giovedì 28 aprile 2011

The Age Of Stupid| Alcune Sequenze

Il filmato contiene alcune sequenze tratte dal film documentario del 2009 "The Age of Stupid", L'Era della stupidità, del regista Franny Armstrong. Il film è stato realizzato grazie al contributo di produttori indipendenti del Regno Unito.

Il protagonista,  interpretato da Pete Postelethwite, è un anziano signore che vive nel 2055, un mondo in rovina. Guardando le foto di un archivio fotografico risalente al  2008 si chiede  perchè l'umanità non sia stata in grado di arrestare il cambiamento climatico quando era ancora in tempo!--br--

Il film, proiettato in contemporanea in oltre quaranta paesi del mondo, non è stato diffuso mediante una tradizionale catena di distribuzione, ma grazie a dei volontari. E' una produzione collettiva, finanziata da 223 persone e gruppi solidali preoccupati per il cambiamento climatico in atto. Tra i promotori il WWF e Greenpeace.

Per gli approfondimenti, visitare Wikipedia.

Il sito ufficiale di The Age of Stupid.






Il video, risalente a due anni fa, è stato realizzato da Martyn Pick, animation director di The Age of Stupid, che ha montato diverse scene, tra cui una bellissima sequenza del Big Bang, in apertura del film, fino ad arrivare, in un rapidissimo viaggio attraverso il tempo, al mondo devastato del  2055.

Le scene sono straordinarie e coinvolgenti...e soprattutto fanno riflettere.



11 commenti:

  1. Occorre fare come Franny Armstrong per immaginare un'era da venire che solo allora comporterà la consapevolezza della stupidità umana? Giusto perché si hanno finalmente le "prove di laboratorio", le uniche indispensabili per la scienza galileiana, per affermare che l'uomo non è soltanto stupido - magari...! - perché gli studidi sono degli innocenti fanciulli come i primi abitatori della terra dell'Eden prima della loro "caduta" secondo la Bibbia - ma addirittura pazzo, incosciente e peggio ancora utopistico. Per riferirmi al fatto - mettiamo - che si mira a fare viaggi spaziali per scopi turistici e non si cerca di farli anche nella propria interiorità, ma con criterio altrettanto scientifico! (non certo all'antica maniera racchiusa della parola VITRIOL(1). Nel frattempo, includiamo pure una scenetta nel film a commento - mettiamo - di un certo "cavaliere" che afferma che è necessario usare le bombe...!
    Ma nelle scuole, nelle università, si pone mai con serietà scientifica una domanda, cui l'uomo deve assolutamente riuscire a rispondere o per lo meno, farsene un cruccio da fa impazzire (meglio così:... impazzire! e sin da bambino), che è quella dell'atroce perché esistenziale dell'uomo... poi soggetto alla morte? Visto lo scopo di questo film a commento?
    Brava la laicità che svincola l'uomo dai pensieri metafisici! La chiamano "bestia" ed è limitata a circolare in gabbia nei pensieri che poi hanno modo di formularsi con l'arte, la poesia, la prosa, lo spettacolo e così via!
    Ma allora la vita diventerebbe un inferno e molti gaudenti (non quelli che oggi a frotte sbarcano sulle nostre coste!), in tanti modi allegri, cantando che la vita è bella e solo godendola si arriva alla felicità! Belle "le cene di Arcore", vero?
    E se si arriva a formare un circolo di cosiddetti ben pensanti, e si sfiora la metafisica, con la proposizione di qualcuno che suggerisce idee strane non contemplate dalla letteratura relativa, nulla da fare. Per correttezza gli verrà detto che è interessante ma per essere incisiva occorre almeno che l'abbia affermata qualche "Pitagora", riferendomi al famoso detto "ipse dixit".
    Ma come finiscono i cosiddetti "delatori" di "presunte" verità "occulte"? Come quel Laocoonte di Troia che il mistero delle verità occulte "assorbì" con tutti i suoi "figli" (nel senso della sua progenia di possibili indagatori dell'occulto).
    La "bestia" del mistero è geniale a predisporre queste situazioni!
    Pazzesco! e inorridinto, giudicherebbe Margherita Hacker! Piuttosto sono dell'idea che gli extraterrestri esistano, ella dice. E quando arriveremo a contattarli chiederemo a loro cosa fare per scongiurare l'Apocalisse della stupidità filmata da Franny Armstrong! Nel frattempo cominciamo pure a predisporre quella torre nell'Artico...

    (1) “Visita Inferiora Terrae Rectificandoque Invenies Occultum Lapidem”: “Penetra nelle viscere della Terra e, percorrendo il retto sentiero, scoprirai la pietra che si cela ai tuoi occhi”. L’acrostico ermetico, di Basilio Valentino, uno dei tanti da riferirsi al detto "ipse dixit").

    Gaetano

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  2. Eppure, questo ha detto Einstein:
    « L'uomo incontra Dio dietro ogni porta che la scienza riesce ad aprire.»
    Anche se ha detto:
    « Ci sono due cose infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi [...] Se dovessi rinascere, farei l'idraulico. », commentando la notizia del bombardamento atomico di Hiroshima. (Da wikipedia)
    Un modo di dire sull'idraulico? E per rientrare nel tema di questo post, la stupidità umana, appunto.
    Come commentare?
    Forse anche dietro la porta della stupidità c'è Dio, ma a patto di essere "idraulici". Infatti Archimede sperimentò la "famosa spinta verso l'alto" mentre faceva il bagno. Quasi a immaginare che Dio si serve di tutto pur di presentarsi all'uomo, solo che questi non ci bada per niente, facendo rientrare il fenomeno in questione in fatti naturali.
    Mi viene da pensare che per capire la fine delle cose, e così anche la morte, occorre "bagnarvisi" e solo dopo si "risorge". Non occorre che mi dilunghi sulla metafora che vi deriva. Solo che Archimede non ebbe il modo di risorgere dalla morte imprevista per mano del centurione romano, perché? Forse perché era troppo preso per la scienza... (altra metafora)
    Gaetano

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  3. AnnaRita, sai bene che non mi piace chi agita in modo irrazionale le paure della gente e questo film ha un grosso difetto: nel 2055 nessuno rimpiange di non aver usato di più (quando si sarebbe potuto)  l'energia nucleare, l'unica che può dare all'umanità quantitativi sufficienti di energia elettrica senza produrre CO2.
    C'è un altro grosso errore. Nella rappresentazione del Big Bang si vede qualcosa che espolde in uno spazio nero. Non è così. Non c'è spazio fuori dall'universo nel momento che inizia ad esistere, come non c'è un altro spazio di fuori in cui ancor oggi l'universo si sta espandendo: l'espansione dell'universo crea lo spazio!  (Questa , a mio avviso, è la cosa più difficile da immaginare, molto più del gatto di Schrödinger o delle altre meraviglie del modo dei quanti e della relatività).

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  4. Trovo il video troppo catastrofista. Che l'uomo debba porre delle regole perchè il nostro pianeta non si autodistrugga è l'unica strada percorribile, che ci siano persone così stupide non ci credo. Voglio essere, cara Annarita, solo un po' ottimista!
    Ciao, Roberta

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  5. Questa mattina ho visto il video.
    poi ho dovuto lasciare.
    Certo che spaventa un futuro così tanto orribile.
    Ma io ho fiducia nell'intelligenza dell'uomo.
    Speriamo che non mi sbaglio.
     Bisogna riflettere molto  bene.
    Ma sopratutto imparare ad essere più coscienti.
    Questo video è impressionante.
    Ma l'uomo non teme nulla.

    Un abbraccio ciao.

     
    .


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  6. Occorre fare come Franny Armstrong per immaginare un'era da venire che solo allora comporterà la consapevolezza della stupidità umana?

    Gaetano, penso e spero proprio di no! Quella di Armstrong è una palese esasperazione filmica. In realtà, sappiamo che l'uomo è riuscito a concepire cose grandiose ed io mi auguro che grazie alla sua intelligenza riesca ad invertire la tendenza...al massacro!

    Ma nelle scuole, nelle università, si pone mai con serietà scientifica una domanda, cui l'uomo deve assolutamente riuscire a rispondere o per lo meno, farsene un cruccio da fa impazzire (meglio così:... impazzire! e sin da bambino), che è quella dell'atroce perché esistenziale dell'uomo... poi soggetto alla morte? Visto lo scopo di questo film a commento?

    No posso rispondere alla tua accorata domanda se non per la mia personale esperienza. Nelle scuole si fa, non da parte di tutti, ma diversi insegnanti lo fanno. Ne sono certa.

    E se si arriva a formare un circolo di cosiddetti ben pensanti, e si sfiora la metafisica, con la proposizione di qualcuno che suggerisce idee strane non contemplate dalla letteratura relativa, nulla da fare. Per correttezza gli verrà detto che è interessante ma per essere incisiva occorre almeno che l'abbia affermata qualche "Pitagora", riferendomi al famoso detto "ipse dixit".

    Comprendo la tua amarezza. Purtroppo così va in questo mondo. Non è giusto, ma il sistema funziona in questo modo. Cercare di interromperne la catena è una responsabilità di tutti, nel piccolo e nel grande che sia.

    La "bestia" del mistero è geniale a predisporre queste situazioni!
    Pazzesco! e inorridinto, giudicherebbe Margherita Hacker! Piuttosto sono dell'idea che gli extraterrestri esistano, ella dice. E quando arriveremo a contattarli chiederemo a loro cosa fare per scongiurare l'Apocalisse della stupidità filmata da Franny Armstrong! Nel frattempo cominciamo pure a predisporre quella torre nell'Artico...


    Margherita Hacker! Stupendo il lapsus calami, Gaetano! Veramente stupendo!

    Mi auguro che non dobbiamo arrivare a costruire quella torre nell'artico e ad aspettare la soluzione dei nostri problemi da parte di presunti ET.

    Grazie dell'apporto alla discussione.

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  7. ...Mi viene da pensare che per capire la fine delle cose, e così anche la morte, occorre "bagnarvisi" e solo dopo si "risorge". Non occorre che mi dilunghi sulla metafora che vi deriva. Solo che Archimede non ebbe il modo di risorgere dalla morte imprevista per mano del centurione romano, perché? Forse perché era troppo preso per la scienza... (altra metafora)
    Gaetano


    Che mi risulti, dalla morte fisica è risorto solo un essere supremo, per chi è credente. Per quanto riguarda l'altro tipo di resurrezione, riferendoci al nostro grande Archimede, non sappiamo se e in quale misura egli avesse sperimentato quella fase!

    In merito alla sua tragica morte, penso che la scienza non abbia alcuna responsabilità. Qui piuttosto è il caso di invocare l'imbecillità umana, concretizzata nella mano armata di quel centurione...l'imbecillità unita all'ignoranza formano un binomio letale, come i fatti spesso dimostrano.

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  8. Cara Roberta, circa il catastrofismo del film ho espresso il mio pensiero nei commenti precedenti...per il resto,  voglio essere ottimista come te.

    Un abbraccio.

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  9. Eh, rosariella! L'uomo non teme nulla! Magari cominciasse a temere qualcosina...

    Scherzo! Ho compreso il tuo punto di vista!

    Bacione.

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  10. Eh, sì AnnaRita, sul Nucleare non siamo d'accordo.
    Certo in futuro ci sarà la next generation di centrali sempre più pulite e più sicure. Poi tra tot anni ci saranno le centrali a fusione (quando ero ragazzo dovevano arrivare "tra 10 anni" e di 10 in 10 son diventato vecchio).
    Però, però. Non è che l'umanità quando ha inventato le macchine a vapore ha deciso di aspettare il motore diesel, perchè è più efficiente. E quanti morti per gli scoppi di caldaie, nelle miniere di carbone e quanta CO2 !!!
    Da tanto tempo penso che - se fosse vero che la troppa CO2 è la causa prima dei cambiamenti climatici- l'unica soluzione sarebbe la cattura ed il sequestro della CO2 stessa. Anche la nostra Enel sta studiando la cosa.
    Però penso che per riportare la concentrazione atmosferica di CO2 a livelli rassicuranti serva tanta di quella energia che può darcela solo il nucleare.

    Per quel che riguarda il big bang magari ti racconterò di quando ero giovane e venni a sapere dello scontro Gamov-Hoyle.
    Sulla divulgazione poi, dalla prima volta che ti ho scritto, sai che sono molto suscettibile, anche se mi rendo conto che sia difficile rendere in un disegno o in un video quello che non riusciamo nemmeno ad immaginare. Ma quello che temo è la banalizzazione di concetti che, anche se difficili, possono essere tuttavia spiegati e compresi in maniere soddisfacente.

    Comunque, un grazie di cuore.

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  11. Gigi, è sempre un piacere interagire con una persona preparata e intelligente par tuo!

    Per quel che riguarda il big bang magari ti racconterò di quando ero giovane e venni a sapere dello scontro Gamov-Hoyle.

    Se me lo racconti con dovizia di particolari,  magari ne facciamo un articolo!
    Che ne dici?

    RispondiElimina

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