sabato 13 agosto 2011

Google Panda Anche In Italia

google pandaGoogle Panda anche in Italia! Proprio così! La notizia è stata diramata oggi da Google Blog Italia, da blog Inside Search e da  Webmaster Central blog.

Il Web, come al solito, non ha perso tempo a diffonderla.
Ma che cosa è Panda?
(L'immagine è presa dalla rete) Facciamo un passo indietro!

All’inizio dell’anno, Google aveva annunciato un cambiamento dell’algoritmo per migliorare il ranking dei siti in base alla loro qualità, Panda appunto, fino ad oggi relativo a tutte le ricerche effettuate in Inglese.

Per fornire indicazioni ai siti interessati da quest’ultimo aggiornamento algoritmico, è stato pubblicato un post su come Google valuta i siti di alta qualità; un forum per i Webmaster è a disposizione di tutti coloro che desiderano approfondire questo tema e ricevere suggerimenti a riguardo.



Ovviamente Google si guarda bene dal rendere noto alcunché, come viene affermato da Ovviamente non comunicheremo gli effettivi segnali di posizionamento utilizzati nei nostri algoritmi perché non vogliamo che qualcuno si diverta con i nostri risultati di ricerca. Se però desiderate entrare nella mentalità di Google, le domande che seguono possono darvi alcune indicazioni sul nostro modo di trattare la questione."

Queste le domande:


Ritenete attendibili le informazioni presentate nell'articolo?
- L'articolo è stato scritto da un esperto o un appassionato che conosce bene l'argomento o è più superficiale?
- Il sito contiene articoli duplicati, che si accavallano o sono ridondanti in merito ad argomenti uguali o simili, solo con parole chiave leggermente diverse? Fornireste tranquillamente i dati della vostra carta di credito su questo sito?
- L'articolo contiene errori ortografici, stilistici o false informazioni? Gli argomenti sono basati sui reali interessi dei lettori del sito oppure il sito genera i contenuti in base ai presunti argomenti che potrebbero ottenere un buon posizionamento nei motori di ricerca?
- L'articolo fornisce contenuti o informazioni, rapporti, ricerche o analisi originali?
- La pagina in questione è molto più utile rispetto alle altre pagine visualizzate nei risultati di ricerca?
- In che misura viene controllata la qualità dei contenuti?
- L'articolo tratta entrambi i punti di vista in merito a una notizia?
- Il sito è considerato un'autorità riconosciuta in merito all'argomento che tratta?
- I contenuti sono generati in serie o assegnati a molti autori diversi, oppure distribuiti su una vasta rete di siti cosicché singole pagine o siti non ricevano molta attenzione o cura?
- L'articolo è stato scritto bene o sembra essere stato redatto senza alcuna cura o in modo sbrigativo?Relativamente a una query sulla salute, vi fidereste delle informazioni fornite dal sito?
- Considerereste il sito una fonte autorevole nel momento in cui viene nominato?
- L'articolo fornisce una descrizione completa dell'argomento?
- L'articolo contiene un'analisi dettagliata o informazioni interessanti che non siano ovvie?
- Si tratta del tipo di pagina che aggiungereste ai segnalibri, condividereste con un amico o consigliereste?
- Nell'articolo ci sono troppi annunci che distolgono l'attenzione dai contenuti principali o interferiscono con essi?
- Vi aspettereste di trovare l'articolo in una rivista, un'enciclopedia o un libro cartacei?
- Gli articoli sono corti, inconsistenti o comunque privi di informazioni specifiche utili?
- Le pagine sono realizzate con estrema cura e attenzione per i dettagli o non lo sono affatto?
- Gli utenti si lamenterebbero trovando pagine provenienti da questo sito?

Afferma ancora Amit Singhal:"Creare un algoritmo per valutare la qualità di pagine o siti è un'operazione molto più complessa, ma ci auguriamo che le domande precedenti diano un'idea del modo in cui tentiamo di creare algoritmi in grado di distinguere i siti di qualità più elevata da quelli di qualità inferiore."

Google punta, quindi, alla qualità dei contenuti e intende valorizzare i siti che li erogano, posizionandoli in alto nella serp. Pertanto, non perdete tempo nel tentare di comprendere le specifiche di Panda perché non approdereste a nulla.

Leggete quanto afferma, infatti, BG in proposito:"... questo cambiamento è soltanto uno dei circa 500 miglioramenti che abbiamo intenzione di implementare per il servizio di ricerca quest'anno. Già dall'introduzione di Panda abbiamo implementato più di una dozzina di modifiche aggiuntive ai nostri algoritmi di posizionamento e alcuni siti hanno erroneamente supposto che le variazioni di posizionamento fossero dovute unicamente a Panda. La ricerca è un'arte e una scienza complessa in costante evoluzione, quindi vi invitiamo a preoccuparvi di offrire agli utenti la migliore esperienza possibile evitando di pensare a specifici cambiamenti degli algoritmi."

Il significato mi sembra piuttosto chiaro...ergo non vi resta altro da fare che rimboccarvi le maniche per sfornare contenuti originali, ben scritti e mirati...sempre che ci teniate ad essere baciati da sua Googlità, of course;)

2 commenti:

  1. Un Panda nel motore... di Google
    Già in molti tremano. Per quanto riguarda i siti in lingua italiana sembra che l'impatto, almeno per il momento, sarà un po' meno consistente.
    Io spero che il Panda faccia il suo dovere e che la qualità sui risultati della ricerca migliori sempre più, se poi qualcuno verrà penalizzato perchè ha fatto il furbetto, io dico che era finalmente ora. Non se ne può più di essere sballonzolati da una pagina all'altra per trovare contenuti originali e di qualità. Che poi Google intervenga per motivi di convenienza economica poco importa, l'obbiettivo comune di Google e del "navigante" è quello di trovare quello che realmente sta cercando e possibilmente in modo veloce.
    Se migliorano i risultati di ricerca i primi a guadagnarne siamo noi.

    Il problema ora è trasformare le domande ed i concetti in algoritmi capaci di trasformare l'idea ed il concetto di qualità di un contenuto in qualcosa di matematicamente misurabile. Lavoro difficile ma BigG ci ha già abituato e dimostrato di essere in grado di far bene il suo lavoro. Ci sarà un periodo di test e di consolidamento, ma sono convinto che questo Panda porterà sicuramente buoni risultati (almeno qualcuno che prova a farlo c'è).

    Grazie per la segnalazione
    Un salutone
    Marco

     

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  2. Io spero che il Panda faccia il suo dovere e che la qualità sui risultati della ricerca migliori sempre più, se poi qualcuno verrà penalizzato perchè ha fatto il furbetto, io dico che era finalmente ora.

    Me lo auguro anch'io, Marco.

    Un salutone e buon ferragosto

    RispondiElimina

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