lunedì 22 marzo 2010

OLIMPIADI DELLE NEUROSCIENZE


http://www2.units.it/~brain/olimpiadi/



Cari ragazzi e cari lettori,

Segnalo un'iniziativa agonistica molto interessante. Si tratta delle Olimpiadi delle Neuroscienze.

Vediamo di cosa si tratta.

Da sempre, il cervello affascina l’uomo. Pesa circa 1500 grammi ed è appena più grande di un pugno, ma è l’organo più importante del nostro corpo. È costituito da un’intricata rete composta di cento miliardi di cellule nervose che orchestra ogni più piccolo aspetto del nostro pensiero, delle nostre percezioni, del nostro comportamento. È il cervello che definisce quello che siamo.

Le malattie neurologiche e psichiatriche sono le più invalidanti tra le affezioni che colpiscono l’uomo, con un impatto paragonabile a quello delle malattie oncologiche e cardio-vascolari. I costi sociali ed economici di tali malattie, principalmente ad andamento cronico, sono molto elevati. Oltre ad essere all’origine di sofferenze terribili per gli individui che ne sono colpiti, hanno una grave ricaduta sulla collettività.

Oggi le Neuroscienze hanno a disposizione opportunità senza precedenti per prevenire o curare le malattie che ledono il cervello. Hanno ampliato le conoscenze sul funzionamento cerebrale, sull’origine delle malattie e sulla loro evoluzione. Un sofisticato arsenale di strumenti e di tecniche permette di applicare le nozioni acquisite e di accelerare il progresso nella ricerca cerebrale. Le Neuroscienze sono state, infatti, tra le discipline scientifiche a maggior crescita nell'ultimo decennio.

Favorire la diffusione di queste conoscenze è l’obiettivo primario delle Olimpiadi delle Neuroscienze. Esse costituiscono le fasi locale e nazionale della “International Brain Bee Competition”, una gara altamente competitiva che mette alla prova la conoscenza nel campo delle Neuroscienze degli studenti delle scuole medie superiori (dai 13 ai 19 anni).

Ragazzi e ragazze di tutto il mondo competono duramente per stabilire chi ha il “miglior cervello” su argomenti come l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’invecchiamento, il sonno e le malattie del sistema nervoso.

L’iniziativa ha, come scopo principale, quello di aumentare fra i giovani l’interesse per la Biologia in generale e le Neuroscienze in particolare, accrescendo la loro consapezolezza nei confronti della parte più “nobile” del loro corpo, per la propria salute e nell’interesse della società in cui vivono e vivranno, sempre più segnata da problematiche e patologie di ordine neurologico.

Partecipare alla competizione stimolerà il loro interesse verso le materie biologiche, aumenterà il loro desiderio di conoscenza e favorirà, in senso più lato, la loro attenzione nei confronti di ciò che viene proposto dalla scuola e dai suoi docenti.

Tutte le info sul sito ufficiale
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2 commenti:

  1. Rosaria: è una bella iniziativa.
    E  poi la biologia e una materia affascinante
    Confidiamo nella scienza, che credo che 
    prima o poi anche il cervello non sarà  più un mistero.
    Certo che è un viaggio molto affascinante.
    Bacio, ciao

    RispondiElimina
  2. Vedremo, Rosaria. Il cervello è ancora un grande sconosciuto...

    Un bacione
    annarita

    RispondiElimina

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