lunedì 20 aprile 2009

Rita Levi Montalcini

rita-levi-montalcini-02
Rita Levi Montalcini compirà cento anni il 22 aprile.

Cento anni di una vita dedicata alla scienza e al prossimo: Rita Levi Montalcini, Premio Nobel per la medicina insieme a Stanley Cohen nel 1986, è ancora piena di entusiasmo per il suo lavoro e per la vita.

Per festeggiare questo evento, ho pensato, cari ragazzi e cari lettori, di riportare la testimonianza dell'amico giornalista, Pier Luigi Zanata, che nel 1992 intervistò la scienziata per l'ANSA.

Prima di lasciarvi al racconto del nostro amico, segnalo alcuni articoli interessanti su di lei.


Rita-Levi
Leggi l'articolo dedicatole l'1 aprile 2009 da Alison Abbot su Nature.


Leggi la biografia su Wikipedia






Scrive Pier Luigi Zanata (che ringrazio vivamente).


Ho conosciuto Rita Levi Montalcini il 31 ottobre 1992, e, subito, sono rimasto affascinato da questa intelligente, bella, dolce e deliziosa donna.

Il premio Nobel per la Medicina è in Sardegna ospite in un convegno scientifico internazionale, organizzato a Santa Margherita di Pula (Cagliari) dal CRS4, un laboratorio di ricerca, presieduto allora dal premio Nobel per la Fisica, Carlo Rubbia.

 Inviato dell’ Ansa seguo i lavori. Sono l’unico giornalista. Assenti anche i giornali locali.

 A metà pomeriggio, al telefonino, ricevo una chiamata da parte del capo redattore centrale il quale mi chiede di intervistare sulla riabilitazione di Galileo Galilei i due Nobel, entrambi componenti dell’ Accademia delle Scienze del Vaticano.

 Il 31 ottobre 1992, infatti, dopo ben 359 anni, 4 mesi e 9 giorni, Galileo venne finalmente riabilitato dalla Chiesa cattolica, con la cancellazione definitiva della condanna inflitta al grande scienziato pisano nel lontano 22 giugno 1633 dal Sant’Uffizio, retto, a quel tempo, dal Cardinale Bellarmino.

 Mi metto immediatamente sulle tracce dei due.
In un salottino del Forte Villane, il resort dove si svolgeva il convegno, incontro Rita Levi Montalcini. Mi avvicino, timido. La scienziata mi incute soggezione. Ho paura di disturbare. E’ protetta, credo, dalla sua segretaria.

Poi in me prevale la faccia tosta e mi avvicino.
Mi presento e chiedo di intervistarla su Galilei, sul significato della sua riabilitazione, sul ruolo della scienza.

Solleva il capo, mi scruta con i suoi occhi velati, che vedono poco. Sorride. Poi con la sua debole voce dice: ‘’Capisco. Mi sembrano argomenti interessanti. Adesso sono un po’ stanca (sono circa le 19) e ho necessità di andare a riposare. Non e’ una scusa. Sa, alla mia età…’’

Poi immediatamente aggiunge: ‘’Le faccio una proposta. Ci vediamo domani mattina. Faremo colazione insieme e risponderò a tutte le sue domande’’.

Chiedo: ‘’Professoressa a che ora fa colazione?’’

’Oh, molto presto, alle sette. Sa, dormo poco’’, poi premurosa aggiunge ‘’Troppo mattiniera per lei?’’.

‘’No’’, rispondo, ‘’Sarò puntuale’’.

Il mio cuore batteva a mille.
L’ indomani per paura di mancare all’appuntamento alle 6:30 ero già davanti alla porta della sala colazioni, ancora chiusa.

La scienziata, accompagnata dalla segretaria, arriva alle 7 precise. Ci sediamo a un tavolo davanti a una grande finestra che si affaccia sul parco del resort. Chiacchieriamo a lungo. Ricordo la sua colazione: spremuta d’arancia, cappuccino, croissant con marmellata, alcune fette biscottate con miele. Credo di avere bevuto solo un caffè, incantato dalle sue parole e dalla sua figura.

Per tutta l’intervista non ha mai cessato di sorridere. Si rivolgeva a me come se fossimo vecchi amici e avessimo quotidiana consuetudine di fare colazione assieme.

Prima di parlare di Galileo mi dice che  la ricerca in Italia soffre dello iatus tra ricerca di base e applicazione industriale.

"L' esempio da seguire - dice - è quello del Cern, quello dei cosidetti 'laboratori aperti', nei quali esiste un continuo flusso di ricercatori, e un proficuo scambio di esperienze e conoscenze. Dobbiamo poi – conclude - aiutare i nostri giovani, che hanno grande intelligenza, curiosità e fantasia, requisiti indispensabili per un buon ricercatore. L’Italia - dice -  è un paese ricco di giovani capaci, nessun paese ha la ricchezza in termini di capitale umano del nostro’’.


Nel congedarmi mi dice: “Non dobbiamo pensare a noi stessi, ma è necessario pensare agli altri. L’unico merito che mi riconosco è il disinteresse per la mia persona e l’interesse per il mondo. La fondazione Montalcini, fondata proprio quest’anno con mia sorella Paola, infatti, dedica particolare attenzione alle donne in difficoltà, come quelle del continente africano, per le quali è spesso complicato aver accesso all’istruzione’’.

Una intelligente, dolce, deliziosa donna. Sono ancora innamorato di lei.

Le sue dichiarazioni (che lei non volle rileggere) poi vennero riprese da quasi tutti i quotidiani italiani.
L’incontro con Rita Levi Montalcini mi ha fatto capire che le grandi personalità sono tali anche per la loro grande umanità e disponibilità e non solo per le grandi cose realizzate.

*****

I miei alunni, i lettori di questo blog e la scrivente augurano con affetto, stima e ammirazione, un buon compleanno alla Professoressa Montalcini...e, come suol dirsi in queste occasioni: "100 di questi giorni!"

*****


Riporto di seguito il contributo dell'amica Skip, che reputo significativo. 

Il 22 aprile Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la medicina nel 1986 e senatrice a vita dal 2001, festeggerà il suo centesimo compleanno. Un bellissimo traguardo per una donna straordinaria che ha attraversato e superato il ‘900 investendo tempo, energie ed intelligenza principalmente nella  ricerca scientifica, anche dopo aver rinunciato a incarichi  per sopraggiunti limiti di età, e più di recente in campagne di interesse sociale e ambientale.

Quando parla  la Signora Levi Montalcini si percepiscono la determinazione di chi ha  passione e forza interiore, la saggezza e l’intelligenza dei grandi, la fede laica  ispirata al  bisogno di conoscenza che l’ha animata sempre e ovunque, anche nei periodi più cruciali della sua vita.

Una  figura emblematica del nostro secolo, tra le più stimate e amate. Una donna che ha scelto di vivere disinteressandosi della propria persona, in nome della libertà di pensiero e di una continua ricerca  tendente a scoprire verità nei misteriosi meandri della mente umana.

Posso dire che l’unico ideale per cui ho lavorato è stato quello di aiutare gli altri e forse per questo la ricerca mi ha dato molto di più di quanto potessi sperare”.

 Auguri sinceri,  splendida Signora!

65 commenti:

  1. Articolo straordinario e ricco di apporti. Complimenti, Annarita, e lunga vita alla nostra straordinaria Rita Levi Montalcini.


    Con affetto

    Artemisia

    RispondiElimina
  2. Buon centenario alla professoressa Montalcini.


    Complimenti per il bellissimo articolo. Grazie

    Ruben

    RispondiElimina
  3. Pier, grazie a te, di cuore:)


    Buona serata

    RispondiElimina
  4. Artemisia, ti ringrazio dell'apprezzamento.


    Abbracci

    annarita:)

    RispondiElimina
  5. Ruben, sempre gentile e presente nelle grandi occasioni;).


    Un abbraccio

    ananrita

    RispondiElimina
  6. Sono d'accordo con Pierluigi, le persone di grande valore sono semplici e gentili e non hanno bisogno di ostentare il proprio sapere. Ti ringrazio, cara prof, per il post sulla dr.ssa Montalcini (e pensare che qualcuno ha avuto anche l'ardire di offenderla) e ringrazio anche Zanata per il racconto molto accattivante dell'intervita mattutina. Ovviamente mi associo, anche se in ritardo, agli auguri di buon compleanno per il nostro premio Nobel. Abbraccione.

    RispondiElimina
  7. Perché in ritardo, Enzo? Il compleanno ricorre il 22 aprile;)

    RispondiElimina
  8. Carissima Prof.

    Auguro ancora tanta vita alla Levi-Montalcini, che è una donna straordinaria.

    Ha ricevuto uno dei Nobel più prestigiosi in un mondo in cui l'affermazione femminile è difficilissima.

    Mille grazie.

    Sono amica del suo estimatore OZNE. La saluto con stima.

    Sabina

    RispondiElimina
  9. Cara Sabina, benvenuta! Gli amici di Enzo sono miei amici:)


    La professoressa Montalcini è una scienziata senza eguali e una donna straordinaria.


    A presto:)

    RispondiElimina
  10. Una grande donna, di forte e sicuro carattere, una donna che ha saputo attraversare 100 anni della nostra storia, una donna che ha combattuto contro i tabù di un mondo ancorato al passato.

    Poi ancora come scienziata, ricercatrice ha dimostrato che le donne non sono meno degli uomini, un successo senza eguali.

    Buona giornata.


    Rino.

    RispondiElimina
  11. Che bell'articolo! E' la conferma di quanto straordinaria sia questa donna. Grazie per la sorpresa. Ciao

    RispondiElimina
  12. Com'è bello questo blog! perchè non l'avevo mai visitato prima? lo trovo ricco di argomenti interessanti e lo linko subito. Alla mia età, se non si scrive tutto, si rischia di dimenticare, e sarebbe davvero un peccato.

    RispondiElimina
  13. Rino ti ringrazio della presenza. Non posso che concordare in toto.


    Un abbraccio

    annarita

    RispondiElimina
  14. @Maria Pia, @Angelo azzurro: essere straordinaria è la normalità per questa donna e scienziata incommensurabile.


    Un abbraccio cumulativo

    RispondiElimina
  15. @senzapiù tempo: benvenuta! Che piacere leggerti. Ti ringrazio per apprezzare. Passerò presto a salutarti.


    annarita

    RispondiElimina
  16. Nel congedarmi mi dice: “Non dobbiamo pensare a noi stessi, ma è necessario pensare agli altri. L’unico merito che mi riconosco è il disinteresse per la mia persona e l’interesse per il mondo...."

    Parole meravigliose, grazie annarita di averci fatto conoscere non solo la ricercatrice ma soprattutto la donna Rita Levi Montalcini.

    Ciao, roberta.

    RispondiElimina
  17. Ho letto con molto interesse l'articolo del tuo amico giornalista scritto così bene che mi è parso di essere lì in quella sala durante quella colazione memorabile. Ho quasi provato le sue emozioni e ho scoperto che il volto radioso della Montalcini riceve la luce dalla sua anima semplice e umana. Davvero un articolo avvincente. Mi unisco a te ed a tutti nell'esternare i miei più sinceri auguri ad una Donna straordinaria e meravigliosa. Bellissimo post cara Annarita, come sempre pregno di passione.

    Un abbraccio, Annamaria.

    RispondiElimina
  18. Ciao prof! Oggi ce ne ha parlato tanto in classe di questo argomento. Effettivamente è vero... le donne sono più intelligenti degli uomini! ;-)

    Comunque, AUGURI a Rita Levi Montalcini!

    CIAO, Michela 2°B

    RispondiElimina
  19. Cara Roberta, sì parole meravigliose che danno la misura dell'eccezionalità di questa grande donna.

    RispondiElimina
  20. cara Annamaria, ovviamente concordo: Pier Luigi è bravissimo! Per questo motivo ho proposto la sua testimonianza.


    Grazie dell'apprezzamento.

    Un abbraccio

    annarita

    RispondiElimina
  21. Cara Michela, denoti sensibilità nel volere testimoniare la tua considerazione e ammirazione nei confronti della Signora Montalcini.


    ...però devo rettificare: il senso del mio discorso non era quello di voler evidenziare una superiorità intellettiva delle donne nei confronti degli uomini, ma di rivendicarne una pari dignità e una differenza nel modo di essere...ovvero semplicemente un modo diverso di estrinsecarsi.


    Un abbraccio

    La tua prof.

    RispondiElimina
  22. Grazie Annarita!

    Il mio contributo era doveroso, un piccolo segno di stima e riconoscenza per la Professoressa Levi Montalcini che ci ha trasmesso davvero tanto.

    Molto bella anche la testimonianza di Pier Luigi.


    A presto!


    skip

    RispondiElimina
  23. @skip: un grazie a te, cara Maria. Un abbraccio.

    annarita

    RispondiElimina
  24. Rosy: che bel post, mi era sfuggito, e pensare che tutti i giorni passo da te e bastato che ho saltato un giorno e...

    Levi Montalcini, che donna! mi inchino dinanzi alla scienziata al premio nobel , alla donna con la D maiuscola e ai suoi 100 anni.


    La montalcini Parlò in TV tanti anni fa, sulla clonazione e disse: mi rivolgo ai giovani, fate molto attenzione sulla clonazione , con molta chiarezza e decisione aggiunse, sappiate ragazzi che quando la scienza apre una porta difficilmente la chiude. Queste sue parole non le ho più dimenticate.

    Perchè sono vere!


    Grazie Annarita un bacione....

    RispondiElimina
  25. Ancora Grazie a te che mi hai ospitato e ai tuoi lettori. Mi sono permesso di pubblicare il mio ricordo anche nel mio ''...Cosi' e' se mi pare!'', segnalando naturalmente il tuo blog e il tuo post in edizione speciale.

    Buona giornata.

    Vale

    RispondiElimina
  26. Complimenti per il blog che trovo molto interessante. Unisco anche i miei umili auguri alla nostra amata senatrice Rita Levi Montalcini, grande scienziata e soprattutto gran bella persona.

    RispondiElimina
  27. Lei è una vera stella e la Sua luce brillerà per sempre nell'universo. Grazie di esistere Professoressa. AUGURI di vero cuore

    Angelo

    RispondiElimina
  28. Riporto quanto ho già espresso nel blog di Pier Luigi sullo stesso post. Mi è piaciuto il perfezionamento fatto da Pier Luigi in risposta. Merita di far seguito al mio intervento.


    [...] “Le faccio una proposta. Ci vediamo domani mattina. Faremo colazione insieme e risponderò a tutte le sue domande’’.

    Chiedo: ‘’Professoressa a che ora fa colazione?’’

    “Oh, molto presto, alle sette. Sa, dormo poco’’, poi premurosa aggiunge “Troppo mattiniera per lei?’’.

    “No’’, rispondo, ‘”Sarò puntuale’’.

    Il mio cuore batteva a mille.

    L’ indomani per paura di mancare all’appuntamento alle 6:30 ero già davanti alla porta della sala colazioni, ancora chiusa.

    La scienziata, accompagnata dalla segretaria, e’ arrivata alle 7 precise. [...].


    Ecco, in questo scorcio di parole intravedo nella professoressa Rita Levi Montalcini un’antica nobildonna capace di polarizzare l’attenzione e trasmettere, più che la scienza della quale ella è portabandiera, il senso regale dell’essere umano che sembra perso in questa epoca cruciale.

    Che cos’è l’uomo senza una corona regale? Nulla. Ma è bene che quest’oro e gemme siano risposti sul capo della donna. Dunque l’uomo sia rispettoso verso la donna e la stimi per ciò che ella rappresenta oltre l’essere umano in lei.

    Cari saluti,

    Gaetano


    Gaetano ita Levi Montalcini una grande ''regina''.

    Ad onor del vero stessa grande disponibilita' ho avuto da Carlo Rubbia. Anche per lui vale il giudizio: '' le grandi personalita’ sono tali anche per la loro grande umanita’ e disponibilita’ e non solo per le grandi cose realizzate''.

    Vale

    RispondiElimina
  29. Torno a leggere. Ci sono troppi articoli di grande interesse.

    RispondiElimina
  30. Salve prof...... Abbiamo letto il testo della Montalcini.... Ci è piaciuto moltissimo!!!! Noi siamo desiderosi di fare gli auguri alla senatrice.....!!!!

    Davide, Giulia e Sauro...!!! Arrivederci

    RispondiElimina
  31. Cara Rosy, grazie a te per la testimonianza. Un abbraccio

    RispondiElimina
  32. Pier hai fatto benissimo. Grazie ancora a te:)

    RispondiElimina
  33. Gemisto benvenuto e grazie di aver partecipato agli auguri rivolti da scientificando alla grande signora della scienza.


    A presto!

    RispondiElimina
  34. Ho letto il testo della Montalcini...tanti auguri ad una persona straordinaria.A presto Linda Mastroiacovo 1B

    RispondiElimina
  35. Betti, Gaetano, Angelo: grazie anche a voi.

    RispondiElimina
  36. Davide, Giulia, Sauro, Linda: grazie ragazzi. Sono sicura che la professoressa Montalcini tiene in gran conto gli auguri che provengono dai giovanissimi come voi.


    Un abbraccio

    prof. Annarita:)

    RispondiElimina
  37. Marisa (senzapiùtempo): fai bene a tornare. Lo sai che mi fa molto piacere! Devo ribadire che non riesco ad accedere al tuo blog.


    salutoni

    annarita

    RispondiElimina
  38. Grazie sorellina e grazie blogger. La mia barba bianca copre il rossore del mio viso nel leggere i vostri commenti.

    Aggiungo che i giudizio ''le grandi personalità sono tali anche per la loro grande umanità e disponibilità e non solo per le grandi cose realizzate'' lo estendo anche ad altri due Nobel che ho conosciuto per lavoro: Carlo Rubbia e Mario Soares, ex presidente del Portogallo Nobel per la pace. A questi aggiungo Enrico Berlinguer, di cui ho gia' scritto, e Mario Luzi, piu' volte candidato per il Nobel della letteratura, conosciuto a casa di un amico di Firenze. Sara' l' eta ma sono commosso nel ricordare questi grandi e mi reputo fortunato di averli conosciuti.

    Vale

    RispondiElimina
  39. Sara' l' eta ma sono commosso nel ricordare questi grandi e mi reputo fortunato di averli conosciuti.

    ...e ci credo, Pier! Lo sarebbe stato chiunque:)


    Grazie per arricchire i commenti con la tua testimonianza.


    Vale:)

    RispondiElimina
  40. Grazie prof. per avere informato il mondo che anche le donne hanno un cervello e che sono disposte a tutto pur di fare qualcosa.

    Le donne non devono essere sfruttate, violentate o altro e tutte devono avere la possibilità di poter studiare.

    Ciao LISA IB

    RispondiElimina
  41. Lisetta, direi che per la tua età hai le idee molto chiare. Brava! Sono orgogliosa di avere alunne come te:)


    Un abbraccio

    la tua prof.

    RispondiElimina
  42. auguri a questa splendida scienziata, sperando che possa fornire sempre i suoi ottimi contributi...

    scusate il ritardo ma in questo periodo sono molto impegnato

    ciao riccardo 2b

    RispondiElimina
  43. Riccardo, ti ringrazio di aver lasciato il tuo contributo.


    A domani...con la verifica sul teorema di Pitagora;)

    RispondiElimina
  44. si, auguri grandi a questa donna e scienziata, speciale. Giorni fa rispondeva ad un giornalista che le chiedeva il segreto di tanta longevità, e lei risponde, mangio poco, dormo così, ma PENSO TANTO, stupendo. ciao cuginetta

    RispondiElimina
  45. Stupendo, cuginetta penny! Veramente stupendo: mangiare poco, dormire così e pensare tanto!


    Baci

    RispondiElimina
  46. Alla divina della scienza, un grazie di cuore per le sue ricerche.

    Infiniti auguri ad una donna assolutamente eccezionale.

    Signora Palma

    RispondiElimina
  47. @percheseitulore: grazie dell'augurio rivolto alla Signora Montalcini...e benvenuto.

    RispondiElimina
  48. no compresble da marocchi

    RispondiElimina
  49. ciao sono sauro di 1 b rifaccio gli auguri alla montalcini e spero che possa continuare a vivere acora per molto.

    da sauro mengozzi di 1b

    RispondiElimina
  50. Che meraviglia...Annarita.

    I tuoi ragazzi ti seguono e ti scrivono!

    Io vivo in una famiglia di insegnanti ed il rapporto con i ragazzi è quello che rende piacevole un lavoro che deve essere svolto con passione.

    Complimenti.

    Mia sorella insegnava lettere, è appena andata in pensione. Dalle sue alunne riceveva torte e confidenze. Ha lavorato col suo collega di matematica. Ha registrato canzoni e insegnato la geografia con entusiasmo.

    RAGAZZI...vi abbraccio. Tenete a cuore la vostra insegnante!

    danis

    RispondiElimina
  51. @Filippo di 1°B: non ho capito ciò che intendevi esprimere. Qualche parola in più, no eh?

    RispondiElimina
  52. @Sauro di 1°B: sauretto, lo so che alla vostra età vi esprimete confidenzialmente,...però sarebbe più appropriato rivolgersi ala prfessoressa Montalcini con un "signora Montalcini". Non ti sembra? Grazie, in ogni caso, della tua partecipazione:)


    A lunedì

    la tua prof.

    RispondiElimina
  53. danis, grazie della presenza e dell'apprezzamento. Estenderò il tuo abbraccio ai ragazzi:)


    annarita

    RispondiElimina
  54. scusi il ritardo...

    è un bellissimo articolo dedicato ad una straordinaria donna e scienziata senza eguali.

    Alessia e Giulia 2°B

    RispondiElimina
  55. Alessai, Giulia, non è mai troppo tardi per fare gli auguri:)

    RispondiElimina
  56. Certamente una grande donna. Ne nascessero altre come lei, il mondo sarebbe migliore.

    Saluti. Beppe S.

    RispondiElimina
  57. Indiscutibilmente, Beppe. Grazie del passaggio e del commento.


    A presto.

    annarita

    RispondiElimina
  58. tanti auguri alla prof.ssa montalcino anche se un po in ritardo mi scusi prof. federico1B

    RispondiElimina
  59. Fede, meglio tardi che mai!;)


    Preparati bene per la verifica di Scienze;)


    La tua prof

    RispondiElimina
  60. Carissima Mariangela, mi fa molto piacere essere chiamata cara prof. da te perché mi stanno a cuore tutti gli alunni, senza distinzione alcuna:).


    Per quanto riguarda la Scienza, se addirittura hai comprato un microscopio vuo dire che ci vai d'accordo altroché! Magari prova anche a studiare un po' di teoria per fissare i concetti appresi sperimentalmente.


    La stima degli alunni mi è particolarmente gradita:)


    Grazie a te per aver voluto esprimere dei sentimenti così positivi, piccola!


    Dai per me un bacio a Napoli, città che adoro.


    Ritorna a trovarmi, mi farai piacere.


    Un abbraccio.

    Prof. annarita:)

    RispondiElimina
  61. Carissima Mariangela, non ho ben capito se il tuo commento sia rivolto alla professoressa Montalcini o alla sottoscritta.


    Presumo alla grande signora della Scienza dato che parli di ringraziamenti da parte di tutta Napoli.


    Sono sicura che la prof.ssa Montalcini sarà felice del tuo grazie.


    A presto.

    prof. annarita


    RispondiElimina
  62. tanti auguri ad una donna grandissima e capace di smuovere tanti ostacoli grazie

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...