale di Astrofisica) invita tutte e tutti a raccontare, per immagini e disegni.

Immagini con le varie fasi della Luna che si oscura, certo, ma non solo. Anche gli amici che brindano al buio, tutti con lo sguardo per aria. O il gatto sul terrazzo, il bagno di mezzanotte con la Luna rossa, la nonna al telescopio, la tangenziale con la sua scia di luci. Insomma, tutto ciò che renderà l’eclissi anche un po' vostra
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domenica 12 giugno 2011

QUADRATI MAGICI: Storia, Schemi, Trucchi E Giochi

banner di marco cameriero"Quadrati Magici: storia, schemi, trucchi e giochi" è il sottotitolo di "Anche le tartarughe sanno contare. Strano? No,...Magico", un lavoro, realizzato dal giovanissimo Marco Cameriero sull'affascinante tema dei quadrati magici, che ho il piacere di ospitare nel secondo appuntamento con la rubrica "Rassegna Matematica".

Lo spunto è venuto al nostro amico da un post di Matem@ticaMente. E presto, fatto! Il vulcanico Marco si è messo al lavoro, realizzando qualcosa di assolutamente bello e coinvolgente!

Io che ho avuto modo di seguirlo, so quanto tempo ha dedicato al suo elaborato: dal lavoro di documentazione in rete e su testi cartacei, al lavoro prettamente creativo, arricchito da giochi - utility interattivi, realizzati da Marco grazie alla sua perizia di programmatore.

In definitiva, un prodotto ricco di storia, credenze e curiosità, matematica e tecnologia, condito con quella consistente dose di originalità e inventiva che è caratteristica peculiare di Marco Cameriero.



quadrato magico di ordine 3
Il lavoro è corposo, e Marco ha deciso di fermarsi, al momento, per poi continuare in seguito, come afferma lui stesso in chiusura dell'articolo.

Non finisce qui...

Avevo iniziato a scrivere sull'argomento quadrati magici senza avere un'idea ben chiara di dove volessi arrivare; mi piacevano, ci avevo giocato spesso da ragazzino e, a volte, anche oggi, ma durante gli approfondimenti e la stesura l'argomento si è fatto sempre più interessante e soprattutto si sono aggiunti aspetti e punti di vista sempre più numerosi, curiosità da chiarire ed altro.

A questo punto, visto che la pagina si sta sempre più "gonfiando", ma che di aspetti da trattare ce ne sono ancora molti, decido di fermarmi qui.

Ho bisogno di riordinare le idee e magari anche i contenuti, collocandoli in una posizione più opportuna o migliorandone l'usabilità. Ho intenzione di continuare questo "percorso" attraverso le griglie numeriche e, appena pronti nuovi contenuti, provvederò ad aggiornare questa pagina. Chi volesse essere informato sugli aggiornamenti, basta che me lo faccia sapere, ed io provvederò a tenerlo informato.


Di seguito, trovate il widget di Marco attraverso cui potete leggere l'articolo anche in modalità fullscreen. Cliccando, invece, sul bottone "Briciole...Tra i numeri", accederete alla pagina del sito del giovane autore che accoglie l'articolo.

Il lavoro presentato possiede una spiccata valenza sia culturale che didattica, per cui potete inserire il widget nel vostro sito o blog, se lo desiderate, segnalando però questo post che ha il privilegio della "prima".

Precisazione di Marco:
il codice del widget da inserire eventualmente nel proprio sito o blog (rispettando le indicazioni date da Annarita), può essere prelevato in basso a destra del widget stesso (click su codice per incorporare l'articolo) e lo stesso widget può essere dimensionato a proprio piacimento, semplicemente modificando i valori 400 e 600 presenti nel codice.


sabato 11 giugno 2011

PROVE INVALSI: Le Osservazioni Di Un Dirigente

la questione della valutazioneLe prove INVALSI occupano da qualche anno la scena mediatica che fa da sfondo all'annoso problema della valutazione, anello molto debole del nostro sistema scuola.

Le prove Invalsi nell'a.s 2010/11 hanno coinvolto entrambi i cicli scolastici e, per la precisione:

- classi seconde e quinte primarie;
- classi prime secondarie di I grado;
- classi seconde secondarie di II grado.

Il 20 giugno toccherà alle classi terze secondarie di I grado, a giorni interessate agli esami di licenza media.

ESAMI DI STATO 2011: Materiali, Informazioni, Normativa, Commissioni

ESAMI DI MATURITA' DAL PORTALE TRECCANI
Gli ESAMI DI STATO 2011 per il II CICLO sono ai nastri di partenza. Disporre di materiali, informazioni su commissioni e normativa è sicuramente utile per prepararsi con serenità a sostenere le prove previste.

venerdì 10 giugno 2011

1945-1988 By Isao Hashimoto: 2053 Nuclear Explosions

1945-1988 By Isao Hashimoto è un video che illustra le "2053" esplosioni nucleari, condotte in varie parti del mondo per scopi militari dal 1945 al 1998!

Il ritmo con cui si susseguono nel filmato fa venire la pelle d'oca, soprattutto se viene attivato l'audio! Penso non ci sia bisogno di commentare perché le immagini in movimento sono più che elequenti.

Isao Hashimoto è un artista, nato nella prefettura di Kumamoto, in Giappone, nel 1959.

giovedì 9 giugno 2011

Interactive Map: All The World’s Nuclear Reactors

Interactive Map: All the World’s Nuclear Reactors è una mappa interattiva degli impianti nucleari realizzata da Climate Central,  secondo i dati forniti dalla World Nuclear Association, per offrire una visione d'insieme e rendere più efficace la comprensione circa lo stato del settore nucleare mondiale.

La mappa mette in evidenza tutti i reattori nucleari che sono stati collegati alla rete elettrica, oltre ad un certo numero di impianti previsti (anche se non tutti).

Allegato Tecnico Prova Nazionale E 2° Lingua (Esame I Ciclo 2011)


ministero pubblica istruzione logoSu richiesta, e per facilitare la consultazione della normativa, riporto dal sito del MIUR l'allegato tecnico per lo svolgimento della prova nazionale e per la valutazione della 2°Lingua comunitaria nel corso dell'Esame di Stato 2011 del I ciclo di istruzione.

Buona consultazione!

mercoledì 8 giugno 2011

Tutte Le Griglie Di Correzione Delle Prove Invalsi 2011

prove invalsi 2011Tutte le griglie di correzione delle Prove Nazionali Invalsi 2011 sono finalmente disponibili sul sito dell'INVALSI, ai seguenti link:

Griglia di correzione Prova di Italiano classe II Scuola Primaria

Griglia di correzione Prova di Italiano classe V Scuola Primaria

Griglia di correzione e guida alla lettura prova di Matematica classe V Scuola Primaria

martedì 7 giugno 2011

Ripercorrere Le Tappe Evolutive Della Vita Sulla Terra

scuola e didattica numero 3"Ripercorrere Le Tappe Evolutive Della Vita Sulla Terra" è una mia unità di apprendimento pubblicata sul n.3 della rivista Scuola e Didattica, 15 settembre 2010, nella sezione "Scuola in atto" ,  Scienze pag. 82.

Qui il sommario del numero.


L'unità di apprendimento è stata ideata per una classe terza della scuola secondaria di 1° grado, ma può essere opportunamente adattata sia per il livello scolastico precedente che per quello successivo.

Ne riporto l'introduzione.

lunedì 6 giugno 2011

World Science Festival 2011 A New York City

logo del world science festivalSi è concluso oggi il World Science Festival 2011  ,   svoltosi a New York City, nei giorni dall'1 al 5 ​​giugno 2011, con una vasta serie di programmi  all'avanguardia riguardanti la Scienza.

Personalità scientifiche di fama mondiale sono state affiancate da celebri artisti e influenti pensatori per una kermesse di cinque giorni della scienza attraverso il confronto e il dibattito

venerdì 3 giugno 2011

Strumenti Di Valutazione: Griglie, Modelli, Attestati, Certificazioni

valutazione scuolaGli strumenti di valutazione (griglie, modelli, giudizi, attestati, certificazioni e altro) sono ferri del mestiere indispensabili per gli insegnanti.

Arrivati alla fine dell'anno scolastico, con gli esami che si avvicinano a conclusione del 1° e 2° ciclo di istruzione, è sicuramente utile disporre di tali strumenti per  orientarsi, soprattutto per quanto riguarda i colleghi alle prime armi.

The Endeavour Botanical Illustrations

endeavour"The Endeavour Botanical Illustrations" è un sito dedicato al viaggio del HMS Endeavour (1768-1771), il primo dedicato esclusivamente alle scoperte scientifiche.

Leggiamo su Wikipedia le seguenti sintetiche informazioni:"
L'Endeavour era un brigantino a palo che fu varato nel 1764 e sul quale James Cook compì il suo primo viaggio verso l'Australia.

mercoledì 1 giugno 2011

Calcolatrice Agli Esami Di Stato: Legge In Vigore Dal 2012

calcolatrice graficaDal 2012 entrerà in vigore la legge che ammette l'uso della calcolatrice in tutti gli esami di stato.

Ci stiamo riferendo alla calcolatrice grafica e agli strumenti programmabili con cui si possono realizzare anche i grafici di funzioni.

Attualmente agli esami di stato è consentito l’uso delle calcolatrici scientifiche, mentre è  vietato l’uso delle calcolatrici grafiche e programmabili con e senza calcolo simbolico.

Trent'Anni Di Fisica Al Carnevale Della Fisica #19

carnevale della fisica 19Dal 30 maggio è online il Carnevale della Fisica #19. Tema portante: Trent'anni di Fisica!

Il blog ospitante di questo mese è IncredibleButTrue dell'ottima Lucia Marino che ha approntato una kermesse interessante e variegata.