martedì 8 dicembre 2015

La Scoperta del Mesone J/Ψ e La Rivoluzione di Novembre Nella Fisica delle Alte Energie

Modello Standard delle particelle elementari.
 Fonte: Wikipedia En

In campo scientifico, ogni singola scoperta costituisce un avanzamento verso la comprensione di come funziona il mondo che ci circonda e l’universo stesso.

Gradini piccoli e grandi, quindi, ma sempre gradini.

Ci sono, però, scoperte che assumono il significato di vere e proprie pietre miliari e danno degli scossoni all’interno della comunità scientifica. Scossoni che, a volte, possono essere equiparati a delle rivoluzioni, dal punto di vista cognitivo.

È il caso dell’evento conosciuto dai fisici delle particelle come la Rivoluzione di novembre.

Esattamente 41 anni fa, il mondo della fisica delle alte energie veniva profondamente scosso dalla scoperta di una nuova particella con una larghezza di decadimento insolitamente stretta a 3095 MeV, conosciuta comunemente come la rivoluzione J/Ψ (J/psi).

giovedì 12 novembre 2015

Olimpiadi Italiane di Astronomia: XIV Edizione


Sei uno studente o studentessa appassionato/a di Astronomia e vuoi mettere alla prova il tuo interesse per questa meravigliosa disciplina? Allora non perdere l'occasione che ti è offerta da un evento che fa al caso tuo: ha preso ufficialmente il via la XIV edizione delle Olimpiadi Italiane di Astronomia, a cui possono partecipare studenti e studentesse delle scuole italiane nati negli anni 2001 e 2002 (categoria Junior) e negli anni 1999 e 2000 (categoria Senior), senza distinzione di nazionalità e cittadinanza. La partecipazione è individuale. 

L’iniziativa, promossa dal Ministero dell'Istruzione Università Ricerca (MIUR) - Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale d'Istruzione, è stata assegnata per l’anno scolastico 2015/2016 alla Società Astronomica Italiana (SAIt), che ne organizza lo svolgimento e la progettazione insieme all’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF).
L’elenco degli studenti vincitori delle Olimpiadi Nazionali di Astronomia è inserito nell’Albo Nazionale delle Eccellenze.

giovedì 29 ottobre 2015

Asteroide 2015 TB145: Passaggio Ravvicinato, ma Sicuro, ad Halloween

Rappresentazione artistica di un grande asteroide che passa vicino alla Terra,
via Shutterstock

Secondo la NASA, l’asteroide 2015 TB145 sarà, fino al 2027, il più grande asteroide a passare nelle vicinanze della Terra, e precisamente ad una distanza pari a 1,3 volte quella che c’è tra la Luna e la Terra, ovvero circa 498.896 km (1) nel punto del suo massimo avvicinamento, previsto per le 17:05 Universal Time (18:05 ora italiana) del 31 ottobre prossimo.

Halloween, variopinto scenario di zucche intagliate a mo’ di grottesche maschere del terrore, indossate da fantasmini cantilenanti il rituale "dolcetto o scherzetto", quest’anno ci riserverà pertanto un attimo di thrilling (per modo di dire) proveniente dallo spazio: il passaggio ravvicinato dell’asteroide 2015 TB145.
La succitata distanza di 498.896 km (1,3 volte la distanza Terra-Luna) rende totalmente sicuro il passaggio di 2015 TB145. Ergo, possiamo aspettare l’evento in tutta tranquillità.

sabato 24 ottobre 2015

ASASSN-14li: Quando un Buco Nero "Fa a Pezzi" una Stella

Crediti: NASA/CXC/M. Weiss

L’interpretazione artistica, nel filmato della NASA qui condiviso, illustra nuove scoperte riguardo ad un distruttivo evento cosmico, in cui un buco nero fa letteralmente a pezzi una stella, a causa delle intense forze di marea da esso esercitate sulla stella che si è avvicinata pericolosamente al suo orizzonte degli eventi.

Le forze di marea sono un effetto secondario della forza di gravità. Quando un oggetto molto grande (quale potrebbe essere la nostra stella) subisce l'influenza gravitazionale di un altro oggetto (il nostro buco nero), la forza gravitazionale può variare considerevolmente da una parte all'altra del primo oggetto, la cui forma viene distorta tanto più intensamente quanto maggiore è l’effetto mareale. Nel caso di un buco nero massiccio, l’immane gravità, da esso esercitata, deforma drammaticamente la stella fino a squarciarla. 

In questi eventi, chiamati “tidal disruptions” (eventi di distruzione mareale), una parte dei detriti stellari è scagliata violentemente verso l'esterno ad alta velocità, mentre il resto precipita verso il buco nero.
Questo comportamento provoca una emissione di raggi X ben distinta (un brillamento caratteristico), che può durare per alcuni anni.

martedì 20 ottobre 2015

CHEOPS for Kids: Invia il Tuo Disegno nello Spazio

Ricevo dall’ASI (Agenzia Spaziale Italiana), tramite posta elettronica, un messaggio che mi informa riguardo ad una campagna finalizzata alla raccolta di disegni da inviare nello spazio, a bordo del telescopio spaziale CHEOPS.

L’iniziativa mi sembra interessante perché coinvolge i ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, e mira a sensibilizzare questa fascia di età verso i temi dell’Astronomia. Pertanto, ho deciso di accogliere la richiesta di pubblicizzarla tramite Scientificando.

Riporto di seguito il contenuto della e-mail.

mercoledì 7 ottobre 2015

Premio Nobel per la Fisica 2015- I Neutrini Hanno Massa



L'Accademia Reale Svedese delle Scienze ha assegnato il Premio Nobel per la Fisica 2015 a:

Takaaki Kajita
Super-Kamiokande Collaboration
Università di Tokyo, Kashiwa, Giappone

e

Arthur B. McDonald
Sudbury Neutrino Observatory Collaboration
Queen's University, Kingston, Canada

"Per la scoperta delle oscillazioni del neutrino, la quale dimostra che i neutrini hanno massa"

domenica 27 settembre 2015

Che Cosa Avviene Durante una Eclissi Lunare?

Fonte dell'immagine

Il 27-28 settembre 2015, ci sarà un evento spettacolare in gran parte del mondo: una eclissi lunare totale, che di per sé non è un evento comunissimo; inoltre, la luna sarà una super moonsuperluna.

Dal momento che una superluna e una eclissi lunare si verificano raramente insieme, proviamo ad approfondire l'argomento.

Una supermoon o superluna è una luna piena (o una luna nuova) che è al suo massimo avvicinamento alla Terra (perigeo). Ciò comporta che il diametro della luna possa apparire più grande fino al 14%. "Superluna" non è un termine prettamente astronomico: per il suo massimo avvicinamento, si utilizza la locuzione scientifica "perigeo lunare".
Una luna piena al perigeo è visivamente più grande, ripetiamolo, fino al 14% in diametro (o quasi il 30% come area) e brilla il 30% in più rispetto a quando si trova all'apogeo, il punto di massimo allontanamento dalla Terra.
Troverete ulteriori informazioni sulla superluna nel post "Supermoon e Illusione Ottica".

mercoledì 23 settembre 2015

Scienza in Pillole: Che Cos'è l'Inflazione Cosmica?

Arriva un nuovo contributo per la sezione "Scienza in Pillole", con cui si cercherà di chiarire in breve che cos'è l'inflazione cosmica.

Fonte dell'immagine

Un post sullo stesso argomento esiste già sul blog, ma, come recita il titolo "L'Inflazione Cosmica E Dintorni In Una Infografica", lì sono trattati anche altri argomenti paralleli.

In questo breve articolo, si intende dare una sintetica presentazione dell'argomento, tentando di non toglierle significatività.


*****

In cosmologia, con l'enunciato "inflazione cosmica" ci si riferisce ad un periodo di rapidissima espansione accelerata dell'universo osservabile che gli scienziati ipotizzano abbia avuto luogo circa 14 miliardi di anni fa.

Probabilmente, il nostro universo non si è mai espanso più rapidamente di come è avvenuto in quel periodo. In una frazione di tempo più breve di un batter d'occhio, l'universo si è dilatato in maniera impressionante: un'area delle dimensioni notevolmente inferiori a quelle di un singolo atomo ha assunto improvvisamente le dimensioni di un pallone da calcio, all'incirca (secondo Wikipedia It)!

domenica 20 settembre 2015

Buchi Neri e Paradossi Ancora Irrisolti

Probabile aspetto di un buco nero, se posto davanti ad uno sfondo ricco di stelle. Da notare la luce distorta dalla gravità e l'orizzonte degli eventi. 

Non si è ancora spenta l’eco del clamore suscitato, il 25 agosto scorso, da Stephen Hawking durante la Hawking Radiation conference, svoltasi, presso il KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma, dal 24 al 29 agosto 2015.

Stephen Hawking e circa una quarantina fra i più influenti fisici del mondo si sono riuniti al campus del KTH per cercare una soluzione ad un puzzle che ha vessato la scienza per anni: se le singolarità esistono effettivamente nei buchi neri e se la radiazione di Hawking ha una qualche rilevanza nella loro esistenza.

Già l’anno scorso, Hawking aveva sorpreso la comunità scientifica, suggerendo che "there are no black holes, in the sense of regimes from which light can't escape to infinity.
Con tale affermazione intendeva dire che l’orizzonte degli eventi è in realtà un “orizzonte apparente” più benigno di quanto ipotizzato in precedenza, nel senso che esso intrappola la materia e l’energia soltanto temporaneamente prima di rilasciarle definitivamente, anche se in una forma ingarbugliata.

Il 25 agosto 2015 a Stoccolma, quindi a distanza di un anno, se n’è uscito, durante un intervento di otto minuti con la seguente affermazione: “I propose that the information is stored not in the interior of the black hole as one might expect but on its boundary, the event horizon”, ovvero proponendo che l’informazione non viene depositata all’interno del buco nero, come ci si potrebbe aspettare, ma sul suo contorno, l’orizzonte degli eventi.

martedì 15 settembre 2015

Homo naledi, una Nuova Specie del Genere Homo Ritrovata in Sud Africa



Homo naledi è una nuova specie appartenente al genere Homo, ritrovata in Sud Africa.

Il ritrovamento della nuova specie di ominini è stato annunciato da un team internazionale, composto da oltre 60 scienziati guidati da Lee R. Berger, un paleoantropologo americano, professore di studi sull'evoluzione umana presso l'Università di Witwatersrand a Johannesburg.

Il nome della specie, H. naledi, si riferisce alla grotta dove le ossa hanno riposato indisturbate per tanto tempo; "naledi" significa "stella", nella lingua Sotho locale e si riferisce alla posizione della Dinaledi Chamber all'interno del sistema di grotte Rising Star, in Sud Africa.

In due paper, pubblicati durante la settimana appena trascorsa nella rivista open access eLife, i ricercatori hanno dichiarato che oltre 1550 elementi fossili, attestanti la scoperta, costituiscono il più vasto campione per qualsiasi specie di ominini in un unico sito africano, e uno dei più grandi in tutto il mondo. Inoltre, gli scienziati hanno detto che il campione è probabilmente una piccola frazione dei fossili ancora da recuperare dal sito. Finora il team ha recuperato i resti di almeno 15 persone.

giovedì 10 settembre 2015

I Successi di Spitzer in 12 Anni di Attività nello Spazio

Le dodici immagini del calendario digitale
I successi del telescopio spaziale Spitzer, in 12 anni di attività nello spazio, sono celebrati dalla NASA con un nuovo calendario digitale.

Avrei dovuto pubblicare questo post il 25 agosto scorso, giorno della ricorrenza, ma, per varie ragioni, sono riuscita a completarlo soltanto adesso.

Spitzer, che fu lanciato nello spazio, il 25 agosto 2003, da Cape Canaveral in Florida, svolge il suo compito ancora alla grande, continuando ad utilizzare la sua visione a raggi infrarossi ultrasensibili per raccogliere dati su asteroidi, comete, pianeti extrasolari e alcune delle galassie note più distanti. Di recente, Spitzer è stato fondamentale nella scoperta di HD219134b, l'esopianeta roccioso più vicino a noi, distante 21 anni luce.

martedì 8 settembre 2015

Earthrise: dallo Spazio Profondo, la Prima Storica Foto del Sorgere della Terra

Fonte dell'immagine

Earthrise, in italiano Sorgere della Terra, è una foto storica che immortala il nostro pianeta. La fotografia fu scattata dall'astronauta William Anders nel 1968, durante la missione Apollo 8.
Il fotografo di Nature, Galen Rowell l'ha definita "la più influente fotografia ambientale mai scattata." 

Questa immagine era stata preceduta da una grezza e sgranata Earthrise in bianco e nero, ripresa dalla sonda robotizzata Lunar Orbiter 1, nel 1966.

Circa 47 anni fa, nel dicembre del 1968, l'equipaggio dell'Apollo 8 compì il volo dalla Terra alla Luna e ritorno.
Frank Borman, James Lovell e William Anders, lanciati a bordo di un razzo Saturn V, il 21 dicembre, orbitarono attorno alla Luna per dieci volte nel loro modulo di comando, e ritornarono sulla Terra il 27 dicembre.

domenica 6 settembre 2015

Wikipedia Gode di Buona Salute



Wikipedia gode di buona salute è il titolo del comunicato stampa, apparso su WIKIMEDIA Italia, il 2 settembre scorso.
Mi sento di condividerlo integralmente qui su Scientificando.

*****

I dati su Wikipedia pubblicati oggi da alcuni media nazionali non corrispondono al vero.
Milano, 2 settembre 2015 - Oggi alcuni media hanno pubblicato articoli e servizi secondo i quali il numero di utenti che usa Wikipedia starebbe crollando. Riportiamo alcune delle frasi con cui viene annunciata la "notizia": «Il portale Wikipedia perde pezzi, o meglio utenti: troppi gli errori e le imprecisioni»; «Il declino di Wikipedia: l’enciclopedia globale ha perso 300 milioni di utenti. [...] Gli utenti unici di Wikipedia, notate bene al mese, sono 500 milioni.»

sabato 29 agosto 2015

Scienza in Pillole: la Teoria delle Stringhe

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Prende il via, con la seguente pillola scientifica, la rubrica Scienza in pillole, pensata per offrire ai lettori degli input veloci e corretti, pescando nel mare magnum della conoscenza scientifica. 

La Teoria delle Stringhe

La teoria delle stringhe propone che i costituenti fondamentali dell'universo siano "stringhe" unidimensionali, piuttosto che particelle puntiformi. Le stringhe hanno quindi un'estensione, in altre parole hanno una lunghezza (1). E quella lunghezza stabilisce la scala minima con cui possiamo considerare il mondo.
Ciò che percepiamo come particelle sono in realtà delle vibrazioni a loop (2) di stringhe, ciascuna con una propria frequenza caratteristica.
Tale idea implica che le stringhe possono oscillare in un infinito numero di modi differenti.

sabato 22 agosto 2015

L'Era del Neutrino- Guida Grafica a Quattro Esperimenti Senza Precedenti nel Mondo

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Team di ricercatori, in diverse parti del mondo, stanno focalizzando la loro attenzione su una elusiva particella subatomica: il neutrino.

Come già chiarito nel post "Prof., che cosa sono i neutrini?", essi sono le particelle subatomiche elementari, elettricamente neutre, più abbondanti dell’universo e dotate di una massa piccolissima.
In realtà, i neutrini sono più abbondanti di qualsiasi particella diversa dai fotoni, i quanti di luce, la cui esistenza fu postulata nel 1905 da Einstein per giustificare l'effetto fotoelettrico. Successivamente, negli anni venti, i quanti di luce einsteniani furono chiamati fotoni da Gilbert N. Lewis.

martedì 4 agosto 2015

Dati sui Fulmini in Italia e Norme di Sicurezza

 Foto di Marco Uberti, scattata a Lecco il giorno 31 Luglio 2006, alle ore 22.55, con fotocamera ISO 200, F/9.0 e posa di 15 secondi. I fulmini sembrano caduti contemporaneamente, ma, essendo il tempo di posa relativamente lungo, sono in realtà caduti a breve distanza l'uno dall'altro. Fonte

Attraverso SIRF (Sistema Italiano Rilevamento Fulmini), ideato e di proprietà di Cesi (Centro Elettrotecnico Sperimentale Italiano), è stato possibile elaborare una fotografia dei dati nazionali e regionali relativi alla caduta dei fulmini, un fenomeno naturale che comporta seri danni all’ambiente e alle persone.

La rete SIRF, parte della rete pan-europea EUCLID (European Cooperation for Lightning Detection), monitora ogni singolo fulmine, 24 ore su 24 tutto l’'anno, ed è composta da 16 sensori situati sul territorio nazionale. Ogni sensore è collegato tramite internet al centro operativo presso la sede di CESI a Milano. Grazie all’'estrema velocità di ritorno del dato e alla copertura omogenea della penisola, il monitoraggio dei fulmini è utilizzato per l’'allerta di nowcasting (previsioni a poche ore) alle strutture sensibili e alla popolazione. È ormai, infatti, ampiamente provata la stretta correlazione tra la quantità dei fulmini, all'’interno di un temporale o di un ciclone, e l'’intensità della precipitazione. Questo conferma che la mappatura dei fulmini è uno strumento affidabile, in grado di segnalare i fenomeni intensi in formazione e in arrivo con qualche ora di anticipo, tempo sufficiente a mettere in atto le procedure di emergenza già pianificate.

martedì 23 giugno 2015

La "Fasting-Mimicking Diet" Può Favorire La Longevità E La Salute


Domenica scorsa, pubblicavo sul social network di Google, nella community "Salute", il post dal titolo "Una Dieta che "imita" il digiuno può favorire la longevità e migliorare lo stato di salute".

Vai al post di Google+>> cliccare qui
L'articolo ha suscitato una interessante discussione sull'argomento, che vi consiglio di non perdere.


Vediamo nei dettagli di cosa tratta l'articolo prima menzionato!

Un nuovo studio pubblicato su Cell Metabolism suggerisce che seguire una dieta ipocalorica, che "simula" il digiuno per soli 5 ​​giorni al mese per 3 mesi, può promuovere la longevità e ridurre un certo numero di fattori di rischio per il cancro, il diabete e le malattie cardiovascolari. La dieta citata va sotto il nome di fasting-mimicking diet (FMD) ovvero la dieta che simula il digiuno.

La ricerca è stata pubblicata, il 18 giugno scorso, su Cell Metabolism>> cliccare qui

Il co-autore dello studio Valter D. Longo, dell'Istituto FIRC di Oncologia Molecolare (IFOM) in Italia e della University of Southern California, e colleghi affermano che la ricerca mette in evidenza il primo intervento anti-età e promotore dello stato di salute, che i medici potrebbero raccomandare come fattibile ai pazienti.

sabato 20 giugno 2015

Visita I Siti Del CERN Con Google Street View



I visitatori virtuali di tutto il mondo possono finalmente esplorare molti siti del CERN, direttamente da Google Maps, tramite Google Street View.
Dalla sede del CERN nel comune di Meyrin (che si trova al confine tra Svizzera e Francia, alla periferia ovest della città di Ginevra) al primo sincrotrone del CERN (il Proton Synchrotron), gli utenti possono navigare come desiderano attorno al CERN direttamente da Google Maps.

► Visita il Proton Synchrotron con Street View>> cliccare qui.

Il CERN e Google iniziarono a collaborare a questo progetto nel 2010. La prima release di immagini si ebbe nel 2013, con le Google Street Views del Large Hadron Collider, le caverne sotterranee degli esperimenti ALICE, ATLAS, CMS e LHCb, accessibili attraverso un settore specifico di Google Street View (cliccare qui per accedere).

giovedì 18 giugno 2015

Scientificando Recensito Sulla Rivista "Scuola Italiana Moderna"

Sul numero 9 (maggio 2015) di Sim (Scuola Italiana Moderna), una delle riviste dell'Editrice La Scuola, è stata pubblicata una recensione di Scientificando a cura di Elena Valdameri, collaboratrice CREMIT.

Consultate il sommario del succitato numero>> cliccare qui
Alle pagine 30 e 31, nella sezione Bookmark, troverete la recensione di Elena Valdameri.

Scuola Italiana Moderna è il mensile di aggiornamento destinato non solo agli insegnanti che già operano nella scuola primaria, ma anche e soprattutto agli studenti di Scienze della Formazione che desiderano affrontare i temi più importanti legati al mondo della didattica.

Visitate il sito web>> cliccare qui

Il CREMIT (Centro di Ricerca sull'Educazione ai Media, all'Informazione e alla Tecnologianasce nel novembre del 2006 come esito della crescita progressiva di un gruppo di lavoro e di un programma di ricerca che è andato consolidandosi nel tempo a partire dal 1998 (anno della prima edizione del Corso di Perfezionamento in Media Education, il primo in Europa). L'occasione viene offerta dall'USR Lombardia che, in relazione al Know How riconosciuto a tale gruppo di lavoro, chiede ufficialmente all'Università Cattolica di creare un centro di ricerca che possa affiancare le scuole, a livello di formazione degli insegnanti e di intervento nelle classi, sui problemi dell'educazione mediale e dell'ICT. 

Visitate il sito web>> cliccare qui

domenica 14 giugno 2015

L'Acrilammide Negli Alimenti: Che Cos'è? Come Lo Si Può Ridurre?

Modello della molecola di acrilammide. Fonte

L'Acrilammide Negli Alimenti: Che Cos'è? Come Lo Si Può Ridurre? è un'ottima infografica resa disponibile dall'EFSA (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare) con lo scopo di fornire informazioni sintetiche, accessibili e corrette sull'acrilammide [1] ad un'utenza non professionale. 

Ecco a voi l'infografica: leggetela con attenzione.

sabato 13 giugno 2015

Come Apparirebbe Il Nostro Cielo Di Notte, Se Alcuni Corpi Celesti Fossero Più Vicini A Noi

Galassia Whirpool- Immagine estratta dal video di YouTube

Il cosmo ci offre degli incredibili oggetti celesti: nebulose mozzafiato, galassie spettacolari, ammassi stellari, ed altro ancora
Ma vi siete mai chiesti come potrebbero apparire questi corpi celesti se fossero molto più vicini alla Terra? Diciamo abbastanza vicini a noi da poter essere osservati nel cielo notturno, senza l'uso di un telescopio.

Proprio in tale ottica, l'agenzia spaziale russa Roscosmos ha realizzato di recente un esperimento mentale, creando una serie di simulazioni in un nuovo video di YouTube. Il filmato mostra come potrebbero apparire la vicina galassia di Andromeda, l'iconica Nebulosa Anello, la Nebulosa del Granchio, un enorme buco nero, ed altre meraviglie se fossero più vicine al nostro pianeta di quanto lo sono nella realtà

Un video davvero impressionante, meravigliosamente impressionante!

giovedì 4 giugno 2015

Canali YouTube Per La Chimica Spettacolare

Fonte immagine

L’insegnamento e l’apprendimento della Chimica presentano delle criticità come è ben noto, purtroppo, per diverse ragioni, tra cui la carenza di determinate competenze da parte dei discenti, quali: problem solving, capacità logiche e di sintesi, senza dimenticare un corretto atteggiamento sperimentale. Tale deficit comporta concrete difficoltà nell'apprendimento di tale disciplina e, di conseguenza, il rifiuto nei suoi confronti.

E gli insegnanti come affrontano e gestiscono il problema?

In prima battuta, nei docenti si ingenera un sentimento di frustrazione, che deve essere rapidamente superato per non amplificare l'atteggiamento di rifiuto da parte degli studenti, con il rischio di farlo diventare cronico e irreversibile.

sabato 30 maggio 2015

Limerick Di Astronomia: Tra Scienza E Poesia

Paola Senesi- Paesaggio notturno

Limerick di astronomia? Scienza...poesia?

Alcuni (...o forse molti) arricceranno il naso, pensando: "Ma che cosa si sta cercando? Cosa hanno in comune scienza e poesia?"

Più di quanto, in genere, si è portati a pensare: nell'immaginario comune, scienza e poesia sono, infatti, considerati ambiti lontani e del tutto diversi tra loro! Eppure la scienza e la poesia rispondono entrambe ad una esigenza dell'uomo: la sete di conoscere, di comprendere come sono fatte le cose del mondo che lo circonda, e infine lui stesso.

Scienziati e poeti hanno anche in comune l'intuizione! Molto spesso, lo scienziato intuisce un comportamento di un qualcosa che avviene o si manifesta, e successivamente lo verifica. Sicuramente il linguaggio scientifico differisce da quello poetico, ed entrambi sono diversi dal linguaggio comune. Entrambi si apprendono dopo lunga applicazione ed entrambi sono necessari per avere una visione differente e complementare delle cose.

Scrive Vincenzo Crosio nel suo interessantissimo articolo Scienza e poesia. Uno sguardo gettato ai confini dell’universo
"La relazione scienza/ poesia è una delle più intriganti e conflittuali relazioni tra campi del sapere. Intorno agli anni ’90 del secolo scorso Ilya Prigogine tentò di gettare un ponte tra le scienze e l’umanesimo. Nel post-moderno i confini tra i domini del sapere si sbriciolavano, pur nelle differenze specifiche, un po’ come il muro di Berlino. La complessità del sistema mondo impose una rivisitazione anche tra scienza e poesia. In questo articolo si da conto dei passaggi essenziali di questa relazione.

martedì 26 maggio 2015

Un'Esperienza Mozzafiato: I Primi 21 Giorni Di Vita Di Un'Ape

Fonte dell'immagine

Si è sentito dire che le api stanno scomparendo. Ma che cosa rende così vulnerabili le colonie di api? 

Nel seguente video, dal titolo "Un'occhiata emozionante ai primi 21 giorni di vita di un'ape", il fotografo e biologo Anand Varma documenta un'esperienza mozzafiato, dall'indubbia valenza educativa, che consiglio di far conoscere a scuola.

In breve, Varma ha allevato delle api nel suo cortile, fotografandone le fasi di crescita, per averne una visione ravvicinata oltre che realistica.
Il progetto, per il numero di maggio 2015 di National Geographic Magazine, ci offre uno scorcio poetico di un alveare, rivelando una delle più grandi minacce per la sua salute e sopravvivenza: un acaro che preda le baby api, nei loro primi 21 giorni di vita.

Con il suo incredibile filmato, musicato dalla Magik*Magik Orchestra, Varma mostra il problema ... e che cosa è stato fatto per risolverlo.
Questo talk ha fatto parte di una sessione al TED2015 guest, curata da Pop-Up Magazine. 

Ecco a voi l'interessante filmato.

mercoledì 20 maggio 2015

Studenti Designer con Frutta e Verdura, Grazie a un Progetto Educativo


Studenti designer con frutta e verdura, grazie al progetto educativo "Dal campo al banco con Ortilio", lanciato da Fruttagel nell’ottobre scorso e rivolto a 101 classi delle scuole primarie e secondarie dei comuni ravennati di Alfonsine, Argenta, Bagnacavallo, Conselice e Lugo.
Oggi 20 maggio 2015, si è svolta la premiazione del concorso “Cuochi Designer”, ultima tappa del citato progetto.

Pubblico volentieri il comunicato stampa, appena inviatomi. 

martedì 12 maggio 2015

5 Maggio 1961: Lo Storico Volo Di Alan Shepard

Fonte dell'immagine: traiettoria del volo di Shepard.

Cinquantaquattro anni fa, esattamente il 5 maggio 1961soltanto 23 giorni dopo che Yuri Gagarin dell'allora Unione Sovietica era diventato il primo essere umano nello spazio a bordo della Vostok 1, l'astronauta della NASA Alan Shepard fu lanciato alle ore 09:34 a.m. EDT a bordo della sua navicella Freedom 7, alimentata da un booster Redstone, diventando il primo americano a volare nello spazio. Il suo storico volo durò 15 minuti e 28 secondi.

mercoledì 29 aprile 2015

Il Succo Di Barbabietola Rossa Riduce L'Ipertensione, Secondo Una Sperimentazione Clinica



Secondo i risultati di una sperimentazione clinica, condotta presso la Queen Mary University of London (QMUL) nel Regno Unito, finanziata dalla British Heart Foundation, un bicchiere al giorno di succo di barbabietola rossa può abbassare la pressione sanguigna delle persone con ipertensione, anche di quelle non trattate farmacologicamente.

L'azione è dovuta agli alti livelli di nitrato inorganico, contenuto nelle barbabietole rosse. Anche altri ortaggi a foglia - come lattuga e cavoli - contengono alti livelli dello stesso composto, che sono assunti dal suolo attraverso le radici dei vegetali citati.

Nel corpo umano, il nitrato inorganico viene trasformato in ossido nitrico, che rilassa e dilata i vasi sanguigni.

Per eseguire il trial clinico, Amrita Ahluwalia, professoressa di farmacologia vascolare presso la QMUL, e i colleghi del team di ricerca hanno reclutato 64 pazienti di età compresa tra i 18 e gli 85 anni. La metà dei pazienti stava già assumendo farmaci per la pressione alta, ma senza riuscire ad equilibrarla efficacemente, mentre l'altra metà di pazienti ipertesi non stava ancora assumendo dei farmaci ipotensivi.

mercoledì 22 aprile 2015

Earth Day 2015: Ritorna La Giornata Della Terra, Come Tutti Gli Anni...

Crediti: Ocean Biology Processing Group at NASA's Goddard Space Flight Center

...a partire dal 22 aprile 1970, da quando le Nazioni Unite hanno iniziato a celebrare questo evento. L'Earth Day 2015 segna quindi la sua 45° edizione.

Perché una giornata speciale della Terra, quando dovremmo ricordarci ogni giorno dell'anno che, essendo la Terra la nostra unica casa, essa sarebbe da rispettare e curare come il nostro bene più prezioso? 
Non intendo fare della retorica perciò lascio al lettore le ovvie riflessioni al riguardo!

Scientificando dedica questo breve post all'evento, evidenziando diversi link dove approfondire:

martedì 21 aprile 2015

La Prima Immagine A Colori Di Plutone e Caronte

Immagine via NASA / Johns Hopkins University Applied Physics Laboratory /
 Southwest Research Institute.

Il 9 aprile 2015, New Horizons della NASA ha acquisito la prima immagine a colori di Plutone e Caronte, quest'ultimo è il più grande dei satelliti plutoniani. Quella che vedete è la prima immagine a colori del sistema Plutone- Caronte, realizzata da una sonda spaziale in avvicinamento. L'immagine non offre una buona risoluzione né del pianeta nano né della sua massiccia luna (il diametro di Caronte è poco più della metà di quello di Plutone), ma rende visibili i loro aspetti nettamente diversi. 

Il team di New Horizons ha rilasciato questa suggestiva prima immagine a colori di Plutone e del suo satellite Caronte, le cui dimensioni sono paragonabili a quelle del Texas, definendola come una ricostruzione preliminare, che sarà perfezionata in seguito. La sonda ha acquisito l'immagine da una distanza di circa 71 milioni di miglia (115 milioni di chilometri), che è pari approssimativamente alla distanza tra il sole e il pianeta Venere.

giovedì 16 aprile 2015

Prof., Mi Spiega...?

Disegno di Camilla, una mia alunna

Per facilitarne la consultazione, ho pensato di segnalare in una pagina specifica, dal titolo Prof., Mi Spiega...?, i diversi contributi, in cui ho cercato, e cercherò, di rispondere alle domande difficili di ipotetici (ma anche no) ragazzini, irriducibili curiosi, che non possono essere ignorate.

La pagina, che sarà aggiornata in progress, è linkata nella sidebar sinistra del blog.

Ecco l'elenco provvisorio degli articoli.

venerdì 10 aprile 2015

Le Meraviglie Dei Fenomeni Luminosi In Un Video

Il 2015 è stato proclamato, dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Anno internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla Luce (IYL 2015).

E proprio in occasione dell'International Year of Light 2015, il fisico e professore ordinario presso il DiSMI (Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia) Olmes Bisi ci racconta le meraviglie dei fenomeni luminosi in un video interessante ed accessibile.
Ringrazio l'autore per avermelo gentilmente segnalato.




Lo scopo del filmato è quello di suscitare curiosità ed interesse per stimolare interrogativi. Penso che l'obiettivo sia centrato, perciò lo consiglio come ottima risorsa educativa.

domenica 29 marzo 2015

Cento Milioni Di Stelle In 3 Minuti [Sunday Video]






















Cento milioni di stelle in 3 minuti (A hundred million stars in 3 minutes) è uno splendido video, che propongo per la rubrica Sunday Video di Scientificando.

Nel gennaio 2015, la NASA ha rilasciato l'immagine più grande mai ottenuta della galassia di Andromeda, ripresa dal telescopio Hubble. Per un totale di 1,5 miliardi di pixel che richiedono 4.3 gigabyte di spazio su disco, questa foto offre uno sguardo dettagliato su vasta scala della nostra vicina galattica.
Grazie a tale immagine, il regista Dave Achtemichuk, autore del filmato qui proposto, ha saputo creare un'esperienza interattiva unica e indimenticabile, sicuramente da non perdere.

Il video fa parte della Short Film Showcase, una sorta di vetrina che presenta video eccezionali, creati da registi provenienti dal web e selezionati dagli editor di National Geographic

giovedì 26 marzo 2015

In Anteprima, a MECSPE 2015, Il "Guanto" Robotico Per Chi È Affetto Da Patologie Neurologiche

Crediti immagine: Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna

In anteprima, a MECSPE (26-28 marzo 2015, Fiere di Parma), il "guanto" robotico che aiuta i movimenti di chi è affetto da patologie neurologiche.

La 14esima edizione di MECSPE, la fiera internazionale delle tecnologie per l’innovazione, organizzata da Senaf, è, infatti, attualmente in corso a Parma. Tra le tante novità presenti quest’anno, all’interno della Piazza della Robotica & degli Umanoidi, saranno visibili gli ultimi progetti rivolti al mondo della riabilitazione e al miglioramento della deambulazione per le persone con mobilità e indipendenza ridotta. 

In particolare, l'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna, nell’ambito del progetto di ricerca WAY* (Wearable interfaces for hAnd function recoverY), dopo gli studi effettuati con successo sulla protesi di mano bionica nel 2008 e nel 2014, rivolta solo a pazienti amputati, presenterà in anteprima a MECSPE un prototipo robotico indossabile, che possa essere usato da chi ancora possiede l’arto, ma non riesce più a utilizzarlo a causa di danni neurologici (ictus, lesioni del midollo spinale o del plesso brachiale), in modo da raggiungere una più grande porzione della popolazione bisognosa di queste tecnologie di assistenza. 

lunedì 16 marzo 2015

V Festa Di Scienza E Filosofia, Foligno 9-12 Aprile 2015: Scienza E Futuro


Ricevo e pubblico volentieri il seguente comunicato stampa riguardante la V Festa Di Scienza e Filosofia, che si terrà a Foligno dal 9 al 12 Aprile 2015 e avrà come tematica Scienza E Futuro.

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“Scienza e Futuro”, in Umbria si apre il dibattito con oltre 70 studiosi
Accade ad Aprile alla V Festa di Scienza e Filosofia a Foligno

FOLIGNO - La Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza è un appuntamento per studiare il presente e guardare al futuro con l’ottimismo del sapere. Una manifestazione che ogni anno chiama a raccolta i più prestigiosi nomi nazionali e internazionali della scienza e della filosofia. Non solo intellettuali noti al grande pubblico, la Festa di Scienza e Filosofia si anima anche delle testimonianze di numerosi ricercatori e docenti, quelle brillanti menti che, lavorando dietro le quinte, scrivono le pagine del nostro futuro. C’è anche chi scrive le pagine del presente su quotidiani, riviste e libri: i giornalisti e i divulgatori culturali. Un appuntamento pensato per il grande pubblico, con contenuti culturali dal tono divulgativo e quindi ampiamente accessibile, e iniziative studiate per diverse fasce di età: esperienze didattiche per bambini e famiglie, laboratori e workshop per gli studenti delle scuole medie e superiori, conferenze divulgative per il pubblico adulto, ma anche per le scuole.

domenica 15 marzo 2015

Quei Movimenti Del Sole...- Racconto Di Marco Castellani

Disegno di Ilaria Zof

Quei movimenti del Sole...è il il nuovo racconto di Marco Castellani* avente come protagonista Anita, una intraprendente ragazzina che si confronta quotidianamente con una madre scienziata.

Della serie di Anita, sono già stati pubblicati su questo blog altri due racconti:

La bambina e il Quasar

Il posto più freddo nell'Universo

I tre racconti prendono spunto da notizie e suggestioni di astronomia per costruirvi intorno delle storie, dando così corpo ad una esigenza dell'autore di individuare una prospettiva unificante per le sue diverse inclinazioni.
I primi due, già pubblicati, hanno riscosso gran successo presso lettori grandi e piccini e sono stati utilizzati come risorse didattiche a scuola, in virtù della loro indubbia valenza educativa.
Sono certa che il terzo non sarà da meno!
Potete leggere il racconto, sfogliandone le pagine online. È sufficiente cliccare al centro del seguente widget di Issuu per usufruire della versione ingrandita.

È anche possibile scaricarlo o stamparlo, per utilizzarlo offline, da questo link di Google Drive (cliccare sul link).
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