martedì 12 maggio 2015

5 Maggio 1961: Lo Storico Volo Di Alan Shepard

Fonte dell'immagine: traiettoria del volo di Shepard.

Cinquantaquattro anni fa, esattamente il 5 maggio 1961soltanto 23 giorni dopo che Yuri Gagarin dell'allora Unione Sovietica era diventato il primo essere umano nello spazio a bordo della Vostok 1, l'astronauta della NASA Alan Shepard fu lanciato alle ore 09:34 a.m. EDT a bordo della sua navicella Freedom 7, alimentata da un booster Redstone, diventando il primo americano a volare nello spazio. Il suo storico volo durò 15 minuti e 28 secondi.

Alan Shepard all'interno della Freedom 7,
 in preparazione del volo
. Crediti: NASA
Alan Bartlett Shepard fu così il primo cittadino statunitense a lasciare l'atmosfera terrestre grazie al Programma Mercury.

Circa 45 milioni di americani, incluso il presidente John Kennedy, rimasero seduti, tesi e colmi di comprensibili aspettative, davanti ai loro televisori in bianco e nero a guardare un sottile razzo Redstone con una piccola e stretta navicella Mercury, presidiata da Alan Shepard, decollare dalla rampa di lancio a Cape Canaveral e levarsi ruggente verso l'alto attraverso il cielo blu chiaro.

La Freedom 7 dava ufficialmente il via ai voli spaziali con equipaggio umano del Progetto Mercury, entrando nella storia dell'astronautica.

Con sei voli umani, dal 1961 al 1963, gli obiettivi del Programma Mercury erano molto specifici:

1) far orbitare un veicolo spaziale con equipaggio attorno alla Terra;
2) studiare le possibilità dell'uomo di funzionare nello spazio;
3) riuscire a recuperare sia l'uomo che i veicoli spaziali in modo sicuro.

Una serie di obiettivi che il Programma conseguì a pieni voti, aprendo così la porta ai Programmi Gemini e Apollo, più tardi nello stesso decennio.

Il conto alla rovescia e la preparazione formali per il lancio di MR-3 erano iniziati il giorno precedente. Il conto alla rovescia fu infatti suddiviso in due parti, poiché l'esperienza precedente aveva dimostrato che era preferibile eseguire il conto alla rovescia in due segmenti più brevi e consentire al team di lancio, sia della capsula spaziale che del veicolo di lancio, di avere un po' di riposo prima di iniziare la preparazione finale.


Vista della Terra dalla Freedom 7. Durante il volo, Shepard riferì di aver visto
i contorni della costa occidentale della Florida, il Golfo del Messico,
 insieme al Lago Okeechobee. 
Crediti: NASA
Il conto alla rovescia iniziò, quindi, alle 08:30 a.m. EST del 4 maggio, 1961. Tutte le operazioni procedettero normalmente e furono completate prima del previsto. Una built-in-hold (pausa)(1) di circa 15 ore fu annunciata a T- 6 ore e 30 minuti. Durante tale pausa furono revisionati la navicella spaziale e il propellente (perossido di idrogeno).

Il conto alla rovescia riprese, a T- 6 ore e 30 minuti, alle ore 11:30 p.m. EST del 4 maggio 1961. Una pausa di 1 ora era stata precedentemente concordata a T-2 ore e 20 minuti, per assicurarsi che i preparativi riguardanti la capsula spaziale fossero stati completati prima che l'astronauta fosse trasportato alla rampa di lancio. Il conto alla rovescia procedette con soli lievi ritardi, fino a T-2 ore e 20 minuti, quando la preparazione finale della navicella era ormai conclusa e l'astronauta era stato messo corrente della continuazione del conto alla rovescia e trasportato alla rampa.


Il presidente John F. Kennedy presenta l'astronauta Alan B. Shepard con il Distinguished Service Medal Award della NASA, in una cerimonia al Rose Garden, l'8 maggio 1961, alla Casa Bianca. Sullo sfondo compaiono: il vice-presidente Lyndon B. Johnson, l'amministratore della NASA James E. Webb e diversi astronauti della NASA. Appena tre settimane dopo, Kennedy avrebbe promesso all'America lo sbarco dell'uomo sulla Luna entro la fine del decennio.
Crediti: NASA

Il conto alla rovescia continuò dopo la pausa a T-2 ore e 20 minuti e, fatta eccezione per alcune pause minori, proseguì fino a T- 15 minuti. A quel punto, si stabilì che non si poteva disporre della copertura fotografica del lancio e del volo, per la presenza di nubi basse vicino alla zona di lancio. I meteorologi avevano previsto che la visibilità sarebbe migliorata rapidamente tra i 20 e i 45 minuti. Durante tale intervallo, uno degli inverter 400 Hz al veicolo di lancio ebbe problemi di regolazione. Il conteggio fu recuperato a T-35 minuti e rimase in pausa, per riprendere 86 minuti più tardi, dopo la sostituzione dell'inverter.

Ancora a T-15 minuti, si rese necessario interrompere nuovamente il conteggio
Lancio del Mercury- Redstone. Crediti: NASA
per fare un controllo finale della traiettoria in tempo reale al computer. Il conto alla rovescia, quindi, riprese e proseguì fino al decollo, alle 09:34 a.m. EST del 5 Maggio 1961.


In quello storico volo di 15 minuti e 28 secondi, Alan Shepard raggiunse
un'altezza di 187.488576 km e una velocità di 2 295.10336 m/s.

Dopo il volo di Freedom 7, non rimaneva alcun dubbio che l'uomo fosse in grado di funzionare in modo intelligente a bordo della Mercury e con relativa sicurezza in un vero ambiente spaziale per 15 minuti.


Naturalmente rimanevano aperte diverse domande, alle quali si sarebbero date delle risposte nei successivi voli del Programma Mercury.

A questo link, è consultabile la cronologia completa del volo di Shepard (in inglese).

Una curiosità: Shepard, prima del volo, consumò una colazione a base di bistecca e uova con pane tostato, caffè e succo d'arancia.
La bistecca e le uova a colazione sarebbero presto diventate una tradizione per gli astronauti la mattina prima di un lancio.

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(1) Nel conto alla rovescia, le built-in-holds o "pause", sono realizzate per permettere al team di lancio di ottenere una finestra di lancio precisa, e per fornire un cuscino di tempo per determinati compiti e procedure senza incidere sul calendario generale. Per il countdown dello space shuttle, le built-in-holds variano in lunghezza e si verificano sempre ai seguenti tempi: T-27 ore, T-19 ore, T-11 ore, T-6 ore, T-3 ore, T-20 minuti e T-9 minuti.
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Riferimenti

http://www.nasa.gov/mission_pages/mercury/missions/freedom7_prt.htm

https://www.nasa.gov/externalflash/shepard50/shepard_50.swf

http://en.wikipedia.org/wiki/Mercury-Redstone_3

http://www.nasa.gov/mission_pages/shuttle/launch/countdown101.html

2 commenti:

  1. SERENA MARCHITELLI 2B17 maggio 2015 alle ore 15:28

    Buona domenica prof,
    come va? Noi a scuola tutto bene. Abbiamo sempre molto da fare ma per fortuna tra poco la scuola è finita. Le auguro una buona domenica. Saluti e a presto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buona domenica a te, cara Serena.

      Non mi posso lamentare di come va. Sono contenta di sentire da te buone notizie. Tenete duro perché ormai la scuola sta per chiudere i battenti anche per quest'anno scolastico.

      Ancora buona domenica!

      Un caro saluto a te e ai tuoi compagni. ☺☺☺

      Elimina

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