mercoledì 25 aprile 2012

Guglielmo Marconi - 25 Aprile 1874

Il 25 aprile non si festeggia soltanto l'Anniversario della liberazione d'Italia, ma anche quello della nascita di Guglielmo Marconi.

Non sto qui a riassumere una biografia, che potete trovare su Wikipedia e un po' ovunque in rete, ma per segnalarvi un sito dedicato completamente a Guglielmo Marconi, ricchissimo di notizie storiche riguardante questo grande inventore: "Comitato Guglielmo Marconi International".

A questo link, troverete articoli dello storico marconiano Lodovico Gualandi; qui la voce registrata dello scienziato bolognese, Premio Nobel per la Fisica nel 1909. "Quello che ascolterete è tratto dal disco a 78 giri della Discoteca di Stato che reca incise le parole pronunciate da Guglielmo Marconi il 12 dicembre 1932, in occasione della rievocazione della prima trasmissione a grande distanza."

Ancora la cronologia marconiana e i documenti rari.

Riporto dal sito un interessante passaggio:

[...]Se confrontiamo però alcuni giudizi storici sull'opera di Marconi, espressi in passato da autorevoli scienziati italiani e stranieri, confrontandoli con i pregiudizi tuttora alimentati da alcuni ambienti culturali, non possono sfuggire delle inaccettabili contraddizioni.
    Per chi ha letto "Cento Anni di Radio, Le Radici dell'Invenzione" (il testo promosso nel 1995 dalla Fondazione Marconi, in collaborazione con l'Università degli Studi di Bologna) non dovrebbe essere difficile rilevare una tendenza ad avvalorare degli antichi pregiudizi.
    Analizzando attentamente i capitoli che trattano l'opera di Marconi, di Righi, Lodge e Popov, si può infatti constatare che nonostante la premessa e la dichiarazione di volere con quest'opera "contribuire a una comprensione approfondita, documentata e quanto più possibile obiettiva sul ruolo svolto dai diversi protagonisti nell'invenzione della radio", il risultato auspicato è stato indubbiamente disatteso.

    Leggendo quest'opera non può sfuggire l'impressione che alcuni autori siano più inclini ad attribuire dei meriti scientifici a presunti precursori di Marconi. Senza tenere in nessun conto le opinioni esplicitamente espresse a suo tempo da Enrico Fermi, Quirino Majorana, Michael Pupin, Ambrose Fleming, Elihu Thompson, Charles Steinmetz, Lord Kelvin, Ernest Rutherford, Edwin Armstrong, Orso Mario Corbino e Giovanni Giorgi... per citare solo alcune autorevoli personalità di quei tempi in campo scientifico e tecnico.

    Nel testo "Cento anni di Radio", il capitolo che riguarda l'opera del russo Aleksander Popov, e la pretesa che egli avrebbe contribuito in qualche modo all'invenzione della radio, non può non offendere la verità storica.
    Se si pensa infatti che i russi hanno sempre considerato Popov il vero inventore della radio e la stampa sovietica insultò più volte Marconi sulle pagine della "Pravda", accusandolo di plagio e affarismo pragmatico, con l'ignobile titolo di avventuriero, non si riesce proprio a comprendere come si possa sostenere che questo testo offre agli studiosi un'opera che dovrebbe "rappresentare un contributo a una comprensione approfondita, documentata e per quanto possibile obiettiva sulle radici dell'invenzione".
    I maggiori responsabili di questa assurda situazione non sono comunque i russi, perché se l'Accademia delle Scienze di Bologna non si è preoccupata di reclamare il ripristino della verità storica neppure in occasione delle celebrazioni per il centenario dell'invenzione, non si può certo pretendere che siano l'Accademia di San Pietroburgo o di Mosca ad assumersi questa iniziativa. [...]

In definitiva, il sito è un'utilissima risorsa per quanti  avessero voglia di conoscere a fondo la storia della radio e di Guglielmo Marconi.


Partecipanti al Congresso Internazionale di Fisica Nucleare di Roma (1931).


8 commenti:

  1. Onore alla memoria del grande inventore Guglielmo Marconi, che giustamente andava ricordato.

    Un bacione

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  2. Alle elementari ci hanno fatto fare una ricerca su Guglielmo Marconi! Tampi

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  3. Annarita, stasera è tutta per te!
    Per i giovani (e i meno giovani)cui interessa Marconi segnalo la Fondazione Marconi che ha sede nella sua villa di Pontecchio, dove ha vissuto una parte della sua vita, da dove ha fatto il suo famosissimo primo esperimento, dove si possono vedere diverse apparecchiature da lui costruite in gioventù e dove è anche sepolto.
    E' anche interessante visitare una casa ricca o benestante della campagna bolognese di fine '800, primi novecento, dove nella soffitta venivano allevati i bachi da seta. Tempi che appaiono così remoti.
    Il 25 aprile di ogni anno vi viene celebrato l'anniversario della nascita del premio Nobel G.Marconi.
    Il sito della fondazione è http://www.fgm.it/
    Ti segnalo invece per il 24-27 maggio i Radio Days di Sasso Marconi:
    http://www.comune.sassomarconi.bologna.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=4499
    Ehi, stay tuned!
    Buona notte Annarita, amica mia.

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  4. Concordo, Rosaria. E' doveroso rendere onore alla memoria del grande Marconi.

    Un bacione.

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  5. Non mi sembra strano, Tampi. Tanti anni fa, quando frequentavo le elementari, anch'io svolsi una ricerca su Marconi;)

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  6. Ciao, Gigi. Scusa il ritardo nella risposta, ma sono oggi sono stata in gita con le classi prime.

    Ti ringrazio per le segnalazioni, con cui aggiornaerò il post.

    Un caro saluto:)

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