mercoledì 11 novembre 2009

Prime Osservazioni E Considerazioni Sulla Materia

Cari ragazzi e cari lettori, pubblico il primo post di Asia e Letizia di 1° B.

Salve a tutti! Siamo Asia e Letizia, due alunne di 1° B.

In questi giorni, studiando a scuola la materia, stiamo imparando a guardare  con occhi nuovi tutto ciò che ci circonda. Osservando cose già note, ci siamo resi conto che la materia è tutto ciò che ha massa e  occupa uno spazio.

La prof. ci ha detto che in Fisica non c'è accordo  su una comune definizione di materia e i fisici non definiscono con precisione cosa si deve intendere per materia, preferendo invece rivolgersi a concetti più specifici di massa, energia e particelle, concetti che approfondiremo nel corso degli studi.

Osservando gli oggetti solidi, abbiamo constatato che essi occupano uno spazio che non può essere occupato contemporaneamente da un altro oggetto. Ciò significa che la materia è impenetrabile.

Abbiamo preso un pezzo di gomma, lo abbiamo misurato con una bilancia a bracci uguali, ottenendo per la massa una misura di 10 grammi.  Dividendo la gomma in tanti piccoli pezzi e pesandoli, abbiamo ottenuto sempre 10 grammi. La quantità non è cambiata, quindi abbiamo ragionevolmente concluso che: "La materia ha una massa che non cambia anche se variano la sua forma e il suo volume."

La prof. ci ha detto che, su queste basi, in passato si è  costruita la definizione: "La materia è tutto ciò che occupa uno spazio e ha una sua massa."

La massa di una certa quantità di materia, ad esempio di un dato oggetto, rimane invariata in ogni angolo dell'universo, ed è perciò considerata una caratteristica propria della materia.

Guardando alcuni filmati e riflettendo attentamente, ci rendiamo conto infatti che gli astronauti, in viaggio nello spazio, sono sempre loro stessi. Vogliamo dire che il loro corpo è sicuramente sempre lo stesso, e quindi la loro massa non cambia!

Quello che cambia è invece, dice la prof, il peso di un corpo, come vedremo più avanti, perché esso è una misura della forza di gravità con cui la Terra attira verso di sé i corpi.

In seguito vedremo come si misura il peso. Per adesso abbiamo compreso che la massa di un corpo si misura con la bilancia e che la sua unità di misura è il chilogrammo nel sistema S.I.

bicchiereAbbiamo anche osservato che la materia può essere omogenea quando ha composizione e proprietà uniformi, come l'acqua, oppure eterogenea, come per esempio  un pezzo di granito, che non ha una composizione definita.

Nei prossimi giorni svolgeremo a scuola degli esperimenti per osservare  i miscugli omogenei e quelli eterogenei.

granito

Io ed Asia incuriosite abbiamo svolto una ricerca storica per sapere come andavano le cose nel passato, e abbiamo appreso che  nel medioevo e nell'antichità era radicata la teoria aristotelica che la materia fosse composta da quattro elementi: terra, aria, acqua e fuoco.

Secondo questa teoria, ciascuno dei quattro elementi, avendo un diverso "peso", tende verso il proprio luogo naturale, lasciando al centro dell'universo la terra e l'acqua, e facendo invece salire verso l'alto aria e fuoco. Inoltre si credeva che la materia non avesse spazi vuoti, ma che fosse un insieme continuo. Oggi invece si è scoperto che la materia è al contrario composta per oltre il 99 % di vuoto.

Queste cose qui non sono facili a comprendersi secondo noi, ma potremo capirne di più con degli esperimenti ci ha assicurato la prof.

Un grossa disputa nella filosofia greca riguardò la possibilità che la materia possa essere divisa indefinitamente in parti sempre più piccole. Contrari a questa ipotesi, gli atomisti erano invece convinti che vi fosse una struttura elementare costituente la materia non ulteriormente divisibile, l'atomo, che si gnifica appunto indivisibile!

Questi argomenti, anche se ci sembrano difficili, sono però affascinanti, e noi siamo curiose di saperne di più!

                                                                                                           
Fine del nostro primo post. Speriamo che vi sia piaciuto!

9 commenti:

  1. Poffarbacco baccone e anche perdinci bacco! Cosa sentono queste mie paffute orecchie? L'acuto gracidìo me le addipinge come monellette lentigginose e leccaleccose, le quai, in solerte pensaggio, sciorinano da par loro nozionistiche nozioni, conciosiaccosacchè se ne infallibilmente deduce esser in cotai cervelletti toc toc entrato il tarlo della canoscenza.
    Eh sì, le mie care fanciullette  nomate Asia e Letizia, non esservi al mondo c'è altra curiosaggine melior riposta che quella alle naturali cose et belle anco, di cui capir lo come e lo percome, e tutto questo è degna cosa. Voi addunque chiedete e dimandate se lo vostro postaggio è si al lettor gradito? Lo perdincibacco se lo è, perch'io giammai potea credere che tali fanciullesche menti partorissero cotali augusti pensaggi.
    (Nemmeno lo mio ammaestrato pappagallo è incline a tali sorprendenti esibizioni, e codesto sia lo maggior lodaggio ond'io mi capacito fare).
    f.to professor Occultis

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  2.  Bellissima questa condivisione e questa relazione di idee, eccellente il risultato dei tuoi insegnamenti.
    Bravi i ragazzi!
    Confesso che mi piace che il tuo blog diventi parte integrante dell'insegnamento, come un punto di riferimento, come quasi un block notes pieno di interessanti appunti da sbirciare ogniqualvolta se ne abbia bisogno.

    Rino, approfittando della sintesi per ripassare.

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  3. Il post mi è piaciuto molto, chiaro, semplice ma soprattuto concreto .
    Ho un figlio che frequenta la vostra stessa classe e anche lui sta studiando la materia, aspetto splendido della scienza, questa sera gli farò leggere la vostra  bella ricerca, gli sarà molto utile ciao asia e letizia.
    roberta

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  4. f.to professor Occultis, la ringrazio di aver riservato le sue preziose lodi al  lavoro di Asia e Letizia, ma devo contraddirla sulla presunta lentigginosità e leccoleccosità delle due monellette, che invece esibiscono un volto indenne da lentiggini e consimili.

    Per i ragazzi che non ne fossero a conoscenza, il professor Occultis è l'eccentrico e panciuto  personaggio del fumetto il Grande Blek. Leggete qui la storia.

    Colui che si è firmato e ha commentato come professor Occultis è in realtà il nostro amico Paolo Pascucci.

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  5. Asia e lletizia, non c'è storia più bella di quella che avete iniziato a raccontare, be, insomma, forse qualche altra c'è, ma io sono innamorato di questo genere di storie e agl'innamorati si perdona molto. Solitamente chi ha la presunzione di "sapere", trova sempre un motivo di critica, vi ho letto attentamente, siete semplicemente perfette, chiare. Vi prego, continuate. Ciao 

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  6. Scusi prof ma mi sono sbaglita post voglio ridire a Asia e letizia che hanno fatto un ecezionale lavoro.
    michela.c 2b

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  7.  scusate  il ritardo(problemi con il pc)comunque è molto bello adiacente alle cose che abbiamo fatto in classe,molto completo e interessante


    carlo 1b


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  8. Carlo, "adiacente"? Forse vuoi dire rispondente!

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