martedì 26 maggio 2015

Un'Esperienza Mozzafiato: I Primi 21 Giorni Di Vita Di Un'Ape

Fonte dell'immagine

Si è sentito dire che le api stanno scomparendo. Ma che cosa rende così vulnerabili le colonie di api? 

Nel seguente video, dal titolo "Un'occhiata emozionante ai primi 21 giorni di vita di un'ape", il fotografo e biologo Anand Varma documenta un'esperienza mozzafiato, dall'indubbia valenza educativa, che consiglio di far conoscere a scuola.

In breve, Varma ha allevato delle api nel suo cortile, fotografandone le fasi di crescita, per averne una visione ravvicinata oltre che realistica.
Il progetto, per il numero di maggio 2015 di National Geographic Magazine, ci offre uno scorcio poetico di un alveare, rivelando una delle più grandi minacce per la sua salute e sopravvivenza: un acaro che preda le baby api, nei loro primi 21 giorni di vita.

Con il suo incredibile filmato, musicato dalla Magik*Magik Orchestra, Varma mostra il problema ... e che cosa è stato fatto per risolverlo.
Questo talk ha fatto parte di una sessione al TED2015 guest, curata da Pop-Up Magazine. 

Ecco a voi l'interessante filmato.



Poiché mancano i sottotitoli in lingua italiana, ne ho curato personalmente una traduzione dall'inglese, che trascrivo di seguito.

00:12 (Musica)

00:25 Queste api vivono nel mio cortile a Berkeley, in California. Fino all'anno scorso, non avevo mai allevato api, ma National Geographic mi ha chiesto di illustrare fotograficamente un articolo su di loro, e ho deciso, al fine di essere in grado di acquisire immagini accattivanti, di dover iniziare ad allevare le api per mio conto. Come forse sapete, le api impollinano un terzo delle nostre colture alimentari, e ultimamente stanno attraversando un momento davvero difficile. Così, in qualità di fotografo, ho voluto esplorare ciò che questo problema rappresenta veramente.  Pertanto, ho intenzione di mostrarvi ciò che ho scoperto nel corso dell'ultimo anno.

00:57 Questa piccola creatura pelosa è una giovane ape appena nata, emersa per metà dalla sua celletta, e le api proprio in tale momento devono affrontare diversi problemi, tra cui: pesticidi, malattie e perdita di habitat, ma la prima e più grande minaccia è un acaro parassita, originario dell'Asia, il Varroa destructor. E questo acaro, delle dimensioni di una capocchia di spillo, striscia sulle giovani api e succhia il loro sangue. Ciò alla fine distrugge un alveare perché indebolisce il sistema immunitario delle api, e le rende più vulnerabili allo stress e alle malattie.

01:32 Ora, le api sono sensibili al massimo quando sono in via di sviluppo all'interno delle loro cellette di covata, ed io volevo sapere a che cosa quel processo somigliasse veramente, così ho collaborato con un laboratorio alla UC Davis e capito come allevare le api di fronte a una telecamera. Sto per mostrarvi i primi 21 giorni di vita di un'ape, condensati in 60 secondi.

01:54 Questo è un uovo d'ape mentre si schiude in una larva, e quelle larve appena schiuse nuotano attorno alle loro cellette, nutrendosi di questa sostanza viscida bianca, che le api nutrici secernono per loro. Successivamente, la testa e le zampe si differenziano lentamente mentre si trasformano in pupe. Ecco qui quello stesso processo di pupazione, e si possono effettivamente vedere gli acari scorrazzare nelle cellette. In seguito, il tessuto nel loro corpo  si riorganizza e il pigmento si sviluppa lentamente nei loro occhi. Nell'ultima fase del processo, la loro cuticola esterna si accartoccia e spuntano i peli. (Musica) 

02:59 Così - (Applausi)

03:05 Come si può vedere a metà del video, gli acari stavano scorrazzando sulle baby api, e il modo in cui gli apicoltori tengono, in genere, sotto controllo gli acari è di trattare gli alveari con prodotti chimici. Alla lunga, ciò causa dei problemi, per cui i ricercatori stanno lavorando al fine di trovare alternative per controllare gli acari.


03:27 Ecco una di quelle alternative. Si tratta di un programma di allevamento sperimentale presso l'USDA Bee Lab di Baton Rouge, e questa regina e le sue api inservienti fanno parte di quel programma.

03:38 Ora, i ricercatori hanno capito che alcune api posseggono una naturale capacità di combattere gli acari, perciò hanno deciso di allevare una linea di api acaro- resistenti. Ecco ciò che serve per allevare le api in un laboratorio. La regina vergine viene sedata e quindi inseminata artificialmente, utilizzando questo strumento di precisione. Ora, tale procedura permette ai ricercatori di controllare esattamente quali api vengono ibridate, ma c'è un compromesso nell'avere questo grande controllo. Essi sono riusciti ad allevare api acaro- resistenti, ma, in tale processo, quelle api hanno iniziato a perdere dei tratti quali la gentilezza e la capacità di immagazzinare il miele; così, per superare il problema, i ricercatori stanno ora collaborando con gli apicoltori commerciali. Questo è Bret Adee, che sta aprendo uno dei suoi 72.000 alveari. Lui e suo fratello gestiscono la più grande operazione di apicoltura del mondo, e l'USDA sta integrando le loro api acaro- resistenti nella sua operazione, con la speranza che, nel corso del tempo, essi saranno in grado di selezionare le api che sono non solo acaro- resistenti ma conservano inoltre tutte le qualità che le rendono utili a noi.

04:55 Dirlo in quel modo fa sembrare che stiamo manipolando e sfruttando le api, e la verità è che lo abbiamo fatto per migliaia di anni. Abbiamo preso e messo all'interno di una scatola questa creatura selvatica, in pratica addomesticandola, e in origine era il modo per poter raccogliere il miele, ma con il tempo abbiamo iniziato a perdere i nostri impollinatori autoctoni, i nostri impollinatori selvatici, e ci sono molti posti adesso dove questi impollinatori selvatici non possono più rispondere alle esigenze di impollinazione della nostra agricoltura, così le api tenute sotto controllo sono diventate parte integrante del nostro sistema alimentare.

05:31 Così, quando si parla di salvare le api, la mia interpretazione di ciò è che abbiamo bisogno di salvare il nostro rapporto con le api, e, al fine di progettare nuove soluzioni, dobbiamo capire la biologia di base delle api e gli effetti degli agenti stressanti che a volte non riusciamo a vedere. In altre parole, dobbiamo capire le api da vicino.

06:00 Grazie.


06:02 (Applausi)

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