martedì 7 aprile 2009

Si Possono Prevedere I Terremoti?

Cari lettori, è trascorsa questa giornata terribile. A caldo ho pubblicato un post, in cui ho dato spazio alla componente emotiva e non me ne pento.


Sento però adesso l'esigenza di fare chiarezza e di passare un'informazione scientificamente corretta in risposta alla domanda: "Si possono prevedere i terremoti?"


Riporto quanto scrive in proposito il corporate blog di divulgazione scientifica "Gravità Zero", che l'informazione la fa di sicuro correttamente .


Questo l'articolo dell'amico Claudio Pasqua che riporto per intero.


Si possono prevedere i terremoti?


La risposta, allo stato attuale delle nostre conoscenze scientifiche, è NO!


Oggi la domanda più ricorrente in ufficio da me, e penso un po' ovunque, è stata: ma si possono prevedere i terremoti?



La seconda domanda era: era corretto l'allarme che una settimana fa fece il tecnico Gioacchino Giampiero Giuliani, dell’Istituto nazionale di astrofisica che lavora come collaboratore presso i Laboratori del Gran Sasso dell’INFN?



Insomma, se volete capirne qualcosa di tutta questa vicenda, un consiglio: non date peso a ciò che scrivono i giornalisti dei quotidiani nazionali, o peggio quelli dei telegiornali televisivi: vi confonderanno solo le idee. A meno che a parlare non sia una persona qualificata, un geologo ad esempio.


Cominciamo con il dire che ad oggi, con le conoscenze attuali, NON E' scientificamente possibile prevedere i terremoti. Si possono fare delle stime probabilistiche, certo, ma non prevedere con certezza la data e il luogo di un sisma. La variabili in gioco sono troppe.


Il Radon, di cui si parla in questi giorni, è solo una di queste variabili. Troppo pochi i dati disponibili per essere presi in seria considerazione.

Vi consiglio di ascoltare, se volete fare chiarezza, l'intervista di Radio 3 Scienza con Alessandra Maramai, sismologa dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) e con Giulio Zuccaro, ingegnere sismico dell'università di Napoli.
Disponibile qui e su iTunes in podcast.

Oppure di dare una lettura a quanto scrive Marco Cattaneo, direttore di Le Scienze sul suo blog.


Nella puntata di Radio 3 scienza in onda domani, martedì 7 aprile Emanuele Giordana e Fabio Pagan discuteranno della gestione dell'emergenza sanitaria e del ruolo della Protezione civile in una puntata speciale di Radio3 Scienza e Radio3 Mondo.


Numero di sms per inviare domande in diretta: 335 5634296.

****


Devo ammettere, a mente lucida, di essere d'accordo con Claudio, ma non posso esimermi dal fare una riflessione: se i terremoti non possono essere previsti, le infrastrutture e gli edifici però possono essere resi a misura di sisma così come avviene in altri paesi che con i fenomeni sismici ci convivono, senza subire le nostre perdite anche in presenza di scosse telluriche più potenti di quelle avvenute il 6 aprile in Abruzzo.


 Leggete questo articolo in proposito.


11 commenti:

  1. Neanche ci fossimo messi d'accordo... io ho scritto un post nel quale dico più o meno le stesse cose! ;-)


    Un abbraccio, cara Annarita!

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  2. mi dispiace avvertire che stati uniti e russia e giappone gia da anni riescono a prevedere terremoti con anticipi di 6 o 24 ore prima grazie al monitoramento del radon gas nobile presente nelle acque si è verificato che il suo aumento coincide nella maggior parte dei casi con scosse sismiche

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  3. Gentile anonimo, se lascia le sue generalità e mi indica i riferimenti precisi in base ai quali i terremoti sarebbero scientificamente prevedibili con largo anticipo sulla base del radon emesso, sarei ben felice di essere la prima a diffonderne la notizia.


    Lei stesso afferma "nella maggior parte dei casi"...

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  4. Sorellina interessante post.

    Consiliero' la letura nel mio blog.

    Vale

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  5. Cari amici sarà bene che cominciate a capire cosa significa "prevenzione". Vi pare logico che un fumatore venga demonizzato e spaventato da scritte sul pacchetto di sigarette perchè ha un aumento di probabilità di avere un cancro al polmone di 4-16 volte rispetto ad un non fumatore? Si, e anch'io lo penso. Ma allora perchè l'aumento di probabilità di terremoto che il radeon o quant'altro o, come è stato, l'aumento nelle settimane delle scosse sismiche, non ha attivato una macchina preventiva con controlli di crepe nelle abitazioni, con attivazione preventiva di tendopoli (si potevano sempre smontare dopo l'estate, anche se inutilizzate), con il favorire il ritorno anticipato degli studenti ...ecc. ecc.? La risposta giusta è: per lo stesso motivo per cui in una zona ad alto rischio sismico si è costruito al risparmio e non si sono adeguate vecchie abitazioni, ovvero imperizia e incapacità di chi gestisce la cosa pubblica (dai politi ai tecnici), per i quali riempire la propria pancia viene prima della salute dei propri cittadini.

    Daniele De Donatis

    www.dedonatis.it

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  6. Caro Daniele, a chi ti stai rivolgendo con quel "Cari amici sarà bene che cominciate a capire cosa significa "prevenzione".?


    Per quanto mi riguarda, ho le idee chiare sul suo significato, e se hai letto tutto il post sino in fondo dovresti esserti reso conto di ciò,...ma forse non hai letto l'articolo con attenzione.




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  7. il terremoto certo ke si puo prevedere cm si puo nn prevedere cn tutte le strumentazioni sofistikate ke esistono ogg??

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  8. Commentatore n. 8, e invece è proprio così. Mi dispiace disilluderti.

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  9. posso chiederti come mai in un paese abruzese si sono salvati tutti grazie a stefania e patrizia che grazie a giuliani con il quale erano in contatto telefonico, quella notte sono andati bussando di casa in casa facendo uscire fuori le persone?

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  10. Commentatore n.10 questa domanda non la devi rivolgere a me, ma ad altri.
    Io sono solo un'insegnante che gestisce un sito .

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